Quadramet: a cosa serve e come si usa

Quadramet (Samario 153Sm Lexidronam Pentasodico): indicazioni e modo d’uso

Quadramet (Samario 153Sm Lexidronam Pentasodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Quadramet è indicato per l’attenuazione del dolore osseo nei pazienti con metastasi scheletriche osteoblastiche multiple dolorose che captano, alla scintigrafia ossea, i bifosfonati marcati con tecnezio (99mTc).

La presenza di metastasi osteoblastiche che captano, alla scintigrafia ossea, i bifosfonati marcati con tecnezio (99mTc) dovrà essere confermata prima dell’inizio della terapia.

Quadramet: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Quadramet è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Quadramet ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Quadramet

Quadramet deve essere somministrato soltanto da parte di medici esperti nell’uso di radiofarmaci e dopo una completa valutazione oncologica del paziente da parte di un medico qualificato.

Posologia

La dose consigliata di Quadramet è di 37 MBq per kg di peso corporeo

Popolazione pediatrica

L’uso di Quadramet non è raccomandato nei bambini al di sotto di 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e efficacia.

Modo di somministrazione

Quadramet deve essere somministrato mediante un’iniezione endovenosa lenta, in un catetere endovenoso, della durata di un minuto. Quadramet non deve essere diluito prima dell’uso.

I pazienti che rispondono favorevolmente a Quadramet avvertono generalmente un’attenuazione del dolore entro una settimana dall’inizio del trattamento. Il sollievo del dolore puĂ² durare da quatto settimane fino a quattro mesi. I pazienti che hanno una diminuzione del dolore possono essere incoraggiati a diminuire il loro consumo di analgesici oppiacei.

Una somministrazione ripetuta di Quadramet dovrà essere basata sulla risposta individuale del paziente al precedente trattamento e sui sintomi clinici. Dovrà essere rispettato un intervallo minimo di 8 settimane, a condizione che vi sia il recupero di un’adeguata funzione del midollo osseo.

I dati sulla sicurezza di dosaggi ripetuti del prodotto sono limitati e si basano sull’uso compassionevole del prodotto.

Per le istruzioni sulla preparazione del medicinale prima della somministrazione vedere paragrafo 12.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Quadramet seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Quadramet per quanto riguarda la gravidanza:

Quadramet: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Quadramet è controindicato (vedere paragrafo 4.3) in gravidanza. Dovrà essere accuratamente evitata l’eventualità di una possibile gravidanza. Le donne in età fertile devono fare uso di un contraccettivo efficace durante il trattamento e durante tutto il periodo del follow-up.

Allattamento

Non vi sono dati clinici disponibili sull’escrezione di Quadramet nel latte materno. Quindi se la somministrazione di Quadramet è considerata necessaria, il latte materno dovrà essere sostituito con latte artificiale, ed il latte materno dovrà essere eliminato.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Quadramet?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Quadramet in caso di sovradosaggio.

Quadramet: sovradosaggio

Il prodotto deve essere somministrato solo da personale qualificato e in ambienti autorizzati. La possibilità di un sovradosaggio farmacologico è di conseguenza remota.

I rischi attesi sono associati ad un’accidentale somministrazione di un eccesso di radioattivitĂ . La dose di radiazioni al corpo puĂ² essere diminuita favorendo la diuresi e il frequente svuotamento della vescica.

Quadramet: istruzioni particolari

La somministrazione di radiofarmaci crea dei rischi per le altre persone a causa delle radiazioni esterne o della contaminazione attraverso le urine, il vomito etc. Dovranno quindi essere adottate le necessarie misure di protezione dalle radiazioni secondo la regolamentazione nazionale.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.

(Vedere paragrafo 12 per istruzioni dettagliate sulla preparazione del prodotto)


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco