Inbrija: a cosa serve e come si usa

Inbrija (Levodopa): indicazioni e modo d’uso

Inbrija (Levodopa) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Inbrija è indicato per il trattamento intermittente delle fluttuazioni motorie episodiche (episodi OFF) in pazienti adulti con malattia di Parkinson (Parkinson’s disease, PD) trattati con levodopa/inibitori della dopa-decarbossilasi.

Inbrija: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Inbrija è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Inbrija ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Inbrija

Posologia

I pazienti devono essere in trattamento stabile con levodopa/inibitori della dopa-decarbossilasi (ad es. carbidopa o benserazide) prima di iniziare il trattamento con Inbrija.

I pazienti selezionati per il trattamento con Inbrija devono essere in grado di riconoscere l’inizio della manifestazione dei sintomi “OFF” e di preparare l’inalatore, oppure avere una persona responsabile della loro assistenza in grado di preparare l’inalatore quando necessario.

Inbrija deve essere inalato quando iniziano a ripresentarsi i sintomi, motori o non motori, di un periodo OFF.

La dose raccomandata di Inbrija è di 2 capsule rigide da 33 mg di levodopa ciascuna, fino a 5 volte al giorno. La dose massima giornaliera di Inbrija non deve superare le 10 capsule (330 mg). È sconsigliato assumere più di 2 capsule per ogni periodo OFF. Dosi superiori a quelle raccomandate possono potenziare le reazioni avverse associate alla levodopa.

Una brusca riduzione della dose o sospensione di qualsiasi medicinale a base di levodopa deve essere osservata con attenzione, in particolare nei pazienti che assumono anche neurolettici. Vedere paragrafo 4.4 per l’iperpiressia e la confusione da sospensione.

Anziani

Nei pazienti anziani (?65 anni) non è necessario alcun adattamento della dose di Inbrija. Sono disponibili soltanto dati limitati in pazienti molto anziani (?75 anni).

Compromissione renale

Inbrija non è stato studiato in pazienti con compromissione renale. Si raccomanda di somministrare il medicinale con cautela a pazienti con malattia renale severa.

Compromissione epatica

Inbrija non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica. Si raccomanda di somministrare il medicinale con cautela a pazienti con severa compromissione epatica.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Inbrija nei bambini di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

Solo per uso inalatorio. Le capsule rigide di Inbrija non devono essere ingerite. Quando tutte le capsule sono state utilizzate, l’inalatore Inbrija deve essere eliminato. Le capsule devono essere prelevate dal blister immediatamente prima dell’uso.

Il medico o un altro operatore sanitario deve istruire il paziente riguardo alla somministrazione corretta del prodotto. Una sintesi del modo d’impiego di Inbrija è riportata di seguito.

Una dose completa consiste in 2 capsule assunte una dopo l’altra.

Il paziente deve caricare 1 capsula nell’inalatore Inbrija, inspirare e trattenere il respiro per 5 secondi. Il paziente deve sentire il rumore della “rotazione vorticosa” della capsula.

La capsula usata deve essere rimossa dall’inalatore Inbrija e la seconda capsula deve essere caricata nell’inalatore. Il tempo massimo compreso tra l’inalazione della polvere della prima e della seconda capsula non deve superare i 10 minuti.

È importante avvisare il paziente che, se non sente o avverte la “rotazione vorticosa” della capsula durante l’inalazione, può essere necessario fare un respiro più profondo e più lungo, inspirando un’altra volta usando la stessa capsula.

Le istruzioni per l’uso dettagliate per i pazienti sono incluse nel foglio illustrativo.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Inbrija seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Inbrija per quanto riguarda la gravidanza:

Inbrija: si può prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati relativi all’uso di levodopa in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Inbrija non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.

Allattamento

Levodopa è escreta nel latte materno. Esistono informazioni insufficienti relative agli effetti di levodopa su neonati/lattanti. L’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con Inbrija.

Fertilità

Non sono disponibili dati sugli effetti di levodopa sulla fertilità umana. Gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Inbrija?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Inbrija in caso di sovradosaggio.

Inbrija: sovradosaggio

In seguito a una sovrastimolazione dopaminergica si prevede la comparsa dei sintomi acuti di sovradosaggio di levodopa. Qualora si utilizzi più di una dose di Inbrija (2 capsule) per il trattamento di uno stesso periodo OFF possono risultarne disturbi a carico del SNC, con aumento della probabilità di disturbi cardiovascolari (ad es. ipotensione, tachicardia) e problemi psichiatrici più severi a dosi più elevate.

I pazienti devono essere monitorati e devono essere adottate misure di supporto. I pazienti devono essere sottoposti a monitoraggio elettrocardiografico in merito alla comparsa di aritmie; se necessario, effettuare un’idonea terapia antiaritmica.

Inbrija: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco