Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato (Tamsulosina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso
Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato (Tamsulosina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Sintomi delle basse vie urinarie (LUTS – Lower Urinary Tract Symptoms) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).
Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se perĂ² non ricordate come prendere Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato
Uso orale.
Una capsula al giorno da assumere dopo colazione o dopo il primo pasto della giornata.
La capsula deve essere deglutita intera e non deve essere frantumata o masticata perchĂ© questo puĂ² interferire con il rilascio modificato del principio attivo.
In caso di compromissione della funzionalità renale non è richiesto aggiustamento posologico.
In caso di insufficienza epatica da lieve a moderata, non è richiesto aggiustamento posologico (vedere anche paragrafo 4.3 Controìndìcazìonì).
Popolazione pediatrica
Non esiste alcuna indicazione per uso specifico di Pradif nei bambini.
La sicurezza e l’efficacia di tamsulosin nei bambini <18 anni non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato per quanto riguarda la gravidanza:
Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato: si puĂ² prendere in gravidanza?
L’uso di Pradif non è indicato nelle donne.
In studi clinici a breve e lungo termine con tamsulosin cloridrato sono stati osservati disturbi dell’eiaculazione. Casi di disturbi dell’eiaculazione, eiaculazione retrograda e incapacità di eiaculazione sono stati riportati in studi di fase post-autorizzativa.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato in caso di sovradosaggio.
Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato: sovradosaggio
Sintomi
Il sovradosaggio con tamsulosin cloridrato puĂ² provocare potenzialmente effetti ipotensivi gravi.
Gravi effetti ipotensivi sono stati osservati a differenti livelli di sovradosaggio.
Trattamento
In caso di ipotensione acuta a seguito di sovradosaggio si deve intervenire con una pronta azione di supporto a livello cardiovascolare.
La pressione sanguigna e la frequenza cardiaca possono essere riportate alla normalitĂ facendo sdraiare il paziente.
Se questo non è sufficiente, possono essere utilizzati espansori di volume e, se necessario, farmaci ad azione vasocostrittrice. La funzionalità renale deve essere monitorata e si devono applicare misure di supporto generale.
La dialisi è di scarsa utilitĂ in quanto tamsulosin si lega fortemente alle proteine plasmatiche. Alcune misure come l’emesi possono essere adottate per impedire l’assorbimento.
In caso di ingestione di notevoli dosi puĂ² essere utile la lavanda gastrica e possono essere somministrati carbone attivo e un lassativo osmotico, come il sodio solfato.
Pradif 0,4 mg capsule rigide a rilascio prolungato: istruzioni particolari
Nessuna istruzione particolare.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco