Nimidex (Nimesulide Betaciclodestrina): sicurezza e modo d’azione
Nimidex (Nimesulide Betaciclodestrina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Trattamento del dolore acuto (vedere paragrafo 4.2). Dismenorrea primaria.
Nimesulide va prescritto esclusivamente come trattamento di seconda linea.
La decisione di prescrivere nimesulide deve essere basata su una valutazione dei rischi complessivi del singolo paziente (vedere paragrafรฌ 4.3 e 4.4).
Nimidex: come funziona?
Ma come funziona Nimidex? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Nimidex
Categoria Farmacoterapeutica: farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei. Codice ATC: M01AX17
La nimesulide รจ un farmaco antinfiammatorio non steroideo con proprietร analgesiche e antipiretiche che agisce inibendo lโenzima ciclo-ossigenasi che sintetizza le prostaglandine.
Nimidex: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Nimidex, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Nimidex
Compresse e granulato per sospensione orale
Nimesulide viene ben assorbita dopo la somministrazione orale. Dopo una dose singola di 100 mg di nimesulide, negli adulti si raggiunge il livello massimo nel plasma di 3-4 mg/L dopo 2-3 ore. AUC = 20 – 35 mg h/L. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra questi valori e quelli registrati dopo la somministrazione di 100 mg due volte al giorno per 7 giorni.
Fino al 97,5% del farmaco si lega alle proteine plasmatiche.
metabolita trovato nel plasma, ed รจ quasi completamente coniugato. Il suo Tยฝ varia da 3,2 a 6 ore.
Nimesulide viene escreta principalmente nelle urine (circa il 50% della dose somministrata). Solo lโ1-3% viene escreto come farmaco non modificato. Lโidrossinimesulide, il metabolita principale, si trova solo come glicuronato. Circa il 29% della dose viene escreta metabolizzata nelle feci.
Il profilo cinetico di nimesulide non cambia negli anziani sia dopo dose singola e ripetute.
In uno studio sperimentale con singola somministrazione svolto su pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina 30-80 ml/min) vs. volontari sani, i picchi plasmatici di nimesulide e del suo metabolita principale non erano superiori a quelli dei volontari sani. AUC e t1/2 beta erano del 50% superiori, ma comunque sempre nellโintervallo di variabilitร dei valori cinetici osservati per nimesulide nei volontari sani. La somministrazione ripetuta non ha determinato accumulo.
Nimesulide รจ controindicata in pazienti con insufficienza epatica (vedere 4.3).
Nimidex: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Nimidex agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nimidex รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Nimidex: dati sulla sicurezza
I dati preclinici non evidenziano particolari rischi per lโuomo sulla base degli studi convenzionali di farmacologia sulla sicurezza, tossicitร di dosi ripetute, genotossicitร e potenziale oncogeno.
Negli studi di tossicitร con dosi ripetute, nimesulide ha mostrato tossicitร gastrointestinale, renale ed epatica.
Negli studi di tossicitร riproduttiva sono stati osservati segni di potenziale teratogeno o embriotossico (malformazioni scheletriche, dilatazione dei ventricoli cerebrali) nei conigli, ma non nei ratti, trattati fino a livelli di dose non tossici per le madri. Nei ratti, sono stati osservati un aumento della mortalitร nella prole nel primo periodo postnatale ed effetti indesiderati sulla fertilitร .
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Nimidex: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nimidex
Nimidex: interazioni
Interazioni farmacodinamiche
Altri farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS):
Lโuso contemporaneo di NIMEDEX (vedere paragrafo 4.4) con altri farmaci antinfiammatori non-steroidei incluso lโacido acetilsalicilico somministrato a dosi antiinfiammatorie (? 1 g come dose singola o ? 3 g come quantitativo giornaliero totale) non รจ raccomandato.
Aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).
I FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere paragrafo 4.4).
I pazienti che ricevono warfarin, o simili agenti anticoagulanti presentano un piรน alto rischio di complicanze emorragiche se trattati con NIMEDEX. Lโassociazione รจ pertanto sconsigliata (vedere anche paragrafo 4.4) ed รจ controindicata in pazienti con disturbi gravi della coagulazione (vedere anche 4.3). Se non si puรฒ evitare lโassociazione, monitorare attentamente lโattivitร anticoagulante.
Antiaggreganti piastrinici e inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina (SSRIs):
aumentato rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).
Diuretici, inibitori dellโenzima di conversione dellโangiotensina (ACE inibitori) o antagonisti dei recettori dellโangiotensina II (AIIA): i FANS possono ridurre lโeffetto dei diuretici e quello di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzionalitร renale ridotta (per es. pazienti disidratati o soggetti anziani con funzione renale ridotta) la somministrazione concomitante di un ACE-inibitore e di inibitori della cicloossigenasi puรฒ accentuare la compromissione della funzione renale, inclusa la possibilitร di insufficienza renale acuta, che generalmente รจ reversibile.
Queste interazioni devono essere prese in considerazione in pazienti che devono assumere NIMEDEX in associazione con ACE inibitori o AIIA. Pertanto la somministrazione di questi farmaci in associazione deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere idratati in modo adeguato e si deve valutare la possibilitร di monitorare la funzionalitร renale dopo lโinizio del trattamento concomitante e successivamente su base periodica.
Interazioni farmacocinetiche: effetto di nimesulide sulla farmacocinetica di altri farmaci
Nei soggetti sani, nimesulide riduce transitoriamente lโeffetto di furosemide sullโescrezione del sodio e, in misura minore, sullโescrezione del potassio e riduce la risposta diuretica.
La somministrazione concomitante di furosemide e nimesulide comporta una riduzione dellโAUC (di circa il 20%) e dellโescrezione totale di furosemide, senza comprometterne la clearance renale di questโultima.
Lโuso concomitante di furosemide e di NIMEDEX richiede cautela in pazienti con patologie renali o cardiache, come descritto al paragrafo 4.4.
Eโ stato riportato che i farmaci anti-infiammatori non steroidei riducono la clearance del litio e questo comporta elevati livelli plasmatici e tossicitร da litio. Se si prescrive NIMEDEX a un paziente in terapia con litio, occorre monitorare attentamente i livelli di litio.
Sono anche state studiate in vivo potenziali interazioni farmacocinetiche con glibenclamide, teofillina, warfarin, digossina, cimetidina e un preparato antiacido (una combinazione di idrossido di alluminio e magnesio). Non sono state osservate interazioni clinicamente significative.
Occorre cautela se nimesulide viene assunta meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotressato perchรฉ i livelli sierici di metotressato possono aumentare e quindi la tossicitร di questo farmaco puรฒ essere maggiore.
Dato il loro effetto sulle prostaglandine renali, gli inibitori delle sintetasi delle prostaglandine come nimesulide possono aumentare la nefrotossicitร delle ciclosporine.
Interazioni farmacocinetiche: Effetti di altri farmaci sulla farmacocinetica di nimesulide
Studi in vitro hanno dimostrato che tolbutamide, acido salicilico e acido valproico spiazzano la nimesulide dai siti di legame. Comunque, nonostante un possibile effetto sui livelli plasmatici di nimesulide, queste interazioni non sono risultate clinicamente significative.
Nimidex: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Nimidex: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacitร di guidare veicoli e sullโuso di macchinari. Tuttavia, i pazienti che soffrono di capogiri, vertigini o sonnolenza dopo aver assunto NIMEDEX dovrebbero astenersi dal guidare o usare macchinari.
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco