Timentin: a cosa serve e come si usa

Timentin 3000 mg + 200 mg (Ticarcillina + Acido Clavulanico): indicazioni e modo d’uso

Timentin 3000 mg + 200 mg (Ticarcillina + Acido Clavulanico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

TIMENTIN e.v. è indicato per la terapia di infezioni batteriche sostenute da germi sensibili, quali comunemente si riscontrano in: setticemie batteriche; infezioni delle vie respiratorie, acute e croniche; infezioni del tratto urinario (complicate e non complicate); infezioni dell’apparato genitale femminile, quali endometrite, salpingite, malattia infiammatoria pelvica ed ascesso pelvico; infezioni addominali, quali peritonite ed ascesso intraddominale; infezioni ossee ed articolari; infezioni della cute e degli annessi cutanei; trattamento pre- e post- operatorio.

TIMENTIN e.v. si è dimostrato efficace quale monoterapia nel trattamento di infezioni gravi che richiedono generalmente una terapia antibiotica di associazione.

Timentin 3000 mg + 200 mg: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Timentin 3000 mg + 200 mg è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Timentin 3000 mg + 200 mg ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Timentin 3000 mg + 200 mg

Adulti e bambini di peso superiore a 40 kg

TIMENTIN 3000 mg+200 mg e.v.: 1 flacone ogni 8 ore (3 flaconi/die). Secondo il tipo e la gravità dell’infezione, la posologia può essere aumentata fino a 1 flacone ogni 4 ore (6 flaconi/die).

Posologia nell’insufficienza renale

Adulti: la dose iniziale di un flacone deve essere seguita da dosi successive agli intervalli di tempo indicati nella seguente tabella:

CLEARANCE CREATININA ml/min

< 10 ml/min 10-30 ml/min 30-60 ml/min
3,2 g (3000 mg+200 mg) e.v. ogni 24 ore 3,2 g (3000 mg+200 mg) e.v. ogni 12 ore 3,2 g (3000 mg+200 mg) e.v. ogni 8 ore

Pazienti sottoposti a dialisi peritoneale o a emodialisi dovrebbero ricevere un flacone da 3,2 g (3000 mg + 200 mg) e.v. dopo ogni trattamento dialitico.

Anziani: non sono richiesti aggiustamenti posologici; adottare la posologia consigliata per gli adulti.

Insufficienza epatica

Non si dispone di informazioni sufficienti per fornire indicazioni posologiche.

Modo di somministrazione

Uso endovenoso

TIMENTIN e.v. può essere somministrato per:

iniezione endovenosa, molto lentamente, per un periodo di 3-4 minuti, in bolo unico (direttamente in vena o mediante catetere da fleboclisi), disciolto in 20 ml (flacone 3,2 g: 3000 mg+200 mg) di acqua per preparazioni iniettabili;

infusione endovenosa della durata di 30 minuti, disciolto in 100 ml (flacone 3,2 g: 3000 mg+200 mg) delle seguenti soluzioni sterili: acqua per preparazioni iniettabili, soluzione fisiologica e soluzione glucosata 5%, soluzione glucosata 10%, soluzione sodiolattato 1/6M e soluzione di sorbitolo.

Le dosi di TIMENTIN e.v. non devono essere somministrate ad intervalli inferiori alle 4 ore.

Dopo ricostituzione e prima della somministrazione, TIMENTIN e.v., come altri farmaci per uso parenterale, dovrebbe essere ispezionato visivamente per la eventuale presenza di particelle. Se presenti, la soluzione deve essere eliminata.

La soluzione ricostituita deve essere impiegata entro 6 ore conservandola in frigorifero (4°C).

Il colore delle soluzioni ricostituite di TIMENTIN e.v. di solito varia da giallo chiaro a giallo scuro, in funzione della concentrazione, del periodo e della temperatura di conservazione, mantenendo comunque l’attività dichiarata in etichetta.

La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all’evoluzione della forma infettiva. Come per ogni trattamento antibiotico, sospendere la somministrazione non prima di 48 ore dopo lo sfebbramento e la guarigione clinica.

La durata ordinaria per TIMENTIN e.v. e’ di 10-14 giorni.

Durante la terapia delle infezioni urinarie croniche è necessaria una periodica e frequente valutazione batteriologica e clinica per parecchi mesi dopo completamento; infezioni persistenti possono richiedere un trattamento per parecchie settimane a dosi non inferiori a quelle precedentemente indicate.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Timentin 3000 mg + 200 mg seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Timentin 3000 mg + 200 mg per quanto riguarda la gravidanza:

Timentin 3000 mg + 200 mg: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Gli studi sugli animali con ticarcillina-clavulanato non hanno mostrato effetti teratogeni. L’uso delle penicilline in gravidanza è generalmente considerato sicuro. Sono disponibili informazioni limitate relative ai risultati dell’uso di ticarcillina-clavulanato nella gravidanza umana. La decisione di somministrare qualsiasi medicinale durante la gravidanza deve essere assunta con la massima attenzione. Pertanto ticarcillina-clavulanato deve essere utilizzato in gravidanza solo quando i benefici potenziali sono superiori ai possibili rischi associati al trattamento.

Allattamento

TIMENTIN è escreto in tracce nel latte materno.

Ticarcillina-clavulanato può essere somministrato durante l’allattamento. Con l’eccezione del rischio di sensibilizzazione, non vi sono effetti negativi per il bambino allattato al seno.

Si deve usare con cautela durante l’allattamento per la possibilità di insorgenza di reazione da ipersensibilità nei neonati sensibili.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Timentin 3000 mg + 200 mg?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Timentin 3000 mg + 200 mg in caso di sovradosaggio.

Timentin 3000 mg + 200 mg: sovradosaggio

Sintomi e segni

Possono evidenziarsi effetti gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea che devono essere trattati sintomaticamente.

Possono manifestarsi alterazioni dell’equilibrio idro-elettrolitico, che possono essere trattate sintomaticamente.

Come con altre penicilline, il sovradosaggio di TIMENTIN potenzialmente può causare iperirritabilità neuromuscolare o fenomeni convulsivi.

Trattamento

La rimozione di ticarcillina e acido clavulanico dal circolo può avvenire attraverso emodialisi.

Timentin 3000 mg + 200 mg: istruzioni particolari

Vedere 4.2 Posologia e modo di somministrazione


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco