pevaryl crema: Scheda Tecnica e Prescrivibilità

pevaryl crema

Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto

pevaryl crema: ultimo aggiornamento pagina: 14/11/2020 (Fonte: A.I.FA.)

01.0 Denominazione del medicinale

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PEVARYL

02.0 Composizione qualitativa e quantitativa

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Pevaryl 1% crema

100 g di crema contengono: principio attivo: econazolo nitrato 1,0 g; Pevaryl 1% spray cutaneo, soluzione alcolica

100 g di soluzione cutanea alcolica contengono: principio attivo: econazolo nitrato 1,0 g; Pevaryl 1% polvere cutanea

100 g di polvere cutanea contengono: principio attivo: econazolo nitrato 1,0 g; Pevaryl 1% emulsione cutanea

100 g di emulsione cutanea contengono: principio attivo: econazolo nitrato 1,0 g; Pevaryl 1% soluzione cutanea non alcolica

100 g di soluzione cutanea non alcolica contengono: principio attivo: econazolo 1,0 g; Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

03.0 Forma farmaceutica

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Crema, soluzione cutanea alcolica, polvere cutanea, emulsione cutanea, soluzione cutanea non alcolica

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

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Il prodotto è indicato nella terapia di:

micosi cutanee causate da dermatofiti, lieviti e muffe;

infezioni cutanee sostenute da batteri Gram-positivi: streptococchi e stafilococchi;

otite esterna micotica, micosi del condotto uditivo (limitatamente alla forma emulsione cutanea); onicomicosi

Pityriasis Versicolor

04.2 Posologia e modo di somministrazione

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PEVARYL deve essere applicato mattina e sera, nelle zone cutanee infette, con un leggero massaggio, fino a totale scomparsa della micosi (1-3 settimane).

Si consiglia di proseguire l’applicazione di PEVARYL per qualche giorno dopo la scomparsa della micosi.

Gli spazi intertriginosi (per es. spazi interdigitali del piede, pieghe dei glutei) allo stadio umido dovrebbero essere detersi con garze prima dell’applicazione di PEVARYL.

Nel trattamento delle onicomicosi si raccomanda un bendaggio occlusivo.

Nel trattamento delle otomicosi (solo se non è presente alcuna lesione del timpano) instillare 1-2 volte al giorno 1-2 gocce di PEVARYL emulsione cutanea, oppure inserire una striscia di garza imbevuta con la stessa nel condotto uditivo esterno.

PEVARYL polvere cutanea devono essere usati come terapia complementare di PEVARYL crema e spray cutaneo soluzione alcolica.

Nel caso di intertrigine può risultare sufficiente l’uso di PEVARYL polvere cutanea.

PEVARYL soluzione cutanea non alcolica: cospargere, per tre sere consecutive, tutto il corpo umido ponendo il prodotto su una spugna; non risciacquare. Il farmaco svolge la sua azione durante la notte e va rimosso con lavaggio il mattino seguente. Se dopo 15 giorni dal termine delle applicazioni la Pityriasis Versicolor non risultasse debellata, ripetere il trattamento. Per evitare ricadute si raccomanda di eseguire il trattamento ancora dopo 1 e 3 mesi.

L’impiego regolare e secondo le prescrizioni di PEVARYL è di importanza decisiva per la guarigione.

04.3 Controindicazioni

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Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso

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Tutte le forme farmaceutiche di PEVARYL sono indicate solo per uso esterno.

L’applicazione delle forme spray deve essere fatta evitando di inalare il prodotto e di farne un uso eccessivo ed improprio. Econazolo nitrato polvere contiene talco. Evitarne l’inalazione per prevenire irritazione delle vie aeree, soprattutto nei bambini. In caso di reazione di sensibilizzazione interrompere l’uso del prodotto.

04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

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Econazolo è un noto inibitore dei citocromi CYP3A4 e CYP2C9. Tuttavia, a causa della limitata distribuzione sistemica dopo applicazione cutanea, è improbabile che ci siano interazioni con altri medicinali, sebbene ne siano state riportate alcune con anticoagulanti orali. Nei pazienti in terapia con anticoagulanti orali, come warfarin o acenocumarolo, occorre usare cautela e monitorarne l’effetto anticoagulante.

04.6 Gravidanza e allattamento

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Gravidanza

Negli studi sugli animali econazolo nitrato non ha mostrato effetti teratogeni ma ha mostrato effetti fetotossici nei roditori a dosi materne subcutanee di 20 mg/kg/giorno ed a dosi materne orali di 10 mg/kg/giorno. Non è nota la rilevanza di tale effetto negli esseri umani.

Nell’uomo dopo applicazione topica su pelle intatta l’assorbimento sistemico di econazolo è scarso (< 10%). Non vi sono studi adeguati e controllati, né dati epidemiologici, sugli effetti indesiderati derivanti dall’utilizzo di PEVARYL in gravidanza. In studi post- marketing non sono stati segnalati effetti indesiderati sulla gravidanza o sulla salute del feto e del neonato dovuti a PEVARYL.

A causa dell’assorbimento sistemico, PEVARYL non deve essere usato durante il primo trimestre di gravidanza se non indicato dal medico.

PEVARYL può essere usato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza se il potenziale beneficio per la madre supera i possibili rischi per il feto.

Allattamento

Dopo somministrazione orale di econazolo nitrato nelle ratte durante l’allattamento, econazolo e/o i suoi metaboliti sono stati escreti nel latte materno e rilevati nei piccoli. Non è noto se la somministrazione cutanea di PEVARYL possa provocare un assorbimento sistemico di econazolo sufficiente a produrre concentrazioni rilevabili dello stesso nel latte materno umano.

Deve essere usata cautela quando PEVARYL viene somministrato alle donne durante l’allattamento.

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

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Pevaryl non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari

04.8 Effetti indesiderati

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Dati derivanti da studi clinici

La sicurezza di econazolo nitrato crema (1%) ed econazolo nitrato emulsione (1%) è stata valutata in 470 soggetti partecipanti a 12 studi clinici, che hanno ricevuto almeno una somministrazione di entrambe le formulazioni. Le reazioni avverse al farmaco (ADR), identificate come tali dallo sperimentatore, riportate da ≥ 1% dei soggetti trattati con econazolo nitrato crema (1%) o econazolo nitrato emulsione (1%) in tali studi sono mostrate in Tabella 1.

Tabella 1: Reazioni avverse al farmaco riportate da ≥ 1% dei soggetti trattati con formulazioni dermatologiche di PEVARYL in 12 studi clinici
Classificazione per sistemi e organi Reazione avversa al farmaco % (N=470)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito Sensazione di bruciore della pelle 1,3 1,3
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Dolore 1,1

Le reazioni avverse al farmaco riportate in < 1% dei soggetti trattati con econazolo nitrato crema (1%) o econazolo nitrato emulsione (1%) in tali studi sono mostrate in Tabella 2.

Tabella 2: Reazioni avverse al farmaco riportate da < 1% dei soggetti trattati con formulazioni dermatologiche di PEVARYL in 12 studi clinici
Classificazione per sistemi e organi Reazione avversa al farmaco
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eritema
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Malessere Gonfiore

Esperienza post-marketing

Le reazioni avverse identificate come tali durante l’esperienza post-marketing con formulazioni dermatologiche di PEVARYL sono incluse in Tabella 3. Le frequenze sono definite dalla seguente convenzione:

Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10)

Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000)

Molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo essere definita sulla base dei dati disponibili)

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Angioedema, dermatite da contatto, rash, orticaria, vescicolazione, esfoliazione della cute

Tabella 3: Reazioni avverse al farmaco identificate durante l’esperienza post-marketing con formulazioni dermatologiche di PEVARYL, divise per categoria di frequenza, stimate dalle segnalazioni spontanee

04.9 Sovradosaggio

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Le forme farmaceutiche disponibili sono destinate esclusivamente all’applicazione topica, casi di sovradosaggio acuto per ingestione sono estremamente improbabili e finora mai riportati. In caso di ingestione accidentale, trattarne i sintomi. Se il prodotto entra accidentalmente in contatto con gli occhi, lavare con acqua o soluzione fisiologica pulite e rivolgersi al medico se i sintomi persistono.

La formulazione in polvere contiene talco: una massiccia aspirazione può provocare blocco delle vie aeree, particolarmente nei bambini. L’arresto respiratorio può essere trattato con terapia di supoorto ed ossigeno. Se la respirazione è compromessa devono essere considerate le seguenti misure: intubazione endotracheale, rimozione del materiale e ventilazione assistita.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamiche

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Categoria farmacoterapeutica: Antimicotici per uso topico, derivati imidazolici e triazolici Codice ATC: D01AC03

Econazolo è un antimicotico per uso topico. La sua attività si estende ai dermatofiti, lieviti e muffe, comprendendo quindi tutti i funghi patogeni umani.

Econazolo è anche attivo nei confronti di batteri Gram-positivi, proprietà vantaggiosa nel caso di infezioni miste.

La forma farmaceutica soluzione cutanea non alcolica è stata studiata per il trattamento della Pityriasis Versicolor, malattia che si manifesta con la desquamazione di tipo forforoso della pelle dovuta a Pityrosporum orbiculare.

Econazolo svolge la sua azione sia a livello della membrana cellulare dell’agente patogeno, sia interferendo con la biosintesi ad essa legata. L’esposizione di cellule fungine al farmaco determina, in successione temporale, la comparsa dei seguenti fenomeni: aumento di permeabilità dell’involucro cellulare;

ingresso del farmaco nel citoplasma; alterazione di tutti i sistemi membranosi;

comparsa di prodotti di decomposizione raggruppati in vescicole e accumulo di sostanze di natura lipidica. Questo comporta un effetto di blocco sul metabolismo dell’RNA, delle proteine e dei lipidi.

05.2 Proprietà farmacocinetiche

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Trattandosi di un prodotto per uso topico, sono state effettuate prove per verificare un eventuale assorbimento sistemico. In nessun caso è stato dimostrato un assorbimento sistemico clinicamente significativo del principio attivo econazolo nè nell’animale nè nell’uomo.

05.3 Dati preclinici di sicurezza

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Le prove tossicologiche su diverse specie animali hanno dimostrato che PEVARYL è ben tollerato. Inoltre non è nè teratogeno nè mutageno.

INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

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Crema

Eccipienti: miscela di esteri dell’acido stearico con glicoli; miscela di acidi grassi con glicole polietilenico; olio di vaselina; butilidrossianisolo; profumo n.4074; acido benzoico; acqua depurata.

Spray cutaneo soluzione alcolica

Eccipienti: alcool etilico; glicole propilenico; profumo n.4074; tris(idrossimetil)amino metano.

Polvere cutanea

Eccipienti: silice precipitata; profumo n.4074; ossido di zinco; talco.

Emulsione cutanea

Eccipienti: silice precipitata; miscela di esteri dell’acido stearico con glicoli; miscela di acidi grassi con glicole polietilenico; olio di vaselina; butilidrossianisolo; acido benzoico; profumo n.4074; acqua depurata.

Soluzione cutanea non alcolica

Eccipienti: polisorbato 20; alcool benzilico; sorbitan monolaurato; acido N-[2-idrossietil]-N-[2-(laurilamino)-etil] amino acetico sale sodico del 3,6,9-triossadocosil solfato; poliossietilenglicole 6000 distearato; acqua depurata.

06.2 Incompatibilità

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Non pertinente

06.3 Periodo di validità

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Crema: 2 anni

Spray cutaneo soluzione alcolica: 5 anni Polvere cutanea: 5 anni

Emulsione cutanea: 3 anni

Soluzione cutanea non alcolica: 3 anni

Questi dati valgono per il prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato.

06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

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Emulsione, polvere cutanea, spray cutaneo soluzione alcolica e crema: conservare a temperatura non superiore a 25°C. PEVARYL, come del resto qualsiasi medicamento, deve essere conservato fuori della portata dei bambini.

06.5 Natura e contenuto della confezione

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1% crema: tubo g 30

1% spray cutaneo soluzione alcolica: flacone 30 ml

1% polvere cutanea: flacone 30 g

1% emulsione cutanea: flacone 30 ml

1% soluzione cutanea non alcolica: 6 bustine 10 g

Il tubo è di alluminio verniciato con resine epossidiche; il flacone dell’emulsione cutanea e polvere cutanea è di polietilene ad alta densità (Lupolen); i contenitori degli spray sono monoblocchi di alluminio.

La busta contenente la soluzione cutanea non alcolica è carta d’alluminio verniciata con poliacrilonitrile. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate

06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

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Nessuna particolare raccomandazione.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

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TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO in Francia

Johnson & Johnson Santé Beauté France 1 rue Camille Desmoulins

92130 Issy-les-Moulineaux

PRODOTTO IMPORTATO DA Medifarm s.r.l – Via Tiburtina 1166 – 00156, Roma

PRODUTTORE RESPONSABILE DEL RILASCIO DEI LOTTI:

Crema:

JANSSEN PHARMACEUTICA N.V

Turnhoutseweg 30 B-2340 Beerse Belgio

08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio

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Pevaryl 1% crema 041246012

09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione

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18/10/2011

10.0 Data di revisione del testo

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Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 06/05/2020