Myoview: a cosa serve e come si usa

Myoview (Tetrofosmina): indicazioni e modo d’uso

Myoview (Tetrofosmina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Myoview è un agente per lo studio della perfusione miocardica indicato quale mezzo diagnostico aggiuntivo nella diagnosi e localizzazione di ischemia e/o infarto al miocardio.

Myoview: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Myoview è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Myoview ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Myoview

Liofilo iniettabile, da ricostituire con 4-8ml di Sodio Pertecnetato (Tc-99m) Soluzione Iniettabile sterile Ph. Eur. con una concentrazione radioattiva non superiore a 1,1GBq/ml.

Per la diagnosi e localizzazione di ischemia cardiaca la procedura diagnostica raccomandata prevede 2 iniezioni endovenose di tetrofosmina Tc-99m. La dose per adulti e anziani è di 185-250MBq somministrati sotto sforzo, seguiti da 500-750MBq somministrati a riposo approssimativamente 4 ore dopo. La dose non deve superare i 1000MBq in un giomo.

Impiegato come agente diagnostico aggiuntivo per la diagnosi e localizzazione di infarto cardiaco è sufficiente un’iniezione di 99mTc-tetrofosmina (185-250MBq) a riposo.

L’uso di Myoview non è consigliato nei bambini e negli adolescenti poiché non sono disponibili dati per questi gruppi di pazienti.

Si deve richiedere ai pazienti di digiunare la sera precedente e di fare soltanto una colazione leggera la mattina dell’esame.

L’acquisizione con gamma camera planare o preferibilmente SPECT deve iniziare non prima di 15 minuti dall’iniezione.

Non c’è evidenza di cambiamenti significativi nella concentrazione o ridistribuzione della 99mTc-tetrofosmina nel miocardio, quindi le immagini possono essere acquisite fino a 4 ore dopo l’iniezione. Con la gamma camera planare devono essere acquisite le sezioni standard (anteriore, LAO 40°-45°, LAO 65°-70° e/o la laterale sinistra).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Myoview seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Myoview per quanto riguarda la gravidanza:

Myoview: si puĂ² prendere in gravidanza?

Myoview è controindicato in gravidanza. Non sono stati eseguiti studi sulla tossicità riproduttiva dell’animale. Le metodiche che utilizzano radionuclidi impiegate su donne gravide generano radiazioni che coinvolgono sia la madre che il feto.

Per una somministrazione di 250MBq di Myoview sotto sforzo, seguiti da 750MBq a riposo l’utero assorbe una dose di radiazione pari a 8,1mGy. Una dose di radiazione superiore a 0,5mGy (equivalente all’esposizione annuale alla radiazione di fondo) dovrebbe essere considerata come un potenziale rischio per il feto.

Quando è necessario somministrare un prodotto radioattivo ad una donna potenzialmente gravida, bisogna ottenere sempre informazioni circa la possibile gravidanza. Ogni donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata come gravida finché si dimostri il contrario. Quando esiste una situazione incerta la radiazione a cui viene esposta deve essere la minima accettabile per ottenere l’informazione clinica desiderata. Si deve sempre considerare l’opportunità di utilizzo di tecniche alternative che non impiegano radiazioni ionizzanti.

Prima della somministrazione di un radiofarmaco ad una donna che allatta si deve valutare la possibilità di ritardare l’indagine a quando la donna abbia finito di allattare e, se è stato deciso di somministrarlo, ricordarsi che nel latte secreto ci sarà attività. Non è noto se la tetrofosmina Tc-99m sia presente nel latte umano, perciò, se la somministrazione è necessaria, l’allattamento materno deve essere sostituito per 12 ore.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Myoview?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Myoview in caso di sovradosaggio.

Myoview: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio devono essere stimolate di frequente la minzione e la defecazione per minimizzare la dose di radiazione al paziente.

Myoview: istruzioni particolari

Devono essere osservate le normali precauzioni per la manipolazione di materiali radioattivi, in aggiunta all’uso di tecniche che garantiscono l’asepsi per mantenere la sterilità del preparato.

Procedura per la preparazione di tetrofosmina Tc-99m:

Operare in condizioni asettiche durante la preparazione

1) Porre il flaconcino in un contenitore schermato e disinfettare il tappo di gomma con il tampone fornito.

2) Inserire un ago sterile (ago di presa d’aria, vedi nota 1) attraverso il tappo di gomma.

Usando una siringa schermata sterile da 10ml iniettare l’attività richiesta di Sodio Pertecnetato (Tc-99m) Soluzione Iniettabile Ph. Eur. (opportunamente diluiti con 0,9% di Sodio Cloruro Iniettabile BP) nel flaconcino schermato (vedi note 2-4). Prima di rimuovere la siringa dal flaconcino, aspirare 2 ml di gas dallo spazio sovrastante la soluzione. Rimuovere l’ago di presa d’aria. Agitare il flaconcino fino alla completa dissoluzione della polvere.

3) Incubare a temperatura ambiente per 15 minuti.

4) Nel frattempo misurare l’attività totale, compilare l’etichetta fornita ed attaccarla sul flaconcino.

5) Conservare l’iniezione ricostituita a 2-8°C ed utilizzarla entro 12 ore dalla preparazione. Eliminare il materiale inutilizzato e il suo contenitore secondo le procedure di smaltimento autorizzate.

Note:

1) Può essere usato un ago da 19G a 26G

2) Il Sodio Pertecnetato (Tc99m) Soluzione Iniettabile Ph. Eur. usato per la ricostituzione deve contenere meno di 5ppm di alluminio.

3) Il volume di Sodio Pertecnetato (Tc-99m) Soluzione Iniettabile Ph. Eur. aggiunto al flaconcino deve essere compreso in un range tra 4-8ml.

4) La concentrazione radioattiva di Sodio Pertecnetato (Tc-99m) Ph. Eur. da aggiungere al flaconcino non deve superare 1,1GBq/ml.

5) Il pH del preparato iniettabile è compreso tra 7,5-9,0.

Purezza radiochimica

La misura della purezza radiochimica del preparato iniettabile può essere ottenuta usando la seguente procedura:

Apparecchiature ed eluente

1) Striscia carta Gelman ITLC/SG (2cm x 20cm)

2) Vaschetta con coperchio per cromatografia ascendente

3) 35:65 v/v miscela di acetone e diclorometano

4) Siringa da lml con ago da 22-25G

5) Apparecchio per il conteggio

Metodo

1) Versate la miscela 35:65 di acetone e diclorometano nella vaschetta per la cromatografia fino a raggiungere un’altezza di lcm e coprire per permettere al vapore del solvente di raggiungere un equilibrio.

2) Marcare una striscia di ITLC/SG con una matita a 3cm dal fondo e, usando una penna a inchiostro indelebile, marcare un’altra linea a 15cm dalla precedente. La linea a matita indica l’inizio dove deve essere posto il campione e la distanza del colore dalla linea a inchiostro indicherà la posizione del fronte del solvente al termine dell’eluizione.

3) Segnare a matita dei punti di riferimento a 3cm e 12cm dall’origine (rispettivamente Rf’s 0,2 e 0,8).

4) Usando una siringa da lml applicare un campione di 10-20mcl del preparato iniettabile all’origine della striscia. Non permettere alla macchia di asciugarsi. Porre la striscia immediatamente nella vaschetta per cromatografia e coprire. Assicurarsi che la striscia non aderisca alle pareti della vaschetta.

Nota: un campione di 10-20mcl produrrà una macchia con diametro di 7-10mm. Campioni volumetricamente minori danno valori inesatti di purezza radiochimica.

5) Quando il solvente raggiunge la linea di inchiostro, rimuovere la striscia dalla vaschetta e lasciar asciugare.

6) Tagliare la striscia in tre pezzi alle posizioni marcate (3cm e 12cm) e misurare l’attività di ognuna usando l’apparecchio per il conteggio. Per ogni pezzo assicurare una geometria di conteggio simile e minimizzare la perdita di tempi morti.

7) Calcolare la purezza radiochimica secondo la seguente formula:

attività del pezzo centrale

% tetrofosmina Tc-99m = _______________________________ x 100

attività totale dei 3 pezzi

Nota: Il Pertecnetato (Tc-99m) libero migra all’estremità superiore della striscia. La tetrofosmina Tc-99m migra al centro della striscia. Il Tc-99m idrolizzato ridotto e tutte le impurità idrofiliche rimangono all’origine nella parte inferiore della striscia.

Non utilizzare il materiale se la purezza radiochimica è minore del 90%.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco