Xermelo: a cosa serve e come si usa

Xermelo (Telotristat Etiparato): indicazioni e modo d’uso

Xermelo (Telotristat Etiparato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Xermelo è indicato per il trattamento della diarrea da sindrome carcinoide in associazione con la terapia con analogo della somatostatina (SSA) in pazienti adulti non adeguatamente controllati con la terapia SSA.

Xermelo: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Xermelo è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Xermelo ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Xermelo

Posologia

La dose raccomandata è di 250 mg tre volte al giorno (tid).

In base ai dati attualmente disponibili, la risposta clinica viene raggiunta solitamente entro 12 settimane di trattamento. Si raccomanda di rivalutare il beneficio della continuazione della terapia in un paziente che non risponda entro questo periodo di tempo.

Sulla base dell’alta variabilitĂ  inter-individuale osservata, non puĂ² essere escluso l’accumulo in una sottopopolazione di pazienti con sindrome carcinoide. Pertanto l’assunzione di dosi maggiori non è raccomandata (vedere paragrafo 5.2).

Dosi dimenticate

In caso di una dose dimenticata, i pazienti devono assumere la dose successiva all’orario successivo pianificato. I pazienti non devono assumere una dose doppia per compensare una dose dimenticata.

Anziani (di etĂ  pari o superiore a 65 anni)

Non sono disponibili raccomandazioni specifiche sul dosaggio per i pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2).

Compromissione renale

Non è richiesta una modifica della dose nei pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa, che non richiedono dialisi (vedere paragrafo 5.2). Si raccomanda come misura precauzionale che i pazienti con insufficienza renale severa siano monitorati per i segni di ridotta tollerabilità.

L’uso di Xermelo non è raccomandato in pazienti con malattia renale allo stadio finale che richiedono dialisi (eGFR<15mL/min richiede dialisi) in quanto l’efficacia e la sicurezza di Xermelo in questi pazienti non sono state stabilite.

Compromissione epatica

Nei pazienti con compromissione epatica lieve (punteggio Child Pugh A), potrebbe essere necessario ridurre la dose a 250 mg due volte al giorno, secondo la tollerabilitĂ . In pazienti con compromissione epatica moderata (punteggio Child Pugh B), potrebbe essere necessario ridurre la dose a 250 mg una volta al giorno, secondo la tollerabilitĂ . L’uso di telotristat non è raccomandato nei pazienti con compromissione epatica severa (punteggio Child Pugh C) (vedere paragrafo 5.2).

Popolazione pediatrica

Non vi è un rilevante utilizzo di telotristat nella popolazione pediatrica per l’indicazione di sindrome carcinoide.

Modo di somministrazione Uso orale

Xermelo deve essere assunto con il cibo (vedere paragrafì 5.1 e 5.2).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Xermelo seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Xermelo per quanto riguarda la gravidanza:

Xermelo: si puĂ² prendere in gravidanza?

Donne in etĂ  fertile

Le donne in etĂ  fertile devono essere avvisate di utilizzare una contraccezione adeguata durante il trattamento con telotristat.

Gravidanza

Non sono disponibili dati sull’uso di telotristat nelle donne in stato di gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Xermelo non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in etĂ  fertile che non utilizzano contraccezione.

Allattamento

Non è noto se telotristat etile e il suo metabolita vengano escreti nel latte materno umano. Non puĂ² essere escluso un rischio per i neonati/lattanti. Le pazienti non devono allattare al seno durante il trattamento con telotristat.

FertilitĂ 

Non sono stati condotti studi sull’effetto di telotristat sulla fertilitĂ  umana. Negli studi sugli animali, telotristat non ha determinato nessun effetto sulla fertilitĂ  (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Xermelo?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Xermelo in caso di sovradosaggio.

Xermelo: sovradosaggio

Sintomi

L’esperienza clinica con il sovradosaggio di telotristat nell’uomo è limitata. Sono stati segnalati disturbi gastrointestinali, compresi nausea, diarrea, dolore addominale e vomito, in soggetti sani che hanno assunto una dose singola di 1.500 mg in uno studio di fase 1.

Gestione

Il trattamento di un sovradosaggio deve includere la gestione generale dei sintomi.

Xermelo: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco