Remouldin: a cosa serve e come si usa

Remouldin 1 mg/ml (Treprostinil Sodico): indicazioni e modo d’uso

Remouldin 1 mg/ml (Treprostinil Sodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare (IAP) idiopatica o ereditaria per migliorare la tolleranza all’esercizio fisico e i sintomi della malattia in pazienti classificati come Classe funzionale III New York Heart Association (NYHA)

Remouldin 1 mg/ml: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Remouldin 1 mg/ml è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Remouldin 1 mg/ml ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Remouldin 1 mg/ml

REMODULIN è somministrato per infusione sottocutanea o endovenosa continua. A causa dei rischi correlati con l’utilizzo cronico del catetere venoso centrale incluse le infezioni gravi del circolo sanguigno, l’infusione sottocutanea (non diluita) è la modalitĂ  di somministrazione di elezione e l’infusione continua per via endovenosa deve essere riservata a pazienti stabili con infusione sottocutanea di treprostinil e che diventano intolleranti alla via sottocutanea e in cui questi rischi sono considerati accettabili.

Il trattamento deve essere iniziato e monitorato solo da medici esperti nel trattamento dell’ipertensione polmonare.

Negli adulti:

Inizio del trattamento per pazienti senza precedente terapia con prostacicline:

Il trattamento deve essere iniziato sotto stretta supervisione medica in una struttura medica in grado di fornire cure intensive.

La velocità di infusione iniziale raccomandata è di 1,25 ng/kg/min. Se questa dose iniziale è scarsamente tollerata, la velocità di infusione deve essere ridotta a 0,625 ng/kg/min.

Aggiustamenti della dose

La velocitĂ  di infusione deve essere aumentata sotto supervisione medica con incrementi di 1,25 ng/kg/min alla settimana per le prime quattro settimane di trattamento e quindi di 2,5 ng/kg/min alla settimana.

La dose deve essere adeguata su base individuale e sotto supervisione medica al fine di ottenere una dose di mantenimento in grado di ridurre la sintomatologia e che sia allo stesso tempo ben tollerata dal paziente.

Durante le 12 settimane degli studi principali, l’efficacia era garantita solo se la dose veniva aumentata in media 3-4 volte al mese. L’obiettivo degli aggiustamenti del dosaggio cronico è stabilire una dose alla quale i sintomi dell’ipertensione arteriosa polmonare migliorano, riducendo nel contempo al minimo gli effetti farmacologici eccessivi di Remodulin.

Gli effetti, indesiderati, quali rossore, cefalea, ipotensione, nausea, vomito e diarrea, dipendono in genere dalla dose di treprostinil somministrata. Possono scomparire con la prosecuzione del trattamento, ma nel caso persistano o diventino intollerabili per il paziente, è possibile ridurre la velocitĂ  di infusione per ridurne l’intensitĂ .

Durante le fasi di follow-up degli studi clinici le dosi medie raggiunte sono state di 26 ng/kg/min dopo 12 mesi, di 36 ng/kg/min dopo 24 mesi e di 42 ng/kg/min dopo 48 mesi.

Per i pazienti affetti da obesitĂ  (con un peso >30% in piĂ¹ rispetto al proprio peso ideale), la dose iniziale e gli incrementi delle dosi successive devono essere basati sul loro peso ideale.

L’interruzione brusca o una riduzione importante e improvvisa della dose di Remodulin puĂ² causare un effetto rebound in ipertensione arteriosa polmonare. Si raccomanda pertanto di evitare l’interruzione della terapia con Remodulin e di ri-iniziare l’infusione il piĂ¹ presto possibile dopo una brusca riduzione della dose o dopo l’interruzione accidentale. La strategia ottimale per reintrodurre l’infusione di Remodulin deve essere determinata caso per caso, da personale medico qualificato. Nella maggior parte dei casi, dopo un’interruzione di un paio d’ore, la ripresa dell’infusione di Remodulin puĂ² avvenire utilizzando la stessa percentuale di dose; interruzioni per periodi piĂ¹ lunghi possono richiedere un ulteriore aggiustamento della dose di Remodulin.

Negli anziani

Negli studi clinici effettuati su Remodulin non è stato incluso un numero sufficiente di pazienti con etĂ  pari o superiore ai 65 anni tale da stabilire se essi rispondono diversamente rispetto ai pazienti piĂ¹ giovani. In un’analisi farmacocinetica (FC) di popolazione, la clearance plasmatica di treprostinil era ridotta del 20%. In generale, la dose per un paziente anziano deve essere selezionata con cautela, prendendo in considerazione la maggiore frequenza di ridotta funzionalitĂ  epatica, renale o cardiaca e la presenza di malattie concomitanti o altre terapie farmacologiche.

Nei bambini e negli adolescenti

Sono disponibili solo pochi dati su pazienti con etĂ  inferiore ai 18 anni. Gli studi clinici disponibili non provano se l’efficacia e la sicurezza dello schema posologico raccomandato per gli adulti possano essere estrapolate a bambini e adolescenti.

Popolazioni a rischio

Compromissione epatica

La presenza di treprostinil nel plasma (area sottesa alla curva concentrazione di plasma – tempo; AUC) aumenta del 260%-510% in caso di compromissione epatica da lieve a moderata, rispettivamente di classe A e B di Child-Pugh. La clearance plasmatica di treprostinil è risultata ridotta fino all’80% nei soggetti che presentavano compromissione epatica da lieve a moderata. Si consiglia pertanto di prestare attenzione nel trattamento di pazienti con compromissione epatica a causa del rischio di aumento di esposizione sistemica che potrebbe ridurre la tollerabilitĂ  e portare ad un incremento negli effetti indesiderati dose correlati.

La dose iniziale di Remodulin deve essere ridotta a 0,625 ng/kg/min e gli incrementi devono essere effettuati con cautela.

Danno renale

Poiché non sono stati eseguiti studi clinici sui pazienti con danno renale, non sono state stabilite raccomandazioni per il trattamento di pazienti con danno renale. Poiché il treprostinil e i suoi metaboliti sono escreti principalmente attraverso le vie urinarie, si raccomanda di prestare attenzione quando si trattano pazienti con danno renale al fine di prevenire conseguenze deleterie relative al possibile aumento di esposizione sistemica.

Metodo di passaggio al trattamento con epoprostenolo per via endovenosa

Quando è necessario il passaggio all’epoprostenolo per via endovenosa, la fase di transizione deve essere svolta sotto stretta supervisione medica. A fini indicativi puĂ² essere utile considerare il seguente schema di transizione suggerito per il trattamento. Le infusioni di treprostinil devono essere prima ridotte lentamente di 2,5 ng/kg/min. Dopo almeno un’ora alla nuova dose di treprostinil, si puĂ² iniziare il trattamento con epoprostenolo ad una dose massima di 2 ng/kg/min. Ridurre quindi la dose di treprostinil ad intervalli successivi di almeno 2 ore, e allo stesso tempo aumentare gradualmente la dose di epoprostenolo dopo aver mantenuto la dose iniziale per almeno un’ora.

Modo di somministrazione:

Somministrazione per infusione sottocutanea continua

REMODULIN è somministrato per infusione sottocutanea continua attraverso un catetere sottocutaneo utilizzando una pompa per infusione portatile.

Al fine di evitare potenziali interruzioni nell’erogazione del farmaco, il paziente deve avere accesso ad una pompa di infusione di riserva e a piĂ¹ set per infusione sottocutanea nel caso l’apparecchiatura di somministrazione dovesse essere soggetta ad un malfunzionamento accidentale.

La pompa di infusione portatile utilizzata per somministrare per via sottocutanea REMODULIN non diluito dovrĂ  essere:

piccola e leggera,

in grado di regolare le velocitĂ  di infusione con incrementi di circa 0,002 ml/h,

dotata di allarmi di occlusione, batteria in esaurimento, errore di programmazione e malfunzionamento del motore,

accurata entro +/- 6% della velocitĂ  di erogazione programmata,

guidata da pressione positiva (continua o pulsata).

Il serbatoio deve essere fatto in polivinile cloruro, polipropilene o vetro.

I pazienti devono essere istruiti in modo appropriato sull’utilizzo e la programmazione della pompa, il collegamento e la cura del set per infusione.

Il lavaggio della cannula di infusione mentre questa è collegata al paziente puĂ² provocare un sovradosaggio accidentale.

Le velocitĂ  di infusione ? (ml/h) sono calcolate utilizzando la seguente formula:

? (ml/h) = D (ng/kg/min) x P (kg) x [0,00006/concentrazione di REMODULIN (mg/ml)]

D = dose prescritta espressa in ng/kg/min

P = Peso corporeo del paziente espresso in kg

REMODULIN è disponibile in concentrazioni di 1, 2.5, 5 e 10 mg/ml.

In infusione sottocutanea REMODULIN viene somministrato senza ulteriore diluizione ad una velocitĂ  di infusione sottocutanea (ml/h) calcolata sulla base della dose assunta dal paziente (ng/kg/min), del peso (kg) e della concentrazione (mg/ml) del flaconcino di REMODULIN usato. Durante l’uso, si puĂ² somministrare un singolo serbatoio (siringa) di REMODULIN non diluito sull’arco di 72 ore alla temperatura di 37°. La velocitĂ  di infusione sottocutanea si calcola con la seguente formula:

VelocitĂ  di
Infusione
Dose
(ng/kg/min)
x Peso
(kg)
x 0,00006*
sottocutanea
(ml/h)
=                                                                                       
concentrazione del flaconcino di Remodulin

(mg/ml)

*Fattore di conversione 0,00006 = 60 min/ora x 0.000001 mg/ng

Esempi di calcolo della velocitĂ  di

infusione sottocutanea
:

Esempio 1:

Per un individuo di 60 kg, per somministrare la dose iniziale raccomandata di 1,25 ng/kg/min con il flaconcino di REMODULIN da 1 mg/ml, la velocitĂ  di infusione si calcola come segue:

VelocitĂ  di
infusione
sottocutanea = 1,25 ng/kg/min x 60 kg x 0,00006     = 0,005 ml/h
(ml/h) 1 mg/ml

Esempio 2:

Per un individuo di 65 kg, per somministrare una dose di 40 ng/kg/min con il flaconcino di REMODULIN da 5 mg/ml, la velocitĂ  di infusione si calcola come segue:

VelocitĂ  di infusione

sottocutanea =               40 ng/kg/min x 65 kg x 0,00006 = 0,031

ml/h (ml/h) 5

mg/ml

La Tabella 1 fornisce indicazioni per velocitĂ  di erogazione dell’infusione sottocutanea di REMODULIN di 1 mg/ml per pazienti di peso corporeo diverso corrispondenti a dosi fino a 42,5 ng/kg/min.

Tabella 1

Impostazione della velocitĂ  di infusione della pompa sottocutanea (ml/h) per REMODULIN ad una concentrazione di treprostinil di 1 mg/ml

Dose (ng/kg/min) 1,25
2,5
3,75
5
6,25
7,5
8,75
10
11,25
12,5
13,75
15
16,25
17,5
18,75
20
21,25
22,5
23,75
25
27,5
30
32,5
35
37,5
40
42,5
Peso del paziente (kg)
25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
0,002 0,002 0,003 0,003 0,003 0,004 0,005 0,005 0,005 0,005 0,006 0,006 0,006 0,007 0,007 0,008
0,004 0,005 0,005 0,006 0,007 0,008 0,008 0,009 0,010 0,011 0,011 0,012 0,013 0,014 0,014 0,015
0,006 0,007 0,008 0,009 0,010 0,011 0,012 0,014 0,015 0,016 0,017 0,018 0,019 0,020 0,021 0,023
0,008 0,009 0,011 0,012 0,014 0,015 0,017 0,018 0,020 0,021 0,023 0,024 0,026 0,027 0,029 0,030
0,009 0,011 0,013 0,015 0,017 0,019 0,021 0,023 0,024 0,026 0,028 0,030 0,032 0,034 0,036 0,038
0,011 0,014 0,016 0,018 0,020 0,023 0,025 0,027 0,029 0,032 0,034 0,036 0,038 0,041 0,043 0,045
0,013 0,016 0,018 0,021 0,024 0,026 0,029 0,032 0,034 0,037 0,039 0,042 0,045 0,047 0,050 0,053
0,015 0,018 0,021 0,024 0,027 0,030 0,033 0,036 0,039 0,042 0,045 0,048 0,051 0,054 0,057 0,060
0,017 0,020 0,024 0,027 0,030 0,034 0,037 0,041 0,044 0,047 0,051 0,054 0,057 0,061 0,064 0,068
0,019 0,023 0,026 0,030 0,034 0,038 0,041 0,045 0,049 0,053 0,056 0,060 0,064 0,068 0,071 0,075
0,021 0,025 0,029 0,033 0,037 0,041 0,045 0,050 0,054 0,058 0,062 0,066 0,070 0,074 0,078 0,083
0,023 0,027 0,032 0,036 0,041 0,045 0,050 0,054 0,059 0,063 0,068 0,072 0,077 0,081 0,086 0,090
0,024 0,029 0,034 0,039 0,044 0,049 0,054 0,059 0,063 0,068 0,073 0,078 0,083 0,088 0,093 0,098
0,026 0,032 0,037 0,042 0,047 0,053 0,058 0,063 0,068 0,074 0,079 0,084 0,089 0,095 0,100 0,105
0,028 0,034 0,039 0,045 0,051 0,056 0,062 0,068 0,073 0,079 0,084 0,090 0,096 0,101 0,107 0,113
0,030 0,036 0,042 0,048 0,054 0,060 0,066 0,072 0,078 0,084 0,090 0,096 0,102 0,108 0,114 0,120
0,032 0,038 0,045 0,051 0,057 0,064 0,070 0,077 0,083 0,089 0,096 0,102 0,108 0,115 0,121 0,128
0,034 0,041 0,047 0,054 0,061 0,068 0,074 0,081 0,088 0,095 0,101 0,108 0,115 0,122 0,128 0,135
0,036 0,043 0,050 0,057 0,064 0,071 0,078 0,083 0,093 0,100 0,107 0,114 0,121 0,128 0,135 0,143
0,038 0,045 0,053 0,060 0,068 0,075 0,083 0,090 0,098 0,105 0,113 0,120 0,128 0,135 0,143 0,150
0,041 0,050 0,058 0,066 0,074 0,083 0,091 0,099 0,107 0,116 0,124 0,132 0,140 0,149 0,157 0,165
0,045 0,054 0,063 0,072 0,081 0,090 0,099 0,108 0,117 0,126 0,135 0,144 0,153 0,162 0,171 0,180
0,049 0,059 0,068 0,078 0,088 0,098 0,107 0,117 0,127 0,137 0,146 0,156 0,166 0,176 0,185 0,195
0,053 0,063 0,074 0,084 0,095 0,105 0,116 0,126 0,137 0,147 0,158 0,168 0,179 0,189 0,200 0,210
0,056 0,068 0,079 0,090 0,101 0,113 0,124 0,135 0,147 0,158 0,169 0,180 0,191 0,203 0,214 0,225
0,060 0,072 0,084 0,096 0,108 0,120 0,132 0,144 0,156 0,168 0,180 0,192 0,204 0,216 0,228 0,240
0,064 0,077 0,089 0,102 0,115 0,128 0,140 0,153 0,166 0,179 0,191 0,204 0,217 0,230 0,242 0,255

Le aree ombreggiate indicano la massima velocitĂ  di infusione supportata da una siringa cambiata ogni tre giorni

Somministrazione per infusione endovenosa continua

REMODULIN è somministrato per infusione endovenosa continua attraverso un catetere venoso centrale utilizzando una pompa per infusione portatile. PuĂ² essere anche somministrato temporaneamente attraverso un catetere venoso periferico posizionato in una grande vena. L’uso dell’infusione periferica per piĂ¹ di qualche ora puĂ² essere associato ad un aumento del rischio di tromboflebite (vedere sezìone 4.8).

Al fine di evitare potenziali interruzioni nell’erogazione del farmaco, il paziente deve avere accesso ad una pompa di infusione di riserva e a piĂ¹ set per infusione sottocutanea nel caso l’apparecchiatura di somministrazione dovesse essere soggetta ad un malfunzionamento accidentale.

La pompa di infusione portatile utilizzata per somministrare per via endovenosa REMODULIN diluito dovrĂ  essere:

piccola e leggera,

in grado di regolare le velocitĂ  di infusione con incrementi di circa 0,05 ml/h. Le velocitĂ  di infusione devono essere comprese tra 0,4 e 2 ml all’ora.

dotata di allarmi di occlusione/assenza di erogazione, batteria in esaurimento, errore di programmazione e malfunzionamento del motore,

accurata entro +/- 6% o superiore della dose oraria

guidata a pressione positiva. Il serbatoio deve essere in polivinilcloruro, polipropilene o vetro.

Remodulin deve essere diluito con acqua sterile o per iniezione o con cloruro di sodio allo 0.9% w/v per iniezione ed è somministrato per via endovenosa mediante infusione continua, attraverso un catetere venoso centrale posizionato chirurgicamente o temporaneamente attraverso un catetere venoso periferico, utilizzando una pompa per infusione progettata per la somministrazione di farmaci per via endovenosa.

Quando si utilizzano una pompa per infusione ed un serbatoio appropriati, deve essere prima selezionata una velocitĂ  di infusione endovenosa predeterminata per consentire un periodo di infusione desiderato. La durata massima di utilizzo di Remodulin diluito deve essere non oltre 24 ore (vedere paragrafo 6.3).

I serbatoi tipici del sistema di infusione endovenosa hanno volumi di ml 20, 50 o 100 ml. Dopo la determinazione della velocitĂ  di infusione endovenosa richiesta (ml/h) e della dose (ng/kg/min) e peso (kg) del paziente, la concentrazione di Remodulin diluito per via endovenosa (mg/ml) puĂ² essere calcolata con la seguente formula:

Fase 1 Concentrazione

Dose x

(ng/kg/min)

Peso x 0,00006

(kg)

di Remodulin endovenoso (mg/ml)

=                                                                                                                   

VelocitĂ  di infusione endovenosa

(ml/h)

La quantitĂ  di Remodulin necessaria per ottenere la concentrazione richiesta diluita per via endovenosa per un determinato volume del serbatoio puĂ² essere calcolata utilizzando la seguente formula:

Fase 2 QuantitĂ  di Remodulin

(ml)

Concentrazione di Remodulin diluito endovenoso

=             

(mg/ml)            

x Concentrazione del

flaconcino di Remodulin

(mg/ml)        

Volume totale di soluzione di Remodulin diluita nel serbatoio

(ml)

La quantitĂ  calcolata di Remodulin viene quindi aggiunta al serbatoio con un volume sufficiente di diluente (acqua sterile per iniezione o cloruro di sodio allo 0,9%) per ottenere il volume desiderato totale nel serbatoio.

Gli esempi di calcolo per l’

infusione endovenosa
sono i seguenti:

Esempio 3:

Per un individuo di 60 kg, ad una dose di 5 ng/kg/min, con una velocitĂ  di infusione endovenosa predeterminata di 1 ml/h ed un serbatoio di 50 ml, la concentrazione di soluzione di Remodulin endovenoso diluito si calcola come segue:

Fase 1 Concentrazion e di Remodulin

=    5 ng/kg/min       x        60 kg      x      0,00006   = 0,018

mg/ml

endovenoso diluito

        (mg/ml)               

1 ml/h

(18.000 ng/ml)

La quantitĂ  di Remodulin (con flaconcini da 1 mg/ml) necessaria per una concentrazione finale di Remodulin diluito di 0,018 mg/ml ed un volume totale di 50 ml viene calcolata come segue:

Fase 2 QuantitĂ  di Remodulin

(ml)

=       

0,018

mg/ml      

x 50 ml = 0,9 ml

1 mg/ml

La concentrazione di Remodulin endovenoso diluito per il paziente nell’Esempio 3 viene preparata aggiungendo 0,9 ml di Remodulin 1 mg/ml ad un serbatoio idoneo insieme ad un volume di diluente sufficiente per ottenere un volume totale di 50 ml nel serbatoio. La velocitĂ  di flusso della pompa per questo esempio viene impostata a 1 ml/h.

Esempio 4:

Per un individuo di 75 kg ad una dose di 30 ng/kg/min, con una velocitĂ  di infusione endovenosa predeterminata di 2 ml/h ed un serbatoio di 100 ml, la concentrazione di soluzione di Remodulin endovenoso diluito si calcola come segue:

Fase 1 Concentrazione di Remodulin endovenoso diluito

(mg/ml)

        30 ng/kg/min            x         75 kg         x    0,00006  

= 2

ml/h

= 0,0675 mg/ml

(67.500 ng/ml)

La quantitĂ  di Remodulin (con flaconcini da 2,5 mg/ml) necessaria per una concentrazione finale di Remodulin diluito di 0,0675 mg/ml ed un volume totale di 100 ml viene calcolata come segue:

Fase 2 QuantitĂ  di Remodulin

(ml)

=      

0,0675

mg/ml     

x 100 ml = 2,7 ml

2,5 mg/ml

La concentrazione di Remodulin endovenoso diluito per il paziente nell’Esempio 4 viene preparata aggiungendo 2,7 ml di Remodulin 2,5 mg/ml ad un serbatoio idoneo insieme ad un volume di diluente sufficiente per ottenere un volume totale di 100 ml nel serbatoio. La velocitĂ  di flusso della pompa per questo esempio viene impostata a 2 ml/h.

La Tabella 2 fornisce indicazioni per Remodulin 1 mg/ml per il volume (ml) di Remodulin da diluire in serbatoi da 20 ml, 50 ml o 100 ml (velocitĂ  di infusioni rispettive 0,4, 1 o 2 ml/h) per pazienti di peso corporeo diverso corrispondenti a dosi fino a 42,5 ng/kg/min.

Volume (ml) di Remodulin 1 mg/ml da diluire in cartucce o siringhe

           Cartucce da 20 ml (velocitĂ  di infusione 0,4 ml/h), 50 ml (velocitĂ  di infusione 1 ml/h), 100 ml (velocitĂ  di infusione 2 m

Tabella 2

Dose (ng/ kg/
min)
Peso del paziente (kg)
25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95
1.25 0.094 0.113 0.131 0.150 0.169 0.188 0.206 0.225 0.244 0.263 0.281 0.300 0.319 0.338 0.356
2.5 0.188 0.225 0.263 0.300 0.338 0.375 0.413 0.450 0.488 0.525 0.563 0.600 0.638 0.675 0.713
3.75 0.281 0.338 0.394 0.450 0.506 0.563 0.619 0.675 0.731 0.788 0.844 0.900 0.956 1.013 1.069
5 0.375 0.450 0.525 0.600 0.675 0.750 0.825 0.900 0.975 1.050 1.125 1.200 1.275 1.350 1.425
6.25 0.469 0.563 0.656 0.750 0.844 0.938 1.031 1.125 1.219 1.313 1.406 1.500 1.594 1.688 1.781
7.5 0.563 0.675 0.788 0.900 1.013 1.125 1.238 1.350 1.463 1.575 1.688 1.800 1.913 2.025 2.138
8.75 0.656 0.788 0.919 1.050 1.181 1.313 1.444 1.575 1.706 1.838 1.969 2.100 2.231 2.363 2.494
10 0.750 0.900 1.050 1.200 1.350 1.500 1.650 1.800 1.950 2.100 2.250 2.400 2.550 2.700 2.850
11.25 0.844 1.013 1.181 1.350 1.519 1.688 1.856 2.025 2.194 2.363 2.531 2.700 2.869 3.038 3.206
12.5 0.938 1.125 1.313 1.500 1.688 1.875 2.063 2.250 2.438 2.625 2.813 3.000 3.188 3.375 3.563
13.75 1.031 1.238 1.444 1.650 1.856 2.063 2.269 2.475 2.681 2.888 3.094 3.300 3.506 3.713 3.919
15 1.125 1.350 1.575 1.800 2.025 2.250 2.475 2.700 2.925 3.150 3.375 3.600 3.825 4.050 4.275
16.25 1.219 1.463 1.706 1.950 2.194 2.438 2.681 2.925 3.169 3.413 3.656 3.900 4.144 4.388 4.631
17.5 1.313 1.575 1.838 2.100 2.363 2.625 2.888 3.150 3.413 3.675 3.938 4.200 4.463 4.725 4.988
18.75 1.406 1.688 1.969 2.250 2.531 2.813 3.094 3.375 3.656 3.938 4.219 4.500 4.781 5.063 5.344
20 1.500 1.800 2.100 2.400 2.700 3.000 3.300 3.600 3.900 4.200 4.500 4.800 5.100 5.400 5.700
21.25 1.594 1.913 2.231 2.550 2.869 3.188 3.506 3.825 4.144 4.463 4.781 5.100 5.419 5.738 6.056
22.5 1.688 2.025 2.363 2.700 3.038 3.375 3.713 4.050 4.388 4.725 5.063 5.400 5.738 6.075 6.413
23.75 1.781 2.138 2.494 2.850 3.206 3.563 3.919 4.275 4.631 4.988 5.344 5.700 6.056 6.413 6.769
25 1.875 2.250 2.625 3.000 3.375 3.750 4.125 4.500 4.875 5.250 5.625 6.000 6.375 6.750 7.125
27.5 2.063 2.475 2.888 3.300 3.713 4.125 4.538 4.950 5.363 5.775 6.188 6.600 7.013 7.425 7.838
30 2.250 2.700 3.150 3.600 4.050 4.500 4.950 5.400 5.850 6.300 6.750 7.200 7.650 8.100 8.550
32.5 2.438 2.925 3.413 3.900 4.388 4.875 5.363 5.850 6.338 6.825 7.313 7.800 8.288 8.775 9.263
35 2.625 3.150 3.675 4.200 4.725 5.250 5.775 6.300 6.825 7.350 7.875 8.400 8.925 9.450 9.975 1
37.5 2.813 3.375 3.938 4.500 5.063 5.625 6.188 6.750 7.313 7.875 8.438 9.000 9.563 10.125 10.688
40 3.000 3.600 4.200 4.800 5.400 6.000 6.600 7.200 7.800 8.400 9.000 9.600 10.200 10.800 11.400 1
42.5 3.188 3.825 4.463 5.100 5.738 6.375 7.013 7.650 8.288 8.925 9.563 10.200 10.838 11.475 12.113 1

Addestramento dei pazienti trattati con infusione endovenosa continua

Il personale clinico responsabile per la terapia deve garantire che il paziente sia completamente addestrato e competente a utilizzare il dispositivo di infusione scelto. Il periodo di istruzione personale e supervisione deve continuare fino a quando il paziente non venga giudicato competente a modificare infusioni, modificare la velocitĂ  di infusione secondo le istruzioni ed essere in grado di gestire i comuni allarmi del dispositivo. I pazienti devono essere addestrati sulle appropriate tecniche asettiche per la preparazione del serbatoio di infusione di Remodulin e per il priming della linea di infusione e della connessione. Devono essere messe a disposizione del paziente linee guida scritte, sotto forma di istruzioni del fabbricante delle pompe o di consigli specifici da parte del medico. Queste devono includere le normali azioni richieste per l’erogazione del farmaco, i consigli su come gestire le occlusioni e gli altri allarmi della pompa e i dettagli di chi contattare in caso di emergenza.

Ridurre al minimo il rischio di infezioni del circolo sanguigno legate al catetere

Particolare attenzione deve essere prestata ai punti seguenti per ridurre al minimo il rischio di infezioni del circolo sanguigno correlate al catetere in pazienti che ricevono Remodulin tramite infusione endovenosa (vedere paragrafo 4.4). Questi consigli sono in linea con le attuali linee guida di ottimale pratica clinica per la prevenzione delle infezioni del circolo sanguigno correlate al catetere e comprendono:

Principi generali

Uso di un catetere venoso centrale (CVC) cuffiato e tunnelizzato con un numero minimo di linee.

Inserimento del CVC con tecniche di barriera sterile.

Utilizzo della corretta igiene delle mani e delle tecniche asettiche quando il catetere viene inserito, sostituito, maneggiato, riparato o quando il sito di inserzione del catetere viene controllato e/o medicato.

Per coprire il sito di inserzione del catetere deve essere utilizzata una garza sterile (sostituita ogni due giorni) o una medicazione sterile trasparente semipermeabile (sostituita almeno ogni sette giorni).

La medicazione deve essere sostituita ogni volta che si inumidisce, si stacca o si sporca o dopo l’esame del sito.

Non devono essere applicati creme o unguenti antibiotici topici in quanto potrebbero favorire infezioni fungine e batteri resistenti agli antimicrobici.

Durata di utilizzo della soluzione diluita di Remodulin

La durata massima di utilizzo del prodotto diluito non deve essere superiore alle 24 ore.

Uso di un filtro in linea di 0,2 micron

Un filtro da 0,2 micron deve essere collocato tra il tubo di infusione e il raccordo del catetere e sostituito ogni 24 ore, al momento della sostituzione del serbatoio di infusione.

Due ulteriori raccomandazioni che sono potenzialmente importanti per la prevenzione di infezioni del circolo sanguigno da Gram-negativi di origine idrica, sono relative alla gestione del raccordo del catetere. Queste includono:

Uso di un sistema di infusione a setto diviso (senza ago) a circuito chiuso

L’uso di un sistema a raccordo chiuso (preferibilmente un dispositivo con setto diviso piuttosto che con valvola meccanica), assicura che il lume del catetere sia sigillato ogni volta che viene scollegato il sistema di infusione. Questo previene il rischio di esposizione alla contaminazione microbica.

Il sistema di infusione a setto diviso (senza ago) a circuito chiuso deve essere sostituito ogni 7 giorni.

Sistema di infusione con connessione di tipo luer lock

Il rischio di contaminazione da microrganismi Gram negativi di origine idrica è probabile che sia piĂ¹ alto se un’interconnessione luer lock è bagnata al momento di cambiare la linea di infusione o il raccordo chiuso. Quindi:

Va scoraggiata l’immersione del sistema di infusione nella sede di collegamento con il raccordo del catetere.

Al momento di sostituire il dispositivo a raccordo chiuso, non ci deve essere acqua visibile nelle filettature di connessione luer lock.

La linea di infusione deve essere scollegata dal dispositivo a raccordo chiuso solo una volta ogni 24 ore, al momento della sostituzione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Remouldin 1 mg/ml seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Remouldin 1 mg/ml per quanto riguarda la gravidanza:

Remouldin 1 mg/ml: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non sono disponibili dati adeguati sull’uso del treprostinil nelle donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali non sono sufficienti a stabilire gli effetti sulla gravidanza (vedere paragrafo 5.3). Non sono noti potenziali rischi per l’uomo. Remodulin va utilizzato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il feto.

Donne potenzialmente fertili

Si raccomanda l’utilizzo di metodi contraccettivi durante il trattamento con REMODULIN.

Allattamento

Non è noto se il treprostinil sia escreto nel latte materno. Le donne in allattamento che assumono REMODULIN devono essere avvisate di interrompere l’allattamento al seno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Remouldin 1 mg/ml?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Remouldin 1 mg/ml in caso di sovradosaggio.

Remouldin 1 mg/ml: sovradosaggio

I sintomi di sovradosaggio con REMODULIN sono simili agli effetti che probabilmente limitano gli aumenti di dosaggio; comprendono rossore, cefalea, ipotensione, nausea, vomito e diarrea. I pazienti che manifestano sintomi di sovradosaggio devono ridurre o interrompere immediatamente l’assunzione di treprostinil a seconda della gravitĂ  dei sintomi fino alla scomparsa di tutti i sintomi da sovradosaggio. L’assunzione deve essere ripresa con cautela, sotto controllo medico e i pazienti

devono essere monitorati attentamente per evitare che i sintomi indesiderati si verifichino nuovamente.

Non è noto alcun antidoto.

Remouldin 1 mg/ml: istruzioni particolari

Remodulin deve essere utilizzato non diluito, se somministrato per infusione sottocutanea continua (vedere paragrafo 4.2).

La soluzione di Remodulin deve essere diluita o con acqua sterile per iniezione o con cloruro di sodio allo 0.9% (w/v) iniettabile, se somministrato per infusione endovenosa continua (vedere paragrafo 4.2).

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco