Tramalin: a cosa serve e come si usa

Tramalin compresse a rilascio prolungato (Tramadolo Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Tramalin compresse a rilascio prolungato (Tramadolo Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento del dolore di media e forte intensitĂ .

Tramalin compresse a rilascio prolungato: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Tramalin compresse a rilascio prolungato è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Tramalin compresse a rilascio prolungato ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Tramalin compresse a rilascio prolungato

Posologia

La dose deve essere adattata all’intensità del dolore e alla sensibilità individuale del paziente. In generale bisogna scegliere la dose minima efficace per l’analgesia. Non si deve superare la dose totale giornaliera di 400 mg di tramadolo cloridrato, salvo che in speciali circostanze cliniche.

Si raccomanda di titolare lentamente il dosaggio per minimizzare gli effetti indesiderati transitori. La dose è ritenuta appropriata se si ottiene un controllo del dolore sufficiente senza effetti indesiderati o con effetti almeno tollerabili per tutto l’intervallo di dose.

Salvo diversa prescrizione, Tramalin deve essere somministrato come segue:

Adulti ed adolescenti (di etĂ  superiore a 12 anni):

La dose iniziale abituale è di 100 mg di tramadolo cloridrato due volte al giorno, al mattino ed alla sera. Se il sollievo del dolore è insufficiente la dose deve essere aumentata a 150 o 200 mg di tramadolo cloridrato due volte al giorno.

Tramalin non deve mai essere impiegato piĂ¹ a lungo di quanto necessario per controllare il dolore. Se la natura e la severitĂ  della malattia di base rendono necessario un controllo prolungato del dolore, tale necessitĂ  di terapia continuativa con Tramalin deve essere attentamente valutata ad intervalli regolari (vale a dire con pause nel trattamento).

Popolazione pediatrica

Tramalin non è adatto per bambini di età inferiore a 12 anni.

Anziani

Di solito non è necessario un aggiustamento della dose in pazienti fino ai 75 anni senza manifestazioni cliniche di insufficienza epatica o renale. Nei pazienti anziani oltre i 75 anni il tempo di eliminazione puĂ² essere prolungato. Quindi, se necessario l’intervallo tra le dosi deve essere allungato in base ai requisiti del paziente.

Pazienti con insufficienza renale/dialisi e compromissione epatica

In pazienti con insufficienza renale e/o epatica l’eliminazione di tramadolo è ritardata. In questi pazienti il prolungamento dell’intervallo delle dosi deve essere attentamente considerato in base ai requisiti dei pazienti. Tramalin non è raccomandato nei casi di grave insufficienza renale e/o epatica.

Modo di somministrazione Uso orale.

TRAMALIN compresse a rilascio prolungato deve essere preso a intervalli di 12 ore e le compresse devono essere ingerite intere con un’abbondante quantitĂ  di liquido e non devono essere masticate. Il tramadolo puĂ² essere assunto indipendentemente dai pasti.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Tramalin compresse a rilascio prolungato seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Tramalin compresse a rilascio prolungato per quanto riguarda la gravidanza:

Tramalin compresse a rilascio prolungato: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Studi animali con tramadolo hanno rilevato effetti sullo sviluppo degli organi, sull’ossificazione e sulla mortalità neonatale a dosi molte elevate. Non sono stati osservati effetti teratogeni. Il tramadolo attraversa la placenta. Non sono disponibili evidenze adeguate sulla sicurezza di tramadolo in gravidanza. Pertanto tramadolo non deve essere usato in donne in gravidanza.

Il tramadolo somministrato prima o durante il parto non ha effetto sulla contrattilitĂ  uterina.

Nei neonati il farmaco puĂ² causare delle modifiche della frequenza respiratoria, di solito clinicamente non rilevanti. Un uso cronico durante la gravidanza puĂ² provocare sintomi da astinenza nel neonato.

Allattamento al seno

Circa l’0.1% della dose materna di tramadolo assunto dalla madre viene escreto nel latte materno. Nell’immediata fase puerperale, per un dosaggio giornaliero materno per via orale fino a 400 mg, ciĂ² corrisponde a una quantitĂ  media di tramadolo ingerito dai neonati allattati al seno pari al 3% della dose aggiustata per il peso della madre.. Per questo motivo , tramadolo non deve essere usato durante l’allattamento, o in alternativa, l’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con tramadolo. L’interruzione del trattamento non è generalmente necessaria in seguito a dose singola di tramadolo.

FertilitĂ 

La sorveglianza post-marketing non suggesisce un effetto di tramadolo sulla fertilitĂ . Studi animali non hanno mostrato un effetto di tramadolo sulla fertilitĂ .

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Tramalin compresse a rilascio prolungato?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Tramalin compresse a rilascio prolungato in caso di sovradosaggio.

Tramalin compresse a rilascio prolungato: sovradosaggio

Sintomi

In linea di principio, in caso di intossicazione con tramadolo i sintomi sono simili a quelli degli altri analgesici oppiacei, e comprendono: miosi, vomito, collasso cardiocircolatorio, disturbi della coscienza fino a coma, convulsioni e depressione respiratoria fino all’arresto respiratorio fatale.

Trattamento

Si devono istituire le misure generali d’emergenza, quali la ventilazione ed il mantenimento della pervietà delle vie respiratorie e della funzione cardiovascolare in base ai sintomi; si deve utilizzare il naloxone per contrastare la depressione respiratoria.

Studi su animali, tuttavia, hanno dimostrato che la somministrazione di naloxone non ha effetti sulle convulsioni. .

In questi casi si deve somministrare diazepam per via endovenosa

In caso di intossicazione con formulazioni orali, la decontaminazione gastrointestinale con carbone attivo e lavanda gastrica è raccomandata solo entro 2 ore dopo l’assunzione di tramadolo. La decontaminazione gastrointestinale in un momento successivo puĂ² essere utile in caso di intossicazione con quantitĂ  eccezionalmente grandi o con formulazioni a rilascio prolungato.

Il tramadolo viene eliminato dal siero solo in piccola parte con l’emodialisi o l’emofiltrazione. Pertanto l’emodialisi e l’emofiltrazione da sole non sono adatte per il trattamento dell’intossicazione acuta da Tramalin.

Tramalin compresse a rilascio prolungato: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco