Matrix: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Matrix

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Matrix: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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MATRIX “100 mg/4 ml Soluzione Iniettabile per uso intramuscolare” MATRIX “400 mg Capsule rigide”

MATRIX “400 mg Granulato per soluzione orale”

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Ogni fiala contiene:

Principio attivo:

Galattosaminglucuronoglicano solfato (=frazione mucopolisaccaridica depolimerizzata a p.m.5000-20000) mg 100 = 25 mg/ml

Ogni capsula rigida da 400 mg contiene:

Principio attivo:

Galattosaminglucuronoglicano solfato (=frazione mucopolisaccaridica depolimerizzata a p.m.5000-20000) mg 400

Ogni bustina contiene:

Principio attivo:

Galattosaminglucuronoglicano solfato (=frazione mucopolisaccaridica depolimerizzata a p.m.5000-20000) mg 400

03.0 Forma farmaceutica

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Soluzione Iniettabile per uso intramuscolare Capsule rigide

Granulato per soluzione orale

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Trattamento sintomatico dell’osteoartrosi del ginocchio e dell’anca.

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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Salvo diversa prescrizione medica, si consiglia il seguente schema posologico, da seguire per un periodo di tempo non inferiore alle tre settimane:

Soluzione Iniettabile per uso intramuscolare: 1 fiala al giorno

capsule rigide: 1-3 capsule da 400 mg al giorno, secondo la gravità dell’affezione

Granulato per soluzione orale: 1-3 bustine da 400 mg al giorno, secondo la gravità dell’affezione.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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L’efficacia e la tollerabilità di Matrix non sono state verificate nei pazienti in età pediatrica, pertanto se ne sconsiglia la somministrazione, in via precauzionale, nei bambini di età inferiore ai 14 anni. L’uso del preparato è sconsigliabile nei soggetti particolarmente inclini alle allergopatie.

MATRIX 400 mg Granulato per soluzione orale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questi medicinali.

MATRIX 400 mg Granulato per soluzione orale contiene alcool etilico: per chi svolge attività sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai tests antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.

Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione Non sono note interazioni o incompatibilità con altri medicamenti. Non sono stati effettuati studi di interazione.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento il prodotto deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Gravidanza: per il prodotto non sono disponibili dati clinici sull’esposizione in gravidanza.

Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti relativi alla gravidanza, allo sviluppo embrio-fetale, al parto e allo sviluppo post-natale.

Prescrivere con cautela il farmaco in gravidanza.

Allattamento: non è noto se il prodotto sia escreto nel latte materno né l’escrezione nel latte è stata studiata negli animali. La decisione se continuare o interrompere l’allattamento o continuare o interrompere la terapia con Matrix deve essere fatta considerando il beneficio dell’allattamento materno per il bambino e il beneficio della terapia con il prodotto per la madre.

Anche se sono da escludere effetti teratogeni, si raccomanda, come per tutti i farmaci di recente introduzione, un uso oculato del prodotto durante la gravidanza e l’allattamento.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Non sono noti effetti sul SNC motorio che possono compromettere le capacità di guida o l’uso di macchine.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Non possono essere escluse reazioni di ipersensibilità, specie per via intramuscolare. Alla posologia consigliata, Matrix risulta ben tollerato. Raramente sono stati riferiti disturbi gastrici transitori e di lieve entità con l’impiego del farmaco.

Le reazioni avverse sono rare (<1/1.000) o molto rare (<1/10.000). Reazioni come nausea, diarrea, dolori, disturbi addominali e reazioni cutanee possono comparire con l’inizio della terapia ma sono solitamente rari e di modesta entità.

Nella seguente tabella sono riportate le reazioni avverse osservate durante la sorveglianza post-marketing.

In ciascuna categoria le reazioni avverse sono classificate secondo la frequenza

di insorgenza e la gravità, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000).

Molto Rari Rari

04.8 Effetti indesiderati

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Vertigini
Alterazioni dell’apparato gastrointestinale Dolore alla parte superiore
dell’addome
Diarrea Nausea
Disturbi gastrointestinali
Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo Rash maculo-papuloso
Eritema
Rash
Orticaria Eczema
Prurito
Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione Edema

E’ stato utilizzato il termine MedDRA più appropriato per descrivere le reazioni sopra riportate. Sinonimi o condizioni correlate non vengono elencate ma vanno comunque prese in considerazione.

04.9 Sovradosaggio

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Non sono noti casi di iperdosaggio accidentale o intenzionale.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Altri farmaci per le affezioni del sistema muscoloscheletrico Codice ATC: M09AX49

Il Galattosaminglucuronglican solfato (GAGGS), principio attivo del Matrix, è un prodotto di derivazione da selacei (pescicani) costituito dal concatenamento alternato di acido D-glucuronico e D-galattosamina in cui è presente in posizione 4-6 un residuo solforico (condroitin-4 solfato e condroitin-6 solfato). Tale farmaco è un agente condroprotettivo appartenente alla classe dei glicosaminoglicani, polimeri di natura glicidica che costituiscono uno degli elementi fondamentali della matrice cartilaginea. Nella cartilagine, i glicosaminoglicani si ritrovano legati a proteine con collagene a formare i cosidetti proteoglicani, complessi macromolecolari fortemente idrofili che trattenendo grandi quantità di acqua, contribuiscono significativamente a mantenerne l’elasticità svolgendo pertanto, un ruolo fondamentale nella

fisiologia della cartilagine articolare. La modificazione dell’architettura cartilaginea riscontrabile nei processi degenerativi articolari di tipo osteoartrosico è in gran parte dovuta alla ridotta concentrazione ed alla modificata composizione dei proteoglicani che determinano una riduzione del contenuto idrico della cartilagine, indebolendone la struttura della matrice la quale diventa più permeabile agli enzimi proteolitici ed alle sostanze ad azione condrolitica che contribuiscono all’evoluzione del processo artrosico. L’apporto esogeno di galattosaminglucuronoglican solfato favorisce il ripristino di condizioni di normalità intervenendo sugli eventi patogenetici dell’osteoartrosi. Numerose esperienze condotte sia in vitro che in vivo sull’animale suggeriscono che Matrix agisce arrestando o quantomeno rallentando il processo degenerativo di tipo artrosico mediante un triplice meccanismo: azione inibitrice su enzimi litici (in particolare elastasi, proteasi, jaluronidasi, glucuronidasi, b acetil glucaminidasi) che degradano la cartilagine articolare; aumento della disponibilità del substrato da parte del condrocita e relativa stimolazione della biosintesi e conseguentemente dei processi riparativi della cartilagine; attività antiinfiammatoria, mediante l’inibizione degli immunocomplessi originati dal processo flogistico. L’efficacia di Matrix sia nell’animale da esperimento che nell’uomo e l’ottimo profilo di tollerabilità attribuibile all’alto grado di polimerizzazione del farmaco ed alla scarsa solfatazione del principio attivo, sono ampiamente documentate in letteratura.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Studi di farmacocinetica eseguiti nel ratto con il prodotto marcato hanno evidenziato che più del 70 % di Matrix somministrato per via orale viene assorbito e si distribuisce particolarmente nel liquido sinoviale e nei tessuti ricchi di glicosaminoglicani (cartilagine articolare, dischi intervertebrali, trachea, osso) dove raggiunge concentrazioni superiori a quelle riscontrate nel plasma. I risultati di questi studi, hanno evidenziato che dopo la somministrazione orale il picco plasmatico veniva raggiunto dopo 11.2 ± 3.4 ore, il Cmax presentava un valore di 9.2 ± 0.6 mcg/ml e che l’AUC (0-72h) era di 416.6 ± 35 mcg/ml. In seguito a somministrazione per via intramuscolare, sono stati ritrovati valori di 0.6 ± 0.1 ore per il tempo di picco, il Cmax è risultato essere di 2.6 ± 0.2 mcg/ml mentre l’AUC (0-72) ha mostrato valori di 35.6 ± 4.1 mcg.h/ml. In queste indagini non sono state osservate differenze rilevanti con le due vie di somministrazione per quanto riguarda l’incorporazione della radioattività nei tessuti. L’escrezione del prodotto assorbito avviene prevalentemente per via urinaria ed in minor misura per via fecale.

Nell’uomo gli studi di farmacocinetica hanno dimostrato che dopo somministrazione orale di 1200 mg di Matrix, il picco plasmatico ottenuto Cmax =

3.87 ± 0.96 mcg/ml viene raggiunto dopo 4.20 ± 0.63 ore, il t/2 di eliminazione è di 7.13 ± 1.62 ore mentre l’AUC (0-24h) è pari a 40.64 ± 5.85 mcg.h/ml. Dopo somministrazione per via intramuscolare, il picco plasmatico (Cmax) si raggiunge dopo 1.5 ± 0.53 ore e l’AUC di 32.08 ± 10.3 mcg.h/ml. Anche nell’uomo, il Galattosaminglucuronoglican solfato viene eliminato prevalentemente per via urinaria immodificato ed una quota minore si può riscontrare nelle feci.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Gli studi di tossicità acuta eseguiti nel topo e nel ratto con le preparazioni orale ed iniettabile di Galattosaminglucuronoglican solfato, hanno evidenziato per Matrix una tossicità irrilevante con una DL50 > 6000 mg/kg in seguito a somministrazione orale e DL50 > 5000 mg/kg in seguito a somministrazione per

via endoperitoneale in entrambe le specie animali. Le prove di tossicità cronica condotte nel ratto albino e nei mini-pig trattati per 26 settimane e 16 settimane rispettivamente con entrambe le preparazioni di Matrix, hanno evidenziato l’assenza di segni clinici di tossicità e/o di alterazioni macroscopiche di significato tossicologico all’esame necroscopico. Ulteriori studi sono stati eseguiti in vitro ed in vivo con somministrazioni ripetute di Matrix sia nell’animale da esperimento che nell’uomo impiegando i tests che esplorano tutte le varie fasi della cascata coagulativa allo scopo di valutare l’azione eparino-simile del Galattosaminglucuronoglican solfato. Tali indagini condotte nel ratto trattato per 30 giorni con entrambe le preparazioni e nell’uomo trattato per 3 settimane con 1200 mg/die di Matrix capsule e per 10 giorni con 100 mg/die del farmaco per via intramuscolare, hanno dimostrato che Matrix, in relazione allo scarso grado di solfatazione del principio attivo, non influenza i tempi di coagulazione e non altera i principali parametri del processo coagulativo.

Le indagini relative alla tossicità fetale di Matrix, condotte sul ratto (50 mg/kg) e sul coniglio (100 mg/kg) somministrando il prodotto per via parenterale durante la fase organogenetica dello sviluppo fetale, hanno rilevato l’assenza di sfavorevoli effetti sul decorso della gravidanza e sullo sviluppo fetale. Benchè sulla base di questi dati sembri ragionevole affermare che l’impiego di Matrix non comporti rischi di embriotossicità o teratogenesi, va comunque impiegato con cautela nel periodo della gravidanza. Non sono disponibili dati riguardanti l’uso di Matrix durante l’allattamento.

Dai risultati ottenuti di indagini specifiche di mutagenesi (test di Ames, test di induzione di mutazione a soppressori di metionina, test della conversione genica mitotica, test sull’induzione di sintesi riparativa) condotte in vitro sui più comuni sistemi procariotici ed eucariotici, risulta che Matrix è privo di attività mutagene. Anche gli studi di sensibilizzazione condotti nel guinea pig trattato con il prodotto per via endovenosa, sono risultati negativi evidenziando per Matrix uno scarso potenziale anafilattico ed una ridotta capacità di indurre reazioni allergiche.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Soluzione Iniettabile per uso intramuscolare

Eccipienti:

Acqua per prep. iniett.

Capsule rigide da 400 mg

Eccipienti:

Magnesio stearato; gelatina; titanio diossido (E171); ossido di ferro giallo (E172).

Capsule rigide da 200 mg

Eccipienti:

Lattosio, magnesio stearato; gelatina; titanio diossido (E171); ossido di ferro (E172).

Soluzione orale

Eccipienti:

Deidroacetato sodico; etile paraidrossibenzoato sodico; metile paraidrossibenzoato sodico; propile paraidrossibenzoato sodico; saccarina sodica; sodio cloruro; aroma banana; acqua depurata q.b. a 15 ml.

Granulato per soluzione orale

Eccipienti:

Saccarosio, aroma arancio, acido citrico, povidone, sodio cloruro, alcool.

06.2 Incompatibilità

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Non se ne conoscono

06.3 Periodo di validità

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Soluzione Iniettabile per uso intramuscolare: 36 mesi Capsule rigide 400 mg: 2 anni

Capsule rigide 200 mg: 2 anni Soluzione orale: 2 anni

Granulato per soluzione orale: 2 anni

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Nessuna

06.5 Natura e contenuto della confezione

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Astuccio “100 mg/4 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare” 6 fiale Astuccio “400 mg capsule rigide” 20 Capsule

Astuccio “400 mg Granulato per soluzione orale”20 bustine

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Le iniezioni vanno eseguite rispettando le più rigorose norme di sterilizzazione, asepsi ed antisepsi. Si raccomanda, inoltre, di eseguire l’iniezione intramuscolare iniettando profondamente e lentamente nelle masse muscolari dei glutei nel quadrante superiore esterno.

Alla confezione flaconcini è annesso un misurino dosatore con tacca a 5 ml corrispondente a 400 mg di principio attivo. Il flaconcino, una volta aperto, deve essere accuratamente richiuso con l’apposito tappo ed utilizzato entro 48 ore.

Istruzioni per l’apertura delle fiale

L’apertura delle fiale di MATRIX non richiede l’uso della limetta. Per aprire le fiale, operare in corrispondenza del punto di riferimento, come illustrato nella figura.

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07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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MEDA PHARMA S.p.A. Viale Brenta 18 I-20139 Milano (Italia)

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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Matrix 6 fiale A.I.C. 026324018

Matrix 20 cps rigide 400 mgA.I.C. 026324044

Matrix 20 bustine 400 mg A.I.C. 026324032

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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Maggio 2005

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-