Ultravist: a cosa serve e come si usa

Ultravist (Iopromide): indicazioni e modo d’uso

Ultravist (Iopromide) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche: iodio (mg/ml) 150 240 300 370 Osmolalità (osm/kg
H2O) a 37 °C 0.33 0.48 0.59 0.77 Viscosità (mPa·s) a 20 °C
a 37 °C 2.3
1.5 4.9
2.8 8.9
4.7 22.0
10.0 Densità (g/ml) a 20 °C 1.164 1.263 1.328 1.409 a 37 °C 1.158 1.255 1.322 1.399 pH 6.5-8.0 6.5-8.0 6.5-8.0 6.5-8.0

Ultravist: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ultravist è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Ultravist ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ultravist

Medicinale solo per uso diagnostico.
Angiografia, angiografia digitalizzata per sottrazione (DSA) per via venosa ed arteriosa, contrast enhancement in tomografia computerizzata, urografia, visualizzazione delle cavità corporee (con esclusione della mielografia, ventricolografia, cisternografia).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ultravist seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ultravist per quanto riguarda la gravidanza:

Ultravist: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non sono stati condotti studi adeguati e sufficientemente controllati sulle donne in stato di gravidanza.

Gli studi condotti su animali sono insufficienti per evidenziare eventuali effetti dannosi su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale a seguito di somministrazione di iopromide per uso diagnostico nell’uomo.

Allattamento

La sicurezza di Ultravist nei lattanti non è stata studiata. I mezzi di contrasto vengono escreti in scarsa quantità nel latte materno umano. E’ improbabile che ciò possa causare danni al lattante (vedere anche paragrafo 4.4, “Alterazìonì della funzìone tìroìdea”).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ultravist?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ultravist in caso di sovradosaggio.

Ultravist: sovradosaggio

Sintomi:

Sovradosaggio intravascolare:

I sintomi possono includere squilibrio idro-elettrolitico, insufficienza renale, complicanze a livello cardiovascolare e polmonare.

In caso di sovradosaggio intravascolare accidentale, si raccomanda di mantenere sotto controllo i liquidi, gli elettroliti e la funzione renale (quest’ ultima per almeno 3 giorni). Il trattamento del sovradosaggio deve essere volto al mantenimento delle funzioni vitali.

Ultravist è dializzabile (vedere paragrafo 5.2).

Ultravist: istruzioni particolari

Ultravist dev’essere riscaldato a temperatura corporea prima dell’uso.

I mezzi di contrasto devono essere ispezionati visivamente prima dell’uso e non devono essere utilizzati in caso di alterazione del colore, presenza di particelle (compresi i cristalli) o contenitore difettoso. Poiché Ultravist è una soluzione altamente concentrata, molto raramente si può verificare cristallizzazione (aspetto lattescente-torbido e/o deposito sul fondo, o cristalli galleggianti).

I flaconi devono essere aperti solo immediatamente prima dell’impiego e la soluzione di MDC non utilizzata non può essere conservata.

La soluzione di mezzo di contrasto dev’essere prelevata in una sola volta in modo che venga effettuata una sola perforazione del tappo di gomma. Per la perforazione del tappo di gomma ed il prelievo della soluzione di mezzo di contrasto si consiglia l’impiego di aghi a lungo taglio e con un diametro massimo di 18 G (sono particolarmente indicati gli aghi ad apertura laterale). Per l’impiego dei flaconi di Ultravist da 500 ml si consiglia di osservare le seguenti norme. La soluzione di mezzo di contrasto dev’essere somministrata per mezzo di un iniettore automatico. Il tubo che collega l’iniettore al paziente (tubo del paziente) dev’essere sostituito dopo ogni esame perchè contaminato dal sangue. La soluzione di mezzo di contrasto non utilizzata e presente nel flacone, nei tubi di connessione ed in qualsiasi parte dell’iniettore dev’essere scartata alla fine della giornata d’esame.

Cartucce di plastica

La somministrazione di mezzi di contrasto deve essere effettuata da personale qualificato con procedure e attrezzature adeguate.

Una tecnica sterile deve essere utilizzata in tutte le iniezioni che coinvolgono mezzi di contrasto. Rispettare le istruzioni del produttore del dispositivo.

La soluzione di contrasto non utilizzata nel corso dell’indagine deve essere scartata in accordo con la normativa vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco