Nizax: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Nizax (Nizatidina): sicurezza e modo d’azione

Nizax (Nizatidina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

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Ulcera duodenale

Ulcera gastrica

Ulcere associate al trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei Ulcere recidivanti

Esofagite da reflusso gastro-esofageo

Nizax: come funziona?

Ma come funziona Nizax? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Nizax

Categoria farmacoterapeutica: antagonisti dei recettori H2. Codice ATC: A02BA04.

Nizatidina è un antagonista potente, selettivo, competitivo e totalmente reversibile, dei recettori istaminici H2. Nizatidina fa diminuire significativamente sia la secrezione basale che quella stimolata di acido gastrico e pepsina. Inoltre, diminuisce il volume di secrezione gastrica.

In vari studi clinici, la nizatidina, somministrata in dose singola giornaliera (prima di coricarsi) oppure divisa in due dosi (mattina e sera), inibisce significativamente la secrezione di acido gastrico, riducendo rapidamente il dolore da ulcera.

In studi di farmacologia clinica ed in sperimentazioni cliniche controllate, l’efficacia della nizatidina non differisce significativamente da quella degli altri H2-antagonisti con i quali è stata comparata. Tuttavia, in alcuni studi preclinici e nell’uomo alcuni parametri indicano che la nizatidina può essere meglio tollerata dell’H2-antagonista di confronto.

Il fattore intrinseco non è diminuito nei soggetti cui è stata somministrata la nizatidina.


Nizax: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Nizax, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Nizax

L’assorbimento di nizatidina dopo somministrazione orale è rapido ed il picco di concentrazione del plasma (700-1.800 mcg/l con dose da 150 mg e 1.400-3.600 mcg/l con dose da 300 mg) viene raggiunto entro due ore dalla somministrazione (mediamente tra 0,5-3 ore).

La biodisponibilità orale supera il 70% e l’emivita di eliminazione è, approssimativamente, di 1,6 ore.

L’escrezione è principalmente renale con una clearance di 500 ml/min ed una eliminazione urinaria, dopo somministrazione orale, del 90% entro le 12 ore.

Nelle urine la sostanza immodificata è presente per il 60% e i principali metaboliti sono: nizatidina demetilata (7%), sulfossido (6%) e N-ossido (5%).

Solo la desmetil nizatidina è un metabolita attivo, con potenza limitata.


Nizax: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Nizax agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Nizax è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Nizax: dati sulla sicurezza

La DL50 è pari a circa 1.700 mg/kg per via orale e 240 mg/kg per via endovenosa nei topi ICR, 2.000 mg/kg per via orale e 300 mg/kg per via endovenosa nei ratti Fischer 344.

Negli studi di tossicità per somministrazioni ripetute, nizatidina ha dimostrato di essere ben tollerata in tutte le specie animali trattate (topi, ratti, cani), anche quando è stata somministrata per periodi molto prolungati e a dosi assai elevate.

Non è stato osservato alcun effetto teratogeno o di alterazione della funzione riproduttiva, nè alcun effetto mutageno o cancerogeno.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Nizax: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Nizax

Nizax: interazioni

In caso di trattamento prolungato, deve essere attivato un controllo medico rigoroso sugli effetti terapeutici e su eventuali effetti indesiderati riscontrati.

Essendo la nizatidina parzialmente metabolizzata dal fegato e quasi totalmente escreta dai reni, si consiglia cautela nel trattamento di pazienti affetti da insufficienza epatica o renale. In particolare, nei pazienti affetti da insufficienza renale moderata o grave, si dovrà ricorrere ad una riduzione del dosaggio (vedì 4.2 ‘Posologìa e modo dì sommìnìstrazìone’).

Prima di iniziare la terapia con nizatidina nell’ulcera gastrica deve essere esclusa la sua possibile natura maligna, poichè il trattamento con gli antagonisti H2-istaminici allevia i sintomi associati al carcinoma dello stomaco e ne ritarda la diagnosi.

Uso in pediatria: non è stata stabilita l’efficacia e la sicurezza di impiego nei bambini.


Nizax: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Nizax: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Negli studi clinici su larga scala, nessuno dei pazienti trattati con nizatidina ha accusato difficoltà alla guida o nell’uso di macchinari. Tuttavia, poiché la somministrazione di

nizatidina per via iniettabile può provocare sonnolenza e, talora, vertigini o disturbi visivi, si consiglia prudenza a chi si accinge alla guida anche dopo l’assunzione di nizatidina per via orale.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco