Scandine: a cosa serve e come si usa

Scandine (Ibopamina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Scandine (Ibopamina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento della insufficienza cardiaca lieve (classe NYHA II) in associazione con i diuretici in pazienti nei quali gli ACE inibitori sono controindicati o non sono tollerati.

Scandine: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Scandine è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Scandine ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Scandine

100 mg tre volte al giomo o 200 mg due volte al giomo

Uso in pazienti con insufficienza renale: la dose non richiede aggiustamenti.

Uso in pazienti anziani e con insufficienza epatica: è opportuno iniziare con la dose di 100 mg due volte al giomo aumentando a 100 mg tre volte al giomo dopo alcuni giorni.

L’ibopamina dovrebbe essere somministrata preferibilmente 1 ora prima dei pasti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Scandine seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Scandine per quanto riguarda la gravidanza:

Scandine: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non essendone stata stabilita la sicurezza d’impiego, il prodotto non va utilizzato in gravidanza e durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Scandine?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Scandine in caso di sovradosaggio.

Scandine: sovradosaggio

In studi effettuati su volontari sani sono state impiegate dosi singole di 2 g senza comparsa di effetti indesiderati. Tuttavia, in casi di ingestione di dosi elevate accidentali o volontarie, può essere praticata una lavanda gastrica quando il farmaco è stato ingerito da poco tempo; qualora fosse trascorso maggior tempo dall’ingestione, va tenuto presente che le attività farmacologiche possono essere utilmente antagonizzate dall’uso di farmaci bloccanti i recettori adrenergici a e b e dagli antagonisti dopaminergici specifici quali aloperidolo e sulpiride.

Scandine: istruzioni particolari

Si veda il punto 4.2


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco