Paracetamolo Baxter: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

Paracetamolo Baxter

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

Paracetamolo Baxter: ultimo aggiornamento pagina: 18/06/2023 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

Indice

Paracetamolo Baxter 10 mg/ml soluzione per infusione.

 

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

Indice

ml contiene 10 mg di paracetamolo Ogni flaconcino da 50 ml contiene 500 mg di paracetamolo Ogni flaconcino da 100 ml contiene 1000 mg di paracetamolo Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

 

03.0 Forma farmaceutica

Indice

Soluzione per infusione.

La soluzione è chiara, da incolore a lievemente giallastra e priva di particelle visibili.

Osmolalità da 270 a 310 mOsm/kg pH: 4,5-6,5

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Indice

Paracetamolo Baxter è indicato per il trattamento a breve termine del dolore di intensità moderata, specialmente a seguito di intervento chirurgico e per il trattamento a breve termine della febbre, quando la somministrazione per via endovenosa sia giustificata dal punto di vista clinico, dall’urgente necessità di trattare il dolore o l’ipertermia e/o quando altre vie di somministrazione siano impossibili da praticare.

 

04.2 Posologia e modo di somministrazione

Indice

Uso endovenoso.

Neonati a termine, lattanti, bambini piccoli e bambini (con peso inferiore o uguale a 33 kg) Utilizzare il flaconcino da 50 ml.

Adulti, adolescenti e bambini (di peso superiore a 33 kg)

Utilizzare il flaconcino da 100 ml.

Posologia

Il dosaggio è stabilito in base al peso del paziente (fare riferimento alla tabella relativa alla posologia riportata di seguito)

Peso del paziente Dose per somministrazion e Volume per somministrazione Volume massimo di Paracetamolo Baxter (10 mg/ml) per
somministrazione in base al
limite superiore di peso del gruppo (ml)**
Dose massima giornaliera
***
≤10 kg * 7,5 mg/kg 0,75 ml/kg 7,5 ml 30 mg/kg
>10 kg a
≤33 kg
15 mg/kg 1,5 ml/kg 49,5 ml 60 mg/kg
senza superare 2 g
>33 kg a 15 mg/kg 1,5 ml/kg 75 ml 60 mg/kg
≤50 kg senza
superare 3 g
Peso del paziente Dose per somministrazion e Volume per somministrazion e Volume massimo per somministrazione
**
Dose massima giornaliera
***
>50 kg con fattori di rischio aggiuntivi per epatotossicità 1 g 100 ml 100 ml 3 g
>50 kg senza fattori di rischio aggiuntivi per epatotossicità 1 g 100 ml 100 ml 4 g

* Neonati pre-termine: non ci sono dati di sicurezza ed efficacia disponibili per neonati pre-termine (vedere paragrafo 5.2).

** Pazienti di peso inferiore richiederanno volumi minori.

L’intervallo minimo tra ciascuna somministrazione deve essere di almeno 4 ore. Non devono essere somministrate più di 4 dosi nelle 24 ore.

L’intervallo minimo tra ciascuna somministrazione in pazienti con compromissione renale grave deve essere di almeno 6 ore.

*** Dose massima giornaliera: la dose massima giornaliera riportata nella tabella sopra è relativa a pazienti che non assumono altri prodotti contenenti paracetamolo e deve essere modificata di conseguenza tenendo in considerazione tali prodotti.

Compromissione renale:

In pazienti con compromissione renale, l’intervallo minimo tra ciascuna somministrazione deve essere modificato in base al seguente programma:

Clearance della creatinina Intervallo di
somministrazione
≥50 ml/min 4 ore
10-50 ml/min 6 ore
<10 ml/min 8 ore

Insufficienza epatica

Nei pazienti con malattia epatica attiva cronica o compensata, insufficienza epatocellulare, alcolismo cronico, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, sindrome di Gilbert, peso inferiore a 50 kg: la dose massima giornaliera non deve superare i 3 g (vedere paragrafo 4.4).

Anziani

Non è richiesto generalmente alcun aggiustamento della dose nei pazienti geriatrici.

Modo di somministrazione

Fare attenzione nella prescrizione e somministrazione di Paracetamolo Baxter per evitare errori di dosaggio dovuti alla confusione tra milligrammi (mg) e millilitri (ml), che possono provocare sovradosaggio accidentale e morte. Assicurarsi che sia comunicata e somministrata la dose appropriata. Includere nella prescrizione sia la dose totale in mg sia la dose totale in volume.

Il paracetamolo in soluzione si somministra come infusione endovenosa in 15 minuti.

Pazienti di peso ≤10 kg:

Il flaconcino di vetro di Paracetamolo Baxter non deve essere appeso come nel caso di un’infusione a causa del piccolo volume di prodotto da somministrare in questa popolazione.

Il volume da somministrare deve essere prelevato dal flaconcino e può essere somministrato non diluito o diluito (da uno a nove volumi di diluente) in una soluzione di cloruro di sodio 0,9% o in una soluzione di glucosio 5% e somministrato in 15 minuti.

Deve essere utilizzata una siringa da 5 o 10 ml per misurare la dose appropriata per il peso del bambino ed il volume desiderato. Il volume somministrato in questo gruppo di peso non deve mai superare 7,5 ml per dose L’utilizzatore deve essere rimandato alle raccomandazioni sul dosaggio nel riassunto delle caratteristiche del prodotto.

Per rimuovere la soluzione, utilizzare un ago da 0,8 mm (21 gauge) e perforare verticalmente il tappo nel punto preciso indicato.

Come per tutte le soluzioni per infusione contenute in flaconcini di vetro, si deve ricordare che è richiesto uno stretto monitoraggio specialmente alla fine dell’infusione, indipendentemente dalla via di somministrazione. Tale monitoraggio alla fine della perfusione deve essere adottato specialmente nel caso di infusioni attraverso vie centrali, in modo da evitare embolia gassosa.

Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

 

04.3 Controindicazioni

Indice

Paracetamolo Baxter è controindicato: in pazienti con ipersensibilità al paracetamolo o al propacetamolo cloridrato (profarmaco del paracetamolo) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

in caso di grave insufficienza epatocellulare.

RISCHIO DI ERRORI TERAPEUTICI Fare attenzione per evitare errori di dosaggio dovuti alla confusione tra milligrammi (mg) e millilitri (ml), che possono provocare sovradosaggio accidentale e morte (vedere paragrafo 4.2).

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

Indice

e Si raccomanda l’uso di un adeguato trattamento analgesico per via orale appena questa via di somministrazione sia possibile.

Al fine di evitare il rischio di sovradosaggio, si controlli che altri medicinali somministrati non contengano né paracetamolo né propacetamolo.

Dosi superiori a quelle raccomandate comportano il rischio di danni epatici molto gravi. I sintomi e i segni clinici di danno epatico (incluse epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica) si manifestano generalmente già dopo due giorni di somministrazione del medicinale con un picco dopo 4-6 giorni. Il trattamento con l’antidoto deve essere somministrato prima possibile (vedere paragrafo 4.9).

Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.

Il paracetamolo può indurre reazioni cutanee gravi. I pazienti devono essere informati in merito ai segni di reazioni cutanee gravi e l’utilizzo del medicinale deve essere sospeso alla prima comparsa di eruzione cutanea o di qualsiasi altro segno di ipersensibilità Come per tutte le soluzioni per infusioni contenute in flaconcini di vetro, è richiesto uno stretto monitoraggio specialmente alla fine dell’infusione (vedere paragrafo 4.2).

Precauzioni d’impiego

Il paracetamolo deve essere usato con cautela in caso di:

insufficienza epatocellulare, sindrome di Gilbert,

compromissione renale grave (vedere paragrafi 4.2 e 5.2), alcolismo cronico,

malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico),

disidratazione,

in pazienti affetti da deficit genetico di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (favismo), l’insorgenza di anemia emolitica è possibile a causa del ridotto apporto di glutatione a seguito della somministrazione del paracetamolo.

 

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Indice

Il probenecid causa una riduzione della clearance del paracetamolo di circa due volte, inibendo la sua coniugazione con acido glucuronico. In caso di trattamento concomitante con probenecid si deve considerare una riduzione della dose di paracetamolo.

La salicilamide può prolungare l’emivita di eliminazione del paracetamolo.

Occorre esercitare cautela in caso di assunzione concomitante di induttori enzimatici (vedere paragrafo 4.9).

L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori INR. In questo caso, deve essere effettuato un aumentato monitoraggio dei valori di INR durante il periodo di trattamento concomitante e per una settimana dopo l’interruzione del trattamento con paracetamolo.

 

04.6 Gravidanza e allattamento

Indice

Gravidanza

L’esperienza clinica sulla somministrazione endovenosa di paracetamolo è limitata.

Non sono stati effettuati, negli animali, studi riproduttivi con la forma endovenosa di paracetamolo.

Tuttavia, un ampio numero di dati relativi all’ uso orale in donne in gravidanza non indica né malformazioni, né tossicità fetale/neonatale. Gli studi epidemiologici sul neurosviluppo in bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza se clinicamente necessario, tuttavia deve essere utilizzato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile.

Allattamento

Dopo somministrazione orale, il paracetamolo è escreto nel latte materno in piccole quantità. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei lattanti in allattamento.

Di conseguenza, Paracetamolo Baxter può essere usato nelle donne che allattano .

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Indice

Non pertinente.

 

04.8 Effetti indesiderati

Indice

Come tutti i farmaci a base di paracetamolo, le reazioni avverse sono rare (>1/10 000, <1/1 000) o molto rare (<1/10 000), e sono di seguito descritte:

Organi e sistemi Raro
>1/10 000, <1/1 000
Molto raro
<1/10 000
Generale Malessere Reazione da ipersensibilità
Patologie vascolari Ipotensione
Patologie del fegato Aumento dei livelli di transaminasi epatiche
Patologie del sistema emolinfopoietico Trombocitopenia,
leucopenia e neutropenia.

Durante gli studi clinici, sono state segnalate frequenti reazioni avverse alla sede di somministrazione (dolore e sensazione di bruciore).

Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni di ipersensibilità, dalla semplice eruzione cutanea o orticaria allo shock anafilattico, che richiedono l’interruzione del trattamento.

Sono stati segnalati casi di eritema, rossore, prurito e tachicardia.

Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni- avverse

 

04.9 Sovradosaggio

Indice

Esiste il rischio di danno epatico (incluse epatite fulminante, insufficienza epatica, epatite colestatica, epatite citolitica), specialmente nei soggetti anziani, nei bambini, nei pazienti con malattie epatiche, in caso di alcolismo cronico, nei pazienti affetti da malnutrizione cronica, e nei pazienti che ricevono induttori enzimatici. In questi casi il sovradosaggio può essere fatale.

I sintomi generalmente compaiono entro le prime 24 ore e comprendono: nausea, vomito, anoressia, pallore e dolore addominale. Il sovradosaggio, 7,5 g o più di paracetamolo in singola somministrazione negli adulti e 140 mg/kg di peso corporeo in singola somministrazione nei bambini, causa citolisi epatica, che probabilmente induce una necrosi completa e irreversibile, che comporta insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia che possono portare al coma e alla morte. Contemporaneamente, si osservano livelli aumentati delle transaminasi epatiche (AST, ALT), della lattato deidrogenasi e della bilirubina, insieme ad una diminuzione del valore della protrombina che può mostrarsi da 12 a 48 ore dopo la somministrazione.

I sintomi clinici di danno epatico si manifestano di solito già dopo due giorni e raggiungono il massimo dopo 4 -6 giorni.

Misure di emergenza

Ospedalizzazione immediata.

Prima di iniziare il trattamento e il prima possibile dopo il sovradosaggio, prelevare un campione di sangue per determinare i livelli plasmatici di paracetamolo.

Il trattamento include la somministrazione dell’antidoto, l’N-acetilcisteina (NAC), per via endovenosa od orale, preferibilmente prima della 10a ora. L’NAC può, tuttavia, dare un certo grado di protezione anche dopo 10 ore, ma in questi casi occorre prolungare il trattamento.

Trattamento sintomatico.

Devono essere effettuati dei test epatici all’inizio del trattamento, che saranno ripetuti ogni 24 ore. Nella maggior parte dei casi, le transaminasi epatiche ritornano nella norma in una o due settimane con una piena ripresa della funzionalità epatica. Nei casi molto gravi, tuttavia, può essere necessario il trapianto del fegato.

 

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

Indice

Categoria farmacoterapeutica: altri analgesici e antipiretici, codice ATC: N02BE01.

Meccanismo d’azione

Il meccanismo esatto con cui si esplica la proprietà analgesica e antipiretica del paracetamolo è ancora da stabilire; può coinvolgere azioni centrali e periferiche.

Effetti farmacodinamici

L’azione analgesica di Paracetamolo Baxter inizia dopo 5-10 minuti dall’inizio della somministrazione. Il picco dell’effetto analgesico si ottiene in 1 ora e la durata di quest’effetto è di norma da 4 a 6 ore.

Paracetamolo Baxter riduce la febbre in 30 minuti dall’inizio della somministrazione con una durata dell’effetto antipiretico di almeno 6 ore.

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche

Indice

Adulti

Assorbimento

La farmacocinetica del paracetamolo è lineare fino a 2 g dopo singola somministrazione e dopo somministrazioni ripetute nell’arco di 24 ore.

La biodisponibilità del paracetamolo dopo infusione di 500 mg e 1 g di Paracetamolo Baxter è simile a quella osservata dopo l’infusione di lg e 2 g di propacetamolo (corrispondente, rispettivamente, a 500 mg e 1 g di paracetamolo). La concentrazione plasmatica massima (Cmax) del paracetamolo osservata alla fine di una infusione endovenosa di 500 mg e 1 g di Paracetamolo Baxter in 15 minuti è, rispettivamente, di circa 15 mcg/ml e 30 mcg/ml.

Distribuzione

Il volume di distribuzione del paracetamolo è approssimativamente 1 l/kg.

Il paracetamolo non si lega ampiamente alle proteine plasmatiche.

A seguito dell’infusione di 1 g di paracetamolo, sono state osservate significative concentrazioni di paracetamolo(circa 1,5 mcg/ml) nel liquido cefalo-rachidiano dopo 20 minuti dall’infusione.

Metabolismo

Il paracetamolo è metabolizzato principalmente nel fegato seguendo due principali vie epatiche: coniugazione con acido glucuronico e coniugazione con acido solforico. Quest’ultima via viene rapidamente saturata a dosaggi che superino le dosi terapeutiche. Una piccola frazione (meno del 4%) è metabolizzata dal citocromo P450 in un intermedio reattivo (N-acetil benzochinone immina); in normali condizioni d’impiego, viene rapidamente detossificata dal glutatione ridotto ed eliminata nelle urine dopo coniugazione con cisteina e acido mercapturico. Tuttavia, nei sovradosaggi massicci, la quantità di questo metabolita tossico aumenta.

Eliminazione

I metaboliti del paracetamolo sono escreti principalmente nelle urine. Il 90% della dose somministrata è escreto in 24 ore, per lo più in forma glucoronidata (60-80%) e sulfoconiugata (20-30%). Meno del 5% è eliminato in forma immodificata. L’emivita del plasma è di 2,7 ore e la clearance corporea totale è di 18 l/h.

Neonati, lattanti e bambini

I parametri farmacocinetici del paracetamolo osservati nei lattanti e nei bambini sono simili a quelli osservati negli adulti, ad eccezione dell’emivita plasmatica che è leggermente inferiore (1,5-2 ore) rispetto agli adulti. Nei neonati, l’emivita plasmatica è più lunga che in età infantile, circa 3,5 ore. Nei neonati, nei lattanti e nei bambini fino a 10 anni si osserva un’escrezione significativamente inferiore di glucuroconiugati e maggiore di sulfoconiugati rispetto agli adulti.

Tabella. I valori farmacocinetici correlati all’età (clearance standardizzata, *CLstd/Fos (l.h 1 70 kg 1), sono riportati di seguito.

Età Peso (kg) CLsth/Fos (l.h-1 70 kg-1)
40 settimane PCA 3,3 5,9
3 mesi PNA 6 8,8
6 mesi PNA 7,5 11,1
1 anno PNA 10 13,6
2 anni PNA 12 15,6
5 anni PNA 20 16,3
8 anni PNA 25 16,3

*CLstd è la popolazione stimata per CL Popolazioni speciali

Compromissione renale

In casi di grave compromissione renale (clearance della creatinina tra 10 e 30 ml/min) l’eliminazione di paracetamolo è leggermente ritardata, con un’emivita di eliminazione varia tra 2 e 5,3 ore. Per i glucuroconiugati e i sulfoconiugati, la velocità di eliminazione è 3 volte più lenta nei soggetti con grave compromissione renale rispetto a soggetti sani. Perciò, si raccomanda di aumentare l’intervallo minimo tra due somministrazioni a 6 ore quando il paracetamolo viene somministrato a pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina ≤30 ml/min) (vedere paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione).

Anziani

La farmacocinetica e il metabolismo del paracetamolo non sono modificati nei soggetti anziani. Non si richiede un aggiustamento della dose in questa popolazione.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza

Indice

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo oltre le informazioni incluse in altri paragrafi di questo Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.

Studi di tolleranza locale con Paracetamolo Baxter nei ratti e nei conigli hanno mostrato buona tollerabilità. Nelle cavie è stata testata l’assenza di ipersensibilità ritardata da contatto.

Non sono disponibili studi convenzionali che utilizzino gli standard attualmente accettati per la valutazione della tossicità per la riproduzione e lo sviluppo.

 

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Indice

L-cisteina cloridrato monoidrato (E920) Sodio fosfato dibasico diidrato (E339) Acido cloridrico (per l’aggiustamento del pH) (E507) Mannitolo (E421) Sodio idrossido (per l’aggiustamento del pH) (E524) Acqua per preparazioni iniettabili.

 

06.2 Incompatibilità

Indice

Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6.

 

06.3 Periodo di validità

Indice

anni.

La stabilità chimica e fisica durante l’uso nelle soluzioni elencate nel paragrafo 6.6 è stata dimostrata per 48 ore a 20-25 °C.

Da un punto di vista microbiologico, il medicinale deve essere usato immediatamente. In caso di uso non immediato, i tempi di conservazione durante l’uso e le condizioni di conservazione prima dell’uso sono responsabilità dell’utilizzatore e normalmente non superano le 24 ore a 2-8 °C, a meno che la diluizione non abbia avuto luogo in condizioni asettiche controllate e validate.

 

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Indice

Non refrigerare o congelare.

Per le condizioni di conservazione dopo la diluizione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

 

06.5 Natura e contenuto della confezione

Indice

Volume di riempimento di 50 ml in un flaconcino di vetro chiaro di tipo II da 100 ml con tappo in gomma clorobutilica e capsula di chiusura a strappo in alluminio di colore rosso.

Volume di riempimento di 100 ml in un flaconcino di vetro chiaro di tipo II da 100 ml con tappo in gomma clorobutilica e capsula di chiusura a strappo in alluminio di colore blu.

Dimensioni della confezione: confezione da 25 flaconcini.

 

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Indice

Utilizzare un ago da 0,8 mm e perforare verticalmente il tappo nel punto preciso indicato.

Prima della somministrazione, il prodotto deve essere controllato visivamente per qualunque particella e alterazione del colore. Esclusivamente monouso. La soluzione non utilizzata deve essere eliminata.

Paracetamolo Baxter può essere diluito in una soluzione di cloruro di sodio 0,9% o in una soluzione di glucosio 5% fino a un decimo (un volume di Paracetamolo Baxter in nove volumi di diluente). La soluzione diluita deve essere ispezionata visivamente e non deve essere utilizzata in presenza di opalescenza, particelle visibili o precipitati.

Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

 

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Indice

Baxter Holding B.V. Kobaltweg 49, 3542CE Utrecht, Paesi Bassi

 

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

Indice

048395014 – "10 mg/ml Soluzione per infusione" 25 flaconcini in vetro da 50 ml 048395026 – "10 mg/ml Soluzione per infusione" 25 flaconcini in vetro da 100 ml

 

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

Indice

 

10.0 Data di revisione del testo

Indice

Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 11/05/2023