Mestinon: a cosa serve e come si usa

Mestinon (Piridostigmina Bromuro): indicazioni e modo d’uso

Mestinon (Piridostigmina Bromuro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Miastenia grave. Il Mestinon 60 mg compresse puĂ² essere utilizzato anche nel trattamento dell’atonia intestinale.

Mestinon: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Mestinon è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Mestinon ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Mestinon

MESTINON 60 mg compresse.

Miastenia grave: la posologia va adattata, sia per quanto riguarda l’entitĂ  delle singole dosi che per quanto riguarda il numero delle dosi giornaliere, alle effettive esigenze individuali. Come schema posologico generale, 1-3 compresse da 60 mg, 2-4 volte al giorno, da aumentare nelle forme piĂ¹ gravi.

Atonia intestinale:

una compressa da 60 mg ogni 4 ore.

MESTINON 180 mg compresse a rilascio prolungato.

Da una a tre compresse a rilascio prolungato di Mestinon due volte al giorno. E’ importante ricordare che il dosaggio e la frequenza della somministrazione giornaliera Ă© in relazione alla gravitĂ  della malattia ed alla risposta del paziente al trattamento. I dosaggi citati devono pertanto servire come riferimento e necessitano dell’adattamento individuale alle singole necessitĂ  del paziente. Il dosaggio citato puĂ² essere inferiore (Ă© possibile l’assunzione di mezza compressa a rilascio prolungato) o in casi specifici essere aumentato.

Durante il passaggio da Mestinon 60 mg compresse a Mestinon 180 mg compresse a rilascio prolungato bisogna considerare che quest’ultimo non Ă© piĂ¹ potente, bensì soltanto ad azione prolungata (6-8 ore, in alcuni casi anche oltre, invece di 2-4 ore). Il numero di compresse assunte come singola dose rimane uguale, mentre le compresse a rilascio prolungato vengono assunte ad intervalli piĂ¹ lunghi nell’arco delle ventiquattro ore.

(Esempio: un paziente che finora ha assunto sei volte al giorno tre compresse di Mestinon da 60 mg di principio attivo ( 6x3x60 mg = 1080 mg/die) riceve soltanto due volte al giorno tre compresse a rilascio prolungato di Mestinon 180 mg (2x3x180 mg = 1080 mg/die)).

L’uso di test diagnostici adeguati Ă© indispensabile per adattare il dosaggio di Mestinon 180 mg compresse a rilascio prolungato alle condizioni patologiche piĂ¹ gravi. In qualche caso Ă© consigliabile effettuare l’adattamento della posologia in condizioni stabili.

Infezioni o altri fattori aggravanti possono richiedere un mutamento del fabbisogno di Mestinon 180 mg compresse a rilascio prolungato necessario al controllo della patologia. Il medico curante dovrebbe perciĂ² essere consultato immediatamente.

Popolazioni speciali

Anziani

Non vi sono particolari raccomandazioni per il dosaggio di Mestinon nei pazienti anziani.

Insufficienza renale

La Piridostigmina è prevalentemente escreta in forma immodificata nelle urine, pertanto puĂ² essere necessaria la somministrazione di dosi inferiori nei pazienti con insufficienza renale e la dose deve essere titolata per calcolare la dose efficace.

Insufficienza epatica

Non vi sono particolari raccomandazioni per il dosaggio di Mestinon in pazienti con insufficienza epatica.

Modo di somministrazione

Le compresse di Mestinon devono essere assunte con acqua (mezzo bicchiere o un bicchiere d’acqua).

Le compresse a rilascio prolungato hanno un solco centrale che ne consente la frattura per l’eventuale assunzione di metà compressa. La compressa a rilascio prolungato non deve essere frazionata ulteriormente, perché altrimenti verrebbe compromesso il rilascio ritardato del principio attivo.

Per compensare un intervallo di somministrazione troppo breve o per un immediato fabbisogno, Ă© possibile associare Mestinon 180 mg compresse a rilascio prolungato con Mestinon 60 mg compresse.

(Esempio: un paziente deve assumere l’ultima somministrazione alle 22.00 per garantirsi un sonno indisturbato durante la notte. Le compresse a rilascio prolungato assunte durante il giorno (8.00 – 22.00) hanno efficacia soltanto fino alle 18.00. L’intervallo di tempo dalle 18.00 alle 22.00 viene coperto con le compresse da 60 mg).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Mestinon seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Mestinon per quanto riguarda la gravidanza:

Mestinon: si puĂ² prendere in gravidanza?

FertilitĂ 

Gli studi condotti sui ratti non hanno evidenziato alcun effetto negativo sul comportamento riproduttivo.

Gravidanza

La sicurezza dell’uso di piridostigmina bromuro durante la gravidanza non è stata stabilita.

Dato che non sono disponibili dati soddisfacenti sull’impiego di Mestinon durante la gravidanza, bisogna valutare scrupolosamente il rischio connesso al mancato trattamento della malattia in confronto a quello dell’assunzione del preparato in gravidanza. Poiché la severità della miastenia grave spesso varia considerevolmente in corso di gravidanza, particolare attenzione deve essere posta per evitare crisi colinergiche dovute ad un sovradosaggio. Poiché la piridostigmina bromuro

attraversa la barriera placentare devono essere evitate dosi eccessive di piridostigmina; i neonati devono essere monitorati per valutare i possibili effetti.

Studi riproduttivi nei conigli e nei ratti non hanno mostrato effetti teratogeni ma effetti embrio/fetotossici sono stati rilevati a dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3).

Allattamento

La sicurezza dell’uso di piridostigmina bromuro durante l’allattamento non è stata stabilita. Alcune osservazioni indicano che nel latte materno sono secrete solo quantitĂ  trascurabili di piridostigmina; malgrado ciĂ², è necessario prestare attenzione ai possibili effetti indesiderati in bambini allattati al seno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Mestinon?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Mestinon in caso di sovradosaggio.

Mestinon: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio di Mestinon possono insorgere crisi colinergiche che si manifestano soprattutto con marcata ipotonia muscolare (o aumentata ipotonia muscolare nei miastenici). Se non venisse riconosciuta prontamente tale situazione, esiste un potenziale pericolo di morte a causa della possibile paralisi della muscolatura respiratoria. Bradicardia, sintomi paradossi e tachicardia possono essere ulteriori manifestazioni concomitanti. La terapia in questi casi consiste nell’immediata interruzione di Mestinon od altri preparati colinergici e nella somministrazione di 1- 2 mg di atropina solfato per via endovenosa lenta o di altri farmaci anticolinergici per contrastare specificatamente gli effetti muscarinici della piridostigmina mantenendo il suo effetto nicotinergico.

Dopo aver controllato la frequenza cardiaca, eventualmente ripetere questa dose dopo due-quattro ore.

La somiglianza della sintomatologia miastenica con una crisi colinergica, da sovradosaggio del preparato, impone il chiarimento della diagnosi con test appropriati, svolti in idoneo ambiente sanitario.

Procedure d’emergenza, sintomi e antidoti in caso di sovradosaggio Sintomi

Piridostigmina puĂ² causare crisi colinergiche. Sintomi di sovradosaggio dovuti a effetti muscarinici possono includere crampi addominali, aumentata peristalsi, diarrea, nausea e vomito, aumento delle secrezioni bronchiali, broncospasmo, scialorrea, ipersudorazione, miosi e disturbi dell’accomodazione. Tra gli effetti nicotinici vi sono crampi muscolari, fascicolazioni e debolezza generale fino alla paralisi, che in casi particolarmente severi puĂ² provocare apnea e anossia cerebrale.

Altri sintomi possono essere: lacrimazione, rinorrea, arrossamento cutaneo, adinamia, vertigini, incontinenza, tenesmo, bradicardia estrema fino all’arresto cardiaco, ipotensione fino al collasso circolatorio, edema polmonare.

Gli effetti sul sistema nervoso centrale possono essere agitazione, confusione, disartria, nervosismo, irritazione, allucinazioni visive. Si possono inoltre verificare convulsioni e coma.

Terapia

Interrompere immediatamente il trattamento con Mestinon. Come antidoto specifico per il trattamento degli effetti parasimpaticomimetici insorti durante il sovradosaggio o l’intossicazione si

consiglia di usare atropina solfato, da 1 a 2 mg endovena da ripetere ogni 5-30 minuti, adattando la dose alla necessitĂ  in funzione della frequenza cardiaca e della dilatazione pupillare.

In caso di arresto cardiaco praticare il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale con ossigeno, ed eventualmente impiegare le apparecchiature per la respirazione artificiale assistita. Controllare accuratamente la volemia e l’omeostasi degli elettroliti plasmatici. In caso di spasmi dell’accomodazione somministrare colliri a base di atropina (controllando la pressione intraoculare).

Mestinon: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco