Visumetazone Decong.
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Visumetazone Decong.: ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2018 (Fonte: A.I.FA.)
Se sei un paziente, consulta anche il Foglietto Illustrativo (Bugiardino) di Visumetazone
01.0 Denominazione del medicinale
VISUMETAZONE DECONGESTIONANTE 1 mg/ml + 0.5 mg/ml Collirio, sospensione.
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
100 ml di sospensione contengono:
principi attivi: Desametasone 100,00 mg; Tetrizolina cloridrato 50,00 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
03.0 Forma farmaceutica
Sospensione oftalmica.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
peremie congiuntivali, congiuntiviti allergiche, congiuntiviti primaverili, episcleriti, scleriti e forme irritative oculari.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
1 o 2 gocce tre-quattro volte al giorno, secondo prescrizione medica.
Uso pediatrico:
la sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state stabilite. Di conseguenza l’uso nei bambini richiede l’approvazione del medico.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilita’ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l’uso che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell’oculista. Ipertensione oculare.
Herpes simplex acuto e la fase acuta della maggior parte delle altre malattie virali della cornea e della congiuntiva in fase ulcerativa acuta, congiuntivite con cheratite ulcerativa. Tubercolosi dell’occhio. Micosi dell’occhio. Oftalmie acute purulente, congiuntiviti purulente, blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate da corticosteroidi. Orzaiolo.
Glaucoma ad angolo stretto.
Per la presenza di tetrizolina, questo prodotto non deve essere usato in cardiopatici, ipertesi o pazienti ipertiroidei.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
sametasone, come tutti i corticosteroidi, occasionalmente può mascherare, attivare o aggravare un’infezione. Quando si sospetta uno stato infettivo deve essere considerata una terapia antibiotica appropriata supplementare. Se le infezioni non rispondono prontamente, interrompere la somministrazione del desametazone, fino a che l’infezione non è stata controllata adeguatamente con altre misure terapeutiche. Poichè il
prolungato uso topico di steroidi rende la cornea particolarmente suscettibile alle infezioni micotiche, si deve considerare la possibilità di un’invasione micotica in presenza di ulcerazione corneale persistente, dove sono stati usati o sono in uso steroidi.
Come con altri corticosteroidi, con l’uso topico prolungato di desametazone a livello oculare (1-2 settimane o più) può aumentare la pressione intraoculare. Dal momento che l’aumento della pressione intraoculare può condurre alla perdita della vista questa possibilità non deve essere trascurata e la somministrazione topica deve essere impiegata solo sotto un’adeguata supervisione tonometrica (misurazione della pressione endoculare) specie in pazienti glaucomatosi o con familiarità per glaucoma. Non superare le dosi indicate. Non somministrare per oltre 7 giorni senza consultare il medico oculista. Il prodotto, se incidentalmente ingerito, o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Da usare sotto il diretto controllo del medico. Raramente, alle dosi consigliate, si sono presentati fenomeni dovuti ad assorbimento sistemico. L’uso prolungato può comunque determinare la comparsa di una sindrome da eccesso di corticosteroidi con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, edemi, turbe del ritmo cardiaco e del ritmo circadiano. In soggetti predisposti possono presentarsi turbe psichiche. Una somministrazione troppo prolungata può indurre insufficienza surrenalica secondaria. In taluni casi l’irritazione e l’arrossamento sono dovuti a infezioni gravi, a corpi estranei o a traumi corneali di natura chimica o meccanica che richiedono un attento esame specialistico. Pertanto in caso di forti dolori agli occhi, cefalea, alterazione della visione, improvvisa apparizione di "mosche volanti", arrossamento grave dell’occhio, fotofobia o diplopia, consultare subito un medico oculista. Togliere le lenti a contatto prima dell’uso. Per la presenza di tetrizolina il prodotto pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci e iperglicemia (diabete) e nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Questa specialita’ medicinale contiene sodio etilmercurio tiosalicilato (un composto organomercuriale) come conservante e, quindi, possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione ( vedere paragrafo 4.8 ).
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Per la presenza di tetrizolina il prodotto va usato con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi ( vedere anche paragrafo 4.4 ).
04.6 Gravidanza e allattamento
icurezza nell’uso topico intenso e protratto di steroidi durante la gravidanza, non è stata documentata. Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. Se l’uso di questo prodotto è ritenuto essenziale in una madre che allatta, la paziente dovrebbe sospendere l’allattamento.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
i: Il Visumetazone Decongestionante non interferisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.
04.8 Effetti indesiderati
caso di uso prolungato, come per tutti gli steroidi per uso topico in oculistica, può verificarsi la formazione di cataratta subcapsulare posteriore e glaucoma con lesione del nervo ottico. In corso di malattie che determinano assottigliamento della cornea, può verificarsi la perforazione con l’uso topico di steroidi. Localmente si possono verificare fenomeni di ipersensibilità, infezioni da herpes simplex, bruciore e irritazione. In caso di fenomeni di ipersensibilità occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea, se necessario. Raramente sono state descritte vescicole sierose con l’uso topico di steroidi dopo interventi di cataratta. Con l’uso della sola tetrizolina raramente possono verificarsi cefalea transitoria, nausea
o sensibilizzazione della congiuntiva. Possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione per la presenza come conservante del sodio etilmercurio tiosalicilato. (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio interrompere il trattamento.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antinfiammatori, corticosteroidi emidriatici in associazione
Codice ATC: S01BB49
Molti lavori sperimentali hanno dimostrato l’attività farmacologica del desametasone e della tetrizolina. Il desametasone inibisce le reazioni infiammatorie provocate da agenti di natura meccanica, chimica o immunologica. Il desametasone è uno degli steroidi caratterizzati da maggiore attività a livello oculare. La tetrizolina è una sostanza ad attività simpaticomimetica che determina un effetto decongestionante mediante vasocostrizione.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Desametasone somministrato per via topica è assorbito a livello corneale e lo si ritrova a concentrazioni elevate nell’umor acqueo 45 minuti dopo la somministrazione e tali livelli vengono mantenuti per diverse ore nei differenti tessuti oculari. Somministrato per via topica non determina gli effetti collaterali noti per somministrazione orale e parenterale. Mentre alcuni vasocostrittori producono dilatazione della pupilla o causano iperemia di rimbalzo, non si sono avute evidenze che questi fenomeni si verifichino con tetrizolina. L’efficacia della tetrizolina tende a diminuire dopo 10 giorni di trattamento.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
Il Desametasone presenta una DL50 pari a 410 mg/kg per via intraperitoneale nel topo, dose questa notevolmente superiore a quella utilizzata in clinica. Da prove sperimentali per via orale e parenterale la tetrizolina non ha evidenziato effetti tossici. Per via topica, applicazioni ripetute con soluzioni di tetrizolina allo 0,25 e 0,5% sulla cornea di coniglio, dimostrano assenza di tossicità locale e fenomeni irritativi e di sensibilizzazione.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
sodio cloruro; sodio carbossimetilcellulosa; polisorbato 61; polisorbato 80; sodio etilmercurio tiosalicilato; acqua depurata.
06.2 Incompatibilità
Nessuna nota.
06.3 Periodo di validità
A confezionamento integro, correttamente conservato: 2 anni.
Il prodotto non deve essere utilizzato oltre 30 giorni dopo la prima apertura del contenitore.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
e: Tenere il flaconcino perfettamente chiuso.
06.5 Natura e contenuto della confezione
Flacone in vetro giallo, con contagocce incorporato da 3 ml, 5 ml e 10 ml di collirio. E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
e la manipolazione: Nessuna istruzione
particolare.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
commercio: Visufarma S.p.A. Via Canino, 21 – 00191 – Roma
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
n° 016458010
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
dell’autorizzazione: Giugno 2005.
10.0 Data di revisione del testo
27/03/2014