Supracef: a cosa serve e come si usa

Supracef (Cefixima): indicazioni e modo d’uso

Supracef (Cefixima) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

SUPRACEF è indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 6 mesi di età, nel trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili alla cefixima e in particolare:

infezioni delle alte vie respiratorie (faringite);

infezioni otorinolaringoiatriche (otite media, tonsillite);

infezioni delle basse vie respiratorie (polmonite, bronchite);

infezioni del rene e delle vie urinarie.

Supracef: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Supracef è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Supracef ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Supracef

SUPRACEF 400 mg compresse rivestite SUPRACEF 400 mg compresse dispersibili

Posologia

Adulti

La posologia raccomandata è di 400 mg/die in unica somministrazione giornaliera La compressa rivestita di SUPRACEF 400 mg deve essere deglutita intera.

La compressa dispersibile di SUPRACEF 400 mg va disciolta in un bicchiere d’acqua. Mescolare bene fino a completo discioglimento e bere subito.

SUPRACEF 100 mg/5 ml granulato per sospensione orale

Posologia

Bambini

Nei bambini a partire dai 6 mesi di età, la dose raccomandata di SUPRACEF

è di 8 mg/Kg/die in unica somministrazione giornaliera, ovvero in funzione del peso (vedì schema seguente):

PESO (KG) DOSE GIORNALIERA
(MG)
DOSE GIORNALIERA
(ML)
10 80 4
12,5 100 5
15 120 6
17,5 140 7
20 160 8
22,5 180 9
25 200 10
27,5 220 11
30 240 12

La sicurezza e l’efficacia nei bambini di età inferiore ai 6 mesi non sono state stabilite.

Popolazioni speciali

Nei pazienti con valori della clearance della creatinina < 20 ml/min, in dialisi peritoneale ambulatoriale o in emodialisi, la posologia raccomandata è di 200 mg una volta al giorno. Non sono richieste variazioni posologiche nei soggetti con clearance della creatinina > 20 ml/min, negli anziani e nei soggetti con insufficienza epatica.

Durata di trattamento

In base a dati clinici sperimentali 7 giorni di terapia con SUPRACEF possono essere sufficienti a curare la maggior parte delle infezioni. Tuttavia nei casi più gravi SUPRACEF può essere utilizzato anche per 14 giorni.

Modo di somministrazione

SUPRACEF può essere assunto indifferentemente sia in prossimità che lontano dai pasti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Supracef seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Supracef per quanto riguarda la gravidanza:

Supracef: si può prendere in gravidanza?

La somministrazione di SUPRACEF durante la gravidanza e durante l’allattamento con latte materno deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il feto o il bambino.

Gravidanza

In particolare, benché non sia stata dimostrata alcuna azione embriotossica, la somministrazione di SUPRACEF va evitata, in via cautelativa, nei primi tre mesi di gravidanza.

Allattamento

Non si hanno dati sul passaggio del farmaco nel latte materno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Supracef?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Supracef in caso di sovradosaggio.

Supracef: sovradosaggio

Non esiste un antidoto specifico. Sono raccomandate misure di supporto generali. Cefixima non viene eliminata dal circolo in quantità significativa mediante dialisi. Sino a 2 grammi al giorno, nei volontari sani, il farmaco ha presentato lo stesso profilo di tollerabilità osservato nei pazienti trattati con i dosaggi terapeutici raccomandati.

Supracef: istruzioni particolari

Istruzioni per l’apertura del flacone

Il flacone è dotato di un tappo con chiusura di sicurezza “child-proof”. Per aprire il flacone è necessario premere con forza il tappo e ruotare contemporaneamente in senso antiorario.

Istruzioni per la preparazione della sospensione

Prima di aggiungere acqua per effettuare la ricostituzione del granulato, capovolgere e agitare il flacone. Questa operazione agevola la ricostituzione nel caso in cui la polvere si sia compattata sul fondo del flacone.

Riempire completamente il bicchierino dosatore con acqua.

Aggiungere tutta l’acqua all’interno del flacone, chiudere bene il tappo, capovolgere e agitare per alcuni secondi.

Lasciare riposare 1-2 minuti.

Aggiungere acqua fino al livello indicato dalla freccia.

Agitare bene la sospensione fino a completa dispersione del granulato. Lasciare riposare 1-2 minuti.

Qualora si evidenziasse un livello di sospensione inferiore a quello indicato dalla freccia, aggiungere ancora acqua, per riportare il livello fino a quello indicato dalla freccia.

Agitare ancora energicamente fino ad ottenere una sospensione omogenea.

La sospensione così preparata può essere conservata a temperatura ambiente fino a 14 giorni.

Agitare energicamente prima di ogni utilizzo.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco