Salmetedur: a cosa serve e come si usa

Salmetedur 25 mcg sospensione (Salmeterolo Xinafoato): indicazioni e modo d’uso

Salmetedur 25 mcg sospensione (Salmeterolo Xinafoato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia sintomatica prolungata degli stati broncospastici. Non sostitutiva della terapia patogenetica e del trattamento della crisi acuta d’asma con beta2-agonisti a rapida insorgenza d’azione.

Trattamento a lungo termine dell’ostruzione bronchiale reversibile in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Salmetedur 25 mcg sospensione: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Salmetedur 25 mcg sospensione è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Salmetedur 25 mcg sospensione ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Salmetedur 25 mcg sospensione

SALMETEDUR va somministrato esclusivamente per via inalatoria ai seguenti dosaggi:

ASMA

Adulti:

due inalazioni (2 x 25 microgrammi di salmeterolo) due volte al giorno.

Nei pazienti con ostruzione delle vie aeree particolarmente grave nei quali persistano i sintomi, la dose puĂ² essere aumentata fino ad un massimo di 4 inalazioni (4 x 25 microgrammi di salmeterolo) due volte al giorno.

Bambini di etĂ  superiore ai 4 anni:

due inalazioni (2 x 25 microgrammi di salmeterolo) due volte al giorno.

BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)

Adulti:

due inalazioni (2 x 25 microgrammi di salmeterolo) due volte al giorno. Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio nei pazienti anziani.

Nei pazienti con funzionalità renale ridotta non vi è la necessità di aggiustare i dosaggi.

Si raccomanda, per ottenere il massimo beneficio nella terapia delle affezioni ostruttive reversibili delle vie aeree, di usare il salmeterolo regolarmente.

L’insorgenza di una consistente broncodilatazione (miglioramento del FEV1 superiore al 15%) si verifica entro 10-20 minuti. La completa attivitĂ  terapeutica si raggiunge dopo le prime dosi del farmaco.

L’effetto broncodilatatore si mantiene per circa 12 ore con particolari vantaggi per il controllo dei sintomi notturni dell’asma e per le crisi asmatiche indotte dall’esercizio fisico.

Dato che con questa classe di farmaci, a dosaggi elevati, possono comparire effetti indesiderati, il dosaggio e la frequenza delle inalazioni devono essere variati solo su indicazione del medico; pertanto nel caso si rendesse necessaria una immediata broncodilatazione addizionale non è consigliabile superare il dosaggio massimo indicato di salmeterolo, ma ricorrere ad un beta2-agonista inalatorio a piĂ¹ breve durata d’azione.

Nei pazienti con scarsa capacitĂ  di coordinamento dei movimenti possono essere impiegati opportuni apparecchi distanziatori oppure si puĂ² ricorrere all’uso della formulazione in polvere (SALMETEDUR Polvere per inalazione in inalatore DISKUS).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Salmetedur 25 mcg sospensione seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Salmetedur 25 mcg sospensione per quanto riguarda la gravidanza:

Salmetedur 25 mcg sospensione: si puĂ² prendere in gravidanza?

Vi sono dati limitati (meno di 300 casi di gravidanza esaminati) relativi all’uso di salmeterolo in donne in gravidanza.

Gli studi sull’animale non indicano effetti dannosi, diretti o indiretti relativamente alla

tossicità riproduttiva, con l’eccezione di evidenze di alcuni effetti dannosi sul feto a dosi molto elevate (vedere paragrafo 5.3).

Come misura precauzionale è preferibile evitare l’uso di salmeterolo durante la gravidanza.

I dati a disposizione di farmacodinamica e di tossicologia nell’animale hanno mostrato escrezione di salmeterolo nel latte. Non puĂ² essere escluso un rischio per il bambino che viene allattato al seno.

La decisione se interrompere l’allattamento al seno o interrompere/sospendere la terapia con salmeterolo deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia con salmeterolo per la donna.

.

Studi sul propellente HFA-134a non hanno rivelato alcun effetto sulla performance riproduttiva e sulla lattazione di adulti e sulle due successive generazioni di ratti e sullo sviluppo fetale di ratti o conigli.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Salmetedur 25 mcg sospensione?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Salmetedur 25 mcg sospensione in caso di sovradosaggio.

Salmetedur 25 mcg sospensione: sovradosaggio

I sintomi ed i segni attesi di sovradosaggio del salmeterolo sono quelli tipici di una eccessiva stimolazione beta2-adrenergica, inclusi vertigini, tremore, cefalea, tachicardia, aumento della pressione arteriosa sistolica. L’antidoto di scelta per il sovradosaggio di salmeterolo sono i beta-bloccanti cardioselettivi. Questi ultimi devono comunque essere impiegati con estrema cautela nei pazienti con anamnesi positiva di broncospasmo.

Inoltre puĂ² verificarsi ipokaliemia e per questo i livelli sierici di potassio devono essere monitorati e deve essere presa in considerazione la terapia sostitutiva di potassio.

Salmetedur 25 mcg sospensione: istruzioni particolari

e la manipolazione Medicinale per esclusivo uso inalatorio.

I pazienti devono essere istruiti sul corretto uso del medicinale raccomandando di leggere attentamente il foglio illustrativo.

Togliere il cappuccio protettivo del boccaglio, stringendolo leggermente ai lati.

Controllare l’interno e l’esterno dell’inalatore compreso il boccaglio per escludere la presenza di corpi estranei.

Agitare energicamente l’inalatore per assicurarsi di rimuovere corpi estranei eventualmente presenti e che il contenuto dell’inalatore sia miscelato in modo uniforme.

Tenere l’inalatore con il pollice e l’indice come nella fig. 1 senza premere (l’indice deve appoggiare sul fondo del contenitore sotto pressione).

Espirare completamente, quindi collocare il boccaglio saldamente tra le labbra (v. fig.2), evitando di morderlo.

Effettuare quindi una inspirazione profonda e premere una sola volta con l’indice sul fondo del contenitore sotto pressione continuando ad inspirare profondamente. E’ importante che l’inspirazione venga iniziata lentamente un istante prima di azionare l’inalatore.

Trattenere il respiro il piĂ¹ a lungo possibile, allontanare il boccaglio ed espirare lentamente.

Attendere almeno mezzo minuto nel caso si debba effettuare una successiva

inalazione, ripetendo quindi le operazioni da 3 a 7.

Rimettere il cappuccio protettivo al boccaglio, premendolo fino ad udire lo scatto. Importante: non eseguire in modo affrettato le operazioni indicate ai punti 5, 6 e 7.

Se il contenitore sotto pressione non viene utilizzato per un periodo di tempo superiore a 7 giorni è necessario effettuare nuovamente una erogazione a perdere. Durante l’uso continuato non è necessario seguire alcuna avvertenza.

I pazienti dovrebbero utilizzare per le prime volte il medicinale davanti ad uno specchio per verificare un’eventuale fuoriuscita di materiale nebulizzato al di sopra dell’inalatore o dai lati della bocca. Tale fuoriuscita indica che l’inalazione non è stata effettuata correttamente; ripetere quindi le operazioni dal punto 2.

Accertarsi di tanto in tanto, agitando il contenitore, del livello di esaurimento del preparato che è predisposto solo per 120 erogazioni (60 dosi).

Pulizia dell’inalatore:

La pulizia dell’inalatore deve essere effettuata almeno una volta alla settimana come di seguito riportato:

togliere il coperchio del boccaglio

pulire il boccaglio con un panno asciutto

reinserire il coperchio sul boccaglio.

Non staccare il contenitore dall’erogatore durante la pulizia.

NON IMMERGERE IL CONTENITORE SOTTO PRESSIONE NELL’ACQUA.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco