Trimeton: a cosa serve e come si usa

Trimeton iniettabile (Clorfenamina Maleato): indicazioni e modo d’uso

Trimeton iniettabile (Clorfenamina Maleato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trimeton è indicato per:

il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale e perenne, della rinite vasomotoria, della congiuntivite allergica, delle manifestazioni cutanee allergiche non complicate di orticaria e angioedema, del prurito, delle punture di insetti e di alcune dermatosi allergiche quali la dermatite atopica;

la terapia coadiuvante delle reazioni allergiche da farmaci, da siero o da vaccini;

la terapia delle chinetosi e del vomito.

TRIMETON è indicato quando sia necessario un effetto rapido della terapia.

Trimeton iniettabile: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Trimeton iniettabile è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Trimeton iniettabile ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Trimeton iniettabile

La dose di Trimeton va personalizzata in base alle necessitĂ  e alla risposta del paziente.

Trimeton è destinato alla somministrazione endovenosa (EV), intramuscolare (IM) o sottocutanea (SC). Adulti e ragazzi di oltre 12 anni: 1-2 fiale da 10 mg al giorno per via IM, SC o, nei casi piĂ¹ gravi, EV. La dose massima raccomandata è 40 mg in 24 ore.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Trimeton nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è stata stabilita. Trimeton è controindicato nei neonati e nei bambini prematuri, nei ragazzi di età inferiore a 12 anni.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Trimeton iniettabile seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Trimeton iniettabile per quanto riguarda la gravidanza:

Trimeton iniettabile: si puĂ² prendere in gravidanza?

In assenza di adeguati studi controllati, la sicurezza dell’uso di Trimeton durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita e pertanto per l’uso del medicinale in donne gravide vanno soppesati i potenziali benefici con i possibili rischi per la madre e per il feto.

I prodotti antiemetici in genere devono essere somministrati soltanto nei casi di sintomatologia clinica conclamata per la quale non sia possibile un intervento alternativo e non nei frequenti e semplici casi di emesi gravidica e tanto meno con fini preventivi di essa.

L’impiego di antistaminici durante il terzo trimestre di gravidanza puĂ² provocare effetti collaterali nei prematuri e nei neonati per la loro particolare sensibilitĂ  verso tale gruppo di medicinali.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Trimeton iniettabile?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Trimeton iniettabile in caso di sovradosaggio.

Trimeton iniettabile: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio si possono osservare spiccati effetti depressivi e stimolanti del SNC e pertanto va istituito immediatamente un trattamento di emergenza. Sintomi: gli effetti del sovradosaggio di antistaminico possono andare dalla depressione del sistema nervoso centrale (sedazione, apnea, ottundimento della coscienza, cianosi, iperreflessia, collasso cardiocircolatorio) all’eccitazione (insonnia, allucinazioni, tremori o convulsioni), alla morte. Possono anche essere presenti: vertigini, tinnito, atassia, offuscamento della vista ed ipotensione. Stato di eccitazione e segni e sintomi di tipo atropinico (secchezza delle fauci, pupilla fissa e dilatata, vampate di calore, ipertermia e sintomi gastrointestinali) sono piĂ¹ frequenti nei ragazzi.

Trattamento: non esistono antidoti specifici, il trattamento è sintomatico e di supporto.

Non devono essere usati stimolanti (agenti analettici). Per trattare l’ipotensione possono essere usati vasopressori. Barbiturici a breve durata d’azione, diazepam o paraldeide possono essere somministrati per controllare le convulsioni. L’iperpiressia, specialmente nei bambini, puĂ² richiedere un trattamento con spugnature di acqua tiepida o con coperte per ipotermia. L’apnea è trattata con supporto ventilatorio.

Trimeton iniettabile: istruzioni particolari

Nessuna istruzione per lo smaltimento.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco