Spidifen Dol: a cosa serve e come si usa

Spididol analgesico (Ibuprofene Sale Di Arginina): indicazioni e modo d’uso

Spididol analgesico (Ibuprofene Sale Di Arginina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, dolori mestruali, nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari).

Coadiuvante nel trattamento sintomatico degli stati febbrili e influenzali.

Spididol analgesico: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Spididol analgesico è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Spididol analgesico ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Spididol analgesico

Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1-2 compresse o bustine 2-3 volte al giorno. Non superare la dose di 6 compresse o bustine al giorno.

Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi indicati. In pazienti con alterata funzionalità renale, epatica o cardiaca i dosaggi dovrebbero essere ridotti. L’uso di SPIDIDOL ANALGESICO è controindicato in pazienti con grave insufficienza renale, epatica e cardiaca (vedere par. 4.3).

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere par. 4.4).

In adolescenti (di età compresa ? 12 anni ai < 18 anni): nel caso l’uso del medicinale sia necessario per più di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico.

Il prodotto deve essere assunto a stomaco pieno.

Modalità d’uso

La dose deve essere sciolta in un bicchiere d’acqua naturale (50-100 ml) ed assunta subito dopo la preparazione della soluzione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Spididol analgesico seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Spididol analgesico per quanto riguarda la gravidanza:

Spididol analgesico: si può prendere in gravidanza?

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L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale.

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell’1%, fino a circa 1,5%. E’ stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia.

Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità di embrione fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, SPIDIDOL ANALGESICO non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.

Se SPIDIDOL ANALGESICO è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre

Il feto a:

tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);

disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:

possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere a dosi molto basse;

inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio Pertanto SPIDIDOL ANALGESICO è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Allattamento

L’ibuprofene ed i suoi prodotti di decomposizione/metaboliti sono escreti nel latte materno. Sebbene non siano ancora noti effetti indesiderati nel lattante, l’uso durante l’allattamento è sconsigliato.

Fertilità

L’uso di SPIDIDOL ANALGESICO, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclo ossigenasi, è sconsigliato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza, in quanto può causare compromissione della fertilità femminile tramite un’effetto sull’ovulazione. La somministrazione di SPIDIDOL ANALGESICO deve essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Spididol analgesico?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Spididol analgesico in caso di sovradosaggio.

Spididol analgesico: sovradosaggio

Casi di sovradosaggio sono stati riportati negli adulti e nei pazienti pediatrici.

In generale i sintomi del sovradosaggio includono nausea, gastralgia, vomito (sangue), diarrea (sangue), capogiro, spasmi, nistagmo e diplopia, mal di testa e tinnitus. Le manifestazioni più severe includono anche calo dello stato di coscienza, coma, disturbi della funzionalità renale e ipotensione (non è chiaro se il disturbo della funzionalità renale sia causato dall’intossicazione o dall’ipotensione concomitante).

Non esiste un antidoto specifico per ibuprofene. Lo stomaco dovrebbe essere svuotato il più presto possibile. Se possibile, si dovrebbe causare vomito al paziente. Se il paziente è incosciente, è possibile prendere in considerazione la lavanda gastrica e la correzione delle gravi anomalie elettrolitiche.

Spididol analgesico: istruzioni particolari

Si veda il punto 4.2


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco