Sedans: a cosa serve e come si usa

Sedans (Amitriptilina Cloridrato + Clordiazepossido Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Sedans (Amitriptilina Cloridrato + Clordiazepossido Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Stati di ansia in nevrosi neuroasteniche, psicoasteniche, isteriche, ipocondriache.

Sindromi depressivo-ansiose, depressioni reattive, depressioni nevrotiche, ipocondriache e del climaterio. Ansia somatizzata in nevrosi e in malattie psicosomatiche con cenestopatie gastroenteriche, precordiali, genitali, cefalalgiche o in malattie organiche, in malattie neurologiche, in sindromi vasculopatiche cerebrali gravi.

Turbe comportamentali in depressioni endogene o psicoreattive.

Sedans: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Sedans è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Sedans ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Sedans

Per il trattamento ambulatoriale:

Adulti : 2-4 o più capsule al giorno secondo i casi e prescrizione medica. Adolescenti : la posologia varia in funzione dell’età e giudizio medico.

Per il trattamento ospedaliero: la posologia sopracitata può essere aumentata secondo parere medico.

Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.

Modo di somministrazione:

Le capsule vanno deglutite intere con acqua.

Frequenza di somministrazione:

La frequenza e la durata del trattamento sono fissate dal medico. Assumere la dose maggiore la sera.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Sedans seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Sedans per quanto riguarda la gravidanza:

Sedans: si può prendere in gravidanza?

Da non usare in gravidanza accertata o presunta e durante l’allattamento.

Se il prodotto viene prescritto ad una donna in età fertile, ella deve mettersi in contatto con il proprio medico, sia se intende iniziare una gravidanza, sia se sospetta di essere incinta, per quanto riguarda la sospensione del medicinale.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Sedans?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Sedans in caso di sovradosaggio.

Sedans: sovradosaggio

Una dose eccessiva non dovrebbe presentare rischio per la vita, a meno che non vi sia assunzione concomitante di altri deprimenti del SNC (incluso l’alcool).

Nel trattamento dell’iperdosaggio di qualsiasi farmaco, dovrebbe essere considerata la possibilità che siano state assunte contemporaneamente altre sostanze.

I sintomi di sovradosaggio sono i seguenti: ipotensione, tachicardia, aritmie, blocco AV, insufficienza cardiaca, iponatremia, depressione respiratoria, disturbi della coscienza fino al coma, midriasi, ipotonia. Possono comparire stato di agitazione e convulsioni. E’ opportuno che i pazienti che presentano segni da iperdosaggio siano ospedalizzati. Il trattamento dell’intossicazione dovuta all’assunzione accidentale di dosaggi elevatissimi, oltre a misure volte a riequilibrare il circolo ed il respiro, può richiedere l’induzione del

vomito (entro un’ora) se il paziente è cosciente o talvolta il lavaggio gastrico con protezione delle vie respiratorie se il paziente è privo di coscienza, la somministrazione di carbone attivo, l’iniezione intramuscolare o endovenosa lenta di 1-3 mg di fisostigmina salicilato (0,5 mg nei bambini) secondo i casi e parere medico. Un’attenzione particolare dovrebbe essere prestata al sistema cardiovascolare e all’apparato respiratorio.

Le eventuali convulsioni dovrebbero essere trattate con un anestetico inalatorio piuttosto che con barbiturici. Il paziente dovrà rimanere sotto stretta sorveglianza per almeno 48 ore.

L’iperdosaggio di benzodiazepine si manifesta solitamente con vario grado di depressione del sistema nervoso centrale che varia dall’obnubilamento al coma. Nei casi lievi, i sintomi includono obnubilamento, confusione mentale e letargia. Nei casi più gravi, i sintomi possono includere atassia, ipotonia, ipotensione, depressione respiratoria, raramente coma e molto raramente morte. Il "Flumazenil" può essere utile come antidoto.

Sedans: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco