Fluorescina: effetti collaterali e controindicazioni
Fluoresceina sodica 20% monico (Fluoresceina Sodica) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:
Angiografia o angioscopia diagnostica con fluoresceina del fondo dell’occhio e dei vasi iridei.
Come tutti i farmaci, però, anche Fluoresceina sodica 20% monico ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.
Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Fluoresceina sodica 20% monico, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).
Fluoresceina sodica 20% monico: controindicazioni
Ipersensibilità verso il prodotto.
Fluoresceina sodica 20% monico: effetti collaterali
Le frequenze delle reazioni avverse sono riportate nella tabella seguente. Sono definite secondo la convenzione di frequenza MedDRA: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1.000 a <1/100); raro (≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi eOrgani | Frequenza |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune: ipersensibilità |
Raro: reazione anafilattica | |
Molto raro: shock anafilattico | |
Patologie del sistema nervoso | Comune: sincope |
Non comune: disfasia, parestesia, vertigine, cefalea | |
Molto raro: convulsione | |
Non nota: insufficienza vertebro-basilare, perdita di coscienza, tremore, ipoestesia, disgeusia | |
Patologie cardiache | Raro: arresto cardiaco |
Molto raro: angina pectoris, bradicardia, tachicardia | |
Non nota: infarto del miocardio | |
Patologie vascolari | Non comune: tromboflebite |
Raro: ipotensione, shock | |
Molto raro: ipertensione, vasospasmo, vasodilatazione, pallore, vampate | |
Patologie respiratorie, toraciche e Mediastiniche | Non comune: tosse, soffocamento |
Raro: broncospasmo | |
Molto raro: arresto respiratorio, edema polmonare, asma, edema laringeo, dispnea, starnuto, edema nasale | |
Patologie gastrointestinali | Molto comune: nausea |
Comune: vomito | |
Non comune: dolore addominale | |
Non nota: conati di vomito | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune: prurito |
Non comune: orticaria | |
Non nota: rash, sudorazione fredda, eczema, eritema, iperidrosi | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune: stravaso |
Non comune: dolore, sensazione di calore | |
Non nota: edema, malessere, astenia |
Inoltre, potrebbe apparire un colorito giallastro della pelle, che di solito scompare entro 6/12 ore dalla somministrazione. Anche l’urina, che può essere di colore giallo brillante, ritorna di colore normale dopo 24/36 ore dalla somministrazione.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.
Fluoresceina sodica 20% monico: avvertenze per l’uso
L’uso della fluoresceina è riservato ai medici oculisti che cureranno nell’uso l’immediata disponibilità delle attrezzature e del materiale di emergenza e del personale competente. Qualora si sospetti una potenziale allergia, può essere condotto un test cutaneo intradermico (0,05 ml) prima dell’iniezione endovenosa. L’eventuale reazione allergica va controllata a 30–60 minuti dall’iniezione. In alternativa, si può ricorrere all’instillazione di una goccia di soluzione di fluoresceina nel sacco congiuntivale. In caso di ipersensibilità alla sostanza si svilupperà rapidamente iperemia associata ad edema della congiuntiva. Informare il paziente che dopo l’iniezione di fluoresceina la cute assumerà un colore giallastro che scompare in 6-12 ore e che le urine saranno intensamente colorate per almeno 24 ore.
Attenzione: evitare lo stravaso del farmaco nel corso dell’iniezione, in quanto l’alto pH della soluzione di fluoresceina può provocare danno tissutale locale.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA E DALLA VISTA DEI BAMBINI
Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.
In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/
Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:
https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf
Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:
https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco