Trazer: a cosa serve e come si usa

Trazer (Itraconazolo): indicazioni e modo d’uso

Trazer (Itraconazolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

TRAZER è indicato per le seguenti infezioni micotiche:

Micosi superficiali: candidosi vulvovaginale, pityriasis versicolor, dermatofitosi, candidosi orale e cheratite fungina. Onicomicosi sostenute da dermatofiti e/o lieviti.

Micosi sistemiche: aspergillosi e candidosi, criptococcosi (compresa la meningite criptococcica), istoplasmosi, sporotricosi, paracoccidioidomicosi, blastomicosi e altre rare micosi sistemiche.

Trazer: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Trazer è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Trazer ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Trazer

AI fine di assicurare un assorbimento ottimale, è essenziale assumere il farmaco immediatamente dopo uno dei pasti principali.

La capsula non deve essere aperta e deve deglutita intera.

Terapia delle infezioni micotiche superficiali

Indicazione Dose Durata
Pityriasis
versicolor
200 mg 1 volta al
giorno
7 giorni
Dermatomicosi 200 mg 1 volta al
giorno
7 giorni
II trattamento delle aree particolarmente cheratinizzate, come nelle forme plantari di tinea pedis e palmari di tinea
manus, richiede una posologia di 200 mg 2 volte al giorno per 7 giorni.
Onicomicosi
Candidosi vulvovaginale
1 ciclo = 200 mg 2 volte al giorno per
una settimana
200 mg 1 volta al
giorno oppure
200 mg 2 volte al
giorno
1 giorno
Candidosi orale 100 mg 1 volta al
giorno
15 giorni
Nei pazienti immunodepressi la biodisponibilitĂ  orale del farmaco puĂ² risultare diminuita.
In tali casi pertanto la
dose puĂ² essere raddoppiata.
Cheratite fungina 200 mg 1 volta al
giorno
21 giorni

cicli per le infezioni ungueali delle mani, 3 cicli per quelle dei piedi. Ogni ciclo deve essere seguito da 3 settimane di non trattamento

giorni

PoichĂ© l’eliminazione del farmaco dalla pelle è piĂ¹ lenta di quella plasmatica, gli effetti clinici e micologici ottimali sono raggiunti 2-4 settimane dopo la fine del ciclo di trattamento.

Nelle onicomicosi la risposta clinica si evidenzia con la ricrescita delle unghie, da 6 a 9 mesi dopo il termine dei trattamenti.

Terapia delle infezioni micotiche sistemiche

Gli schemi di trattamento raccomandati variano a seconda dell’infezione trattata.

Indicazione Dose Durata media Osservazioni
Aspergillosi 200 mg

1 volta al giorno

2-5 mesi 200 mg b.i.d.
nel caso di infezioni
invasive o
disseminate
Candidosi 100-200 mg

1 volta al giorno

3 settimane –

7 mesi

Criptococcosi
non meningea
200 mg

1 volta al giorno

2 mesi –

1 anno

Terapia di mantenimento: 200 mg/giorno
Meningite
criptococcica
400 mg

1 volta al giorno

Istoplasmosi da 100 mg 8 mesi
Sporotricosi 100 mg 1 volta al
giorno
3 mesi
Paracoccidioidomicosi 100 mg

1 volta al giorno

6 mesi
Cromomicosi 100-200 mg

1 volta al giorno

6 mesi
Blastomicosi da 200 mg 6 mesi

volta al giorno a 200 mg

volte al giorno

volta al giorno a 200 mg

volte al giorno

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Trazer seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Trazer per quanto riguarda la gravidanza:

Trazer: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

TRAZER non deve essere utilizzato in gravidanza tranne che in caso di micosi sistemiche ad elevato pericolo di vita dove il beneficio atteso per la madre sia superiore al rischio potenziale per il feto (vedere 4.3).

In studi su animali l’itraconazolo ha mostrato tossicità riproduttiva (vedere 5.3).

Non sono disponibili informazioni sufficienti sull’uso di Itraconazolo durante la gravidanza. Nella fase di farmacovigilanza, si sono riscontrati casi di anomalie congenite, come malformazioni alla muscolatura scheletrica, al tratto genito-urinario, all’apparato cardiovascolare, agli occhi e anche malformazioni cromosomiche e multiple. Non è stata, perĂ², definita una relazione causale fra la comparsa di queste anomalie e l’utilizzo di Itraconazolo.

Studi epidemiologici sull’esposizione a Itraconazolo durante il primo semestre di gravidanza (la maggior parte delle pazienti è stata sottoposta ad un breve trattamento per una candidosi vulvovaginale) non hanno evidenziato un aumento del rischio di malformazioni rispetto a soggetti che non si sono mai esposti a farmaci teratogeni noti.

Pazienti in etĂ  fertile

Si raccomanda alle donne in etĂ  fertile di utilizzare misure contraccettive durante il trattamento con TRAZER e continuarle ad usare fino alla mestruazione successiva al periodo di fine del trattamento con TRAZER.

Allattamento

Solo una piccolissima quantità di itraconazolo viene escreto nel latte materno. Nel somministrare TRAZER ad una donna in allattamento è necessario valutare il rischio potenziale in funzione del beneficio atteso.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Trazer?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Trazer in caso di sovradosaggio.

Trazer: sovradosaggio

Non vi sono dati disponibili.

In caso di sovradosaggio devono essere adottate misure di supporto. Entro la prima ora dall’ingestione si puĂ² eseguire una lavanda gastrica. Se ritenuto opportuno si puĂ² somministrare carbone attivo. Itraconazolo non viene rimosso dall’emodialisi.

Non si dispone di un antidoto specifico.

Trazer: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco