Sandomigran: a cosa serve e come si usa

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite (Pizotifene Malato Acido): indicazioni e modo d’uso

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite (Pizotifene Malato Acido) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento profilattico delle cefalee vascolari ricorrenti, quali:

Emicranie tipiche o atipiche

Cefalea a grappolo

L’International Classification of headache Disorders 2° edizione (ICHD-II) è una classificazione standard delle cefalee usata dai medici e descrive i disturbi sopra riportati come di seguito: trattamento profilattico dell’emicrania ricorrente con o senza aura e della cefalea a grappolo.

Sandomigran non è indicato per interrompere l’attacco emicranico in atto.

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite

Popolazione generale

Iniziare con 0,5 mg al giorno; la dose puĂ² essere aumentata

progressivamente. La dose media di mantenimento è 1,5 mg al giorno in dosi frazionate o in dose singola alla sera. In casi particolarmente resistenti, il medico puĂ² gradualmente raggiungere dosaggi fino a 3–4,5 mg al giorno, suddivisi in 3 dosi. Popolazione pediatrica (bambini ed adolescenti dai 2 anni

in poi)

Iniziare con 0,5 mg; la dose puĂ² essere aumentata fino a 1,5 mg in dosi frazionate o 1 mg in dose singola serale.

Sandomigran non deve essere somministrato a bambini di etĂ  inferiore ai 2 anni (vedere 4.3).

Popolazioni particolari Insufficienza renale ed epatica

Deve essere usata cautela nei pazienti con insufficienza renale ed epatica e potrebbe essere necessario un aggiustamento della dose

(vedere paragrafo 5.2 Farmacologia clinica / Farmacocinetica / Popolazioni particolari).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite per quanto riguarda la gravidanza:

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Sono disponibili solo pochi dati riguardanti l’uso di pizotifene in gravidanza; pertanto è consigliabile prescrivere Sandomigran in gravidanza solo in caso di stretta necessità (vedere paragrafo 4.3). Allattamento

Sebbene le concentrazioni di pizotifene riscontrate nel latte di madri in trattamento siano tali da non esercitare probabilmente alcun effetto sul neonato, l’uso di Sandomigran durante l’allattamento é sconsigliato (vedere paragrafo 4.3).

FertilitĂ 

Studi effettuati su ratti maschi e femmine, anche alle dosi piĂ¹ alte valutate, 30 mg/kg, non hanno identificato alcun effetto sulla fertilitĂ , sulle dimensioni della cucciolata, sul tasso di sopravvivenza, sulle malformazioni o sull’incremento di peso corporeo della progenie.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite in caso di sovradosaggio.

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: sovradosaggio

Sintomi: sonnolenza, nausea, vomito, secchezza delle fauci, tachicardia, piressia, ipotensione, dispnea, cianosi, capogiri, confusione, atassia, sedazione, depressione del SNC, stato di eccitazione (nei bambini), depressione respiratoria, convulsioni (soprattutto nei bambini), coma.

L’intossicazione da antistaminici puĂ² causare nei bambini allucinazioni, incoordinazione, presenza di pupille fisse e dilatate, rossore al viso e febbre, con possibile evoluzione verso il coma ed il collasso cardiorespiratorio.

Trattamento: si raccomanda la somministrazione di carbone attivo; la lavanda gastrica puĂ² essere utile solo se l’assunzione è avvenuta da pochissimo tempo. Se necessario, istituire un trattamento sintomatico e monitorare i sintomi cardiovascolari e respiratori. Negli stati eccitatori o in presenza di convulsioni si possono somministrare benzodiazepine.

Sandomigran 0,5 mg compresse rivestite: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco