Ramixole compresse (Pramipexolo Dicloridrato Monoidrato): sicurezza e modo d’azione
Ramixole compresse (Pramipexolo Dicloridrato Monoidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:
Ramixole รจ indicato negli adulti nel trattamento sintomatologico della malattia di Parkinson idiopatica, da solo (senza levodopa) o in associazione con levodopa, cioรจ nel corso della malattia fino alla fase avanzata quando lโeffetto della levodopa svanisce o diventa discontinuo ed insorgono fluttuazioni dellโeffetto terapeutico (fluttuazioni di fine dose o โon/offโ).
Ramixole รจ indicato negli adulti per il trattamento sintomatico della Sindrome delle Gambe senza Riposo idiopatica da moderata a grave con dosi fino a 0,54 mg di base (0,75 mg di sale) (vedere paragrafo 4.2).
Ramixole compresse: come funziona?
Ma come funziona Ramixole compresse? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.
Farmacodinamica di Ramixole compresse
Categoria farmacoterapeutica: farmaci anti-Parkinson, agonisti della dopamina, codice ATC: N04BC05 Meccanismo dโazione
Il pramipexolo รจ un agonista della dopamina che si lega con alta selettivitร e specificitร ai recettori della sottofamiglia D2 della dopamina, nellโambito della quale ha affinitร preferenziale per i recettori D3; รจ dotato di attivitร intrinseca completa.
Il pramipexolo allevia i deficit motori parkinsoniani stimolando i recettori della dopamina nel corpo striato. Studi preclinici hanno dimostrato che il pramipexolo inibisce la sintesi, il rilascio e il turnover della dopamina.
Il meccanismo dโazione del pramipexolo nel trattamento della Sindrome delle Gambe senza Riposo non รจ noto. Lโevidenza neurofarmacologica suggerisce il coinvolgimento del sistema dopaminergico primario.
Effetti farmacodinamici
In volontari sani รจ stata osservata una diminuzione dose-dipendente di prolattina. In uno studio clinico condotto su volontari sani, in cui pramipexolo compresse a rilascio prolungato era stato titolato piรน velocemente di quanto raccomandato (ogni 3 giorni) fino a 3,15 mg di pramipexolo base (4,5 mg di sale) al giorno, era stato osservato un aumento della pressione arteriosa e del battito cardiaco. Tale effetto non era stato riscontrato negli studi condotti sui pazienti.
Efficacia e sicurezza clinica nella malattia di Parkinson
Nei pazienti, pramipexolo allevia i segni e i sintomi della malattia di Parkinson idiopatica. Gli studi clinici controllati verso placebo hanno coinvolto approssimativamente 1.800 pazienti con gravitร della patologia compresa tra gli stadi I e V di Hoehn e Yahr trattati con pramipexolo. Di questi, circa 1.000 pazienti erano allo stadio piรน avanzato della malattia, ricevevano terapia concomitante con levodopa e soffrivano di complicanze motorie.
Nella malattia di Parkinson in fase iniziale e in fase avanzata, lโefficacia di pramipexolo negli studi clinici controllati si รจ mantenuta per circa sei mesi. Nel follow-up in aperto, durato per piรน di tre anni, non si sono manifestati segni di diminuzione dellโefficacia.
In uno studio clinico controllato in doppio-cieco durato due anni, il trattamento iniziale con pramipexolo ritardava significativamente lโinsorgenza di complicanze motorie e, quando confrontato al trattamento iniziale con levodopa, riduceva la loro frequenza. Il ritardo delle complicanze motorie ottenuto con pramipexolo dovrebbe controbilanciare la maggiore efficacia sulla funzionalitร motoria della levodopa (come misurato dalla variazione media del punteggio dellโUPDRS). Lโincidenza complessiva di allucinazioni e sonnolenza era generalmente piรน elevata durante la fase di titolazione nel gruppo pramipexolo. Tuttavia non cโera una differenza significativa durante la fase di mantenimento. Questi aspetti dovrebbero essere presi in considerazione quando si inizia un trattamento con pramipexolo nei pazienti con malattia di Parkinson.
Popolazione pediatrica
LโAgenzia Europea dei Medicinali ha previsto lโesonero dallโobbligo di presentare i risultati degli studi con pramipexolo in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica nella malattia di Parkinson (vedere paragrafo
4.2 per รฌnformazรฌonรฌ sullโuso pedรฌatrรฌco).
Efficacia e sicurezza clinica nella Sindrome delle Gambe senza Riposo
Lโefficacia di pramipexolo รจ stata valutata in quattro studi clinici controllati con placebo effettuati su circa
1.000 pazienti con Sindrome delle Gambe senza Riposo idiopatica da moderata a molto grave.
I parametri primari per valutare lโefficacia dei risultati sono stati la variazione media dal valore basale nella scala di misurazione della Sindrome delle Gambe senza Riposo (IRLS) e il Clinical Global Impression- Improvement (CGI-I). Per entrambi gli endpoint primari sono state osservate differenze statisticamente significative per i gruppi trattati con pramipexolo sale alle dosi di 0,25 mg, 0,5 mg e 0,75 mg rispetto al placebo.
Dopo 12 settimane di trattamento il punteggio IRLS basale era migliorato da 23,5 a 14,1 punti per il placebo e da 23,4 a 9,4 punti per pramipexolo (dosi combinate). La differenza media aggiustata era -4,3 punti (CI 95% -6,4;-2,1 punti, valore di p <0,0001). I tassi di responder CGI-I (migliorati, molto migliorati) era rispettivamente 51,2% e 72,0% per il placebo e per pramipexolo (differenza 20% CI 95%: 8,1%; 31,8%, p<0,0005).
Lโefficacia era stata osservata con 0,088 mg base (0,125 mg sale) al giorno giร dopo la prima settimana di trattamento.
In uno studio controllato verso placebo con polisonnografia, nel corso di 3 settimane il pramipexolo ha ridotto in modo significativo il numero di movimenti periodici degli arti durante il tempo di permanenza nel letto.
In uno studio clinico controllato verso placebo รจ stata valutata lโefficacia a lungo termine di pramipexolo. Dopo 26 settimane di trattamento, cโรจ stata una riduzione media aggiustata del punteggio totale della scala IRLS di 13,7 punti e di 11,1 punti rispettivamente nel gruppo pramipexolo e nel gruppo placebo, con una differenza media statisticamente significativa (p = 0,008) pari a -2,6. I tassi di responder alla scala CGI-I (migliorati, molto migliorati) erano 50,3% (80/159) per il placebo e 68,5% (111/162) per pramipexolo (p = 0,001) che corrispondono a un number needed to treat (NNT) di 6 pazienti (95%CI: 3,5, 13,4).
Popolazione pediatrica
LโAgenzia Europea dei Medicinali ha rinviato lโobbligo di presentare i risultati degli studi con pramipexolo in uno o piรน sottogruppi della popolazione pediatrica nella Sindrome delle Gambe senza Riposo (vedere paragrafo 4.2 per รฌnformazรฌonรฌ sullโuso pedรฌatrรฌco).
Efficacia e sicurezza clinica nella Sindrome di Tourette
Lโefficacia di pramipexolo (0,0625-0,5 mg/die) in pazienti pediatrici di 6-17 anni con Sindrome di Tourette รจ stata valutata in uno studio della durata di 6 settimane, in doppio cieco, randomizzato,controllato verso placebo, a dose flessibile. ร stato randomizzato un totale di 63 pazienti (43 trattati con pramipexolo, 20 con placebo). Lโendpoint primario era la variazione dal valore basale del Total Tic Score (TTS) misurato in accordo al Yale Global Tic Severity Scale (YGTSS). Non รจ stata osservata alcuna differenza tra pramipexolo e placebo sia riguardo allโendpoint primario che a ciascuno degli endpoint secondari di efficacia inclusi il punteggio totale YGTSS, il Patient Global Impression of Improvement (PGI-I), il Clinical Global Impression of Improvement (CGI-I) o il Clinical Global Impressions of Severity of Illness (CGI-S). Gli eventi avversi verificatisi in almeno il 5% dei pazienti appartenenti al gruppo di pramipexolo e piรน comuni nei pazienti trattati con pramipexolo confrontati con i pazienti trattati con placebo sono stati: cefalea (27,9%, placebo 25,0%), sonnolenza (7,0%, placebo 5,0%), nausea (18,6%, placebo 10,0%), vomito (11,6%, placebo 0,0%),
dolore alla parte superiore dellโaddome (7,0%, placebo 5,0%), ipotensione ortostatica (9,3%, placebo 5,0%),
mialgia (9,3%, placebo 5,0%), disordini del sonno (7,0%, placebo 0,0%), dispnea (7,0%, placebo 0,0%) e infezione del tratto respiratorio superiore (7,0%, placebo 5,0%). Altri eventi avversi significativi che hanno portato alla sospensione del trattamento in studio per i pazienti che ricevevano pramipexolo sono stati stato confusionale, disturbi del linguaggio e condizione aggravata (vedere paragrafo 4.2).
Ramixole compresse: come si assorbe e si elimina?
Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Ramixole compresse, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.
Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.
Farmacocinetica di Ramixole compresse
Assorbimento
Dopo somministrazione orale il pramipexolo รจ rapidamente e completamente assorbito. La biodisponibilitร assoluta รจ maggiore del 90% e la concentrazione plasmatica massima si verifica tra 1 e 3 ore. Lโassunzione di cibo non riduce lโentitร dellโassorbimento di pramipexolo ma ne riduce la velocitร . Il pramipexolo mostra una cinetica lineare e una bassa variabilitร tra i pazienti dei livelli plasmatici.
Distribuzione
Nellโuomo il legame proteico del pramipexolo รจ molto basso (< 20%) e il volume di distribuzione รจ elevato (400 l). Nel ratto si sono osservate elevate concentrazioni di pramipexolo nei tessuti cerebrali (circa 8 volte superiori rispetto al plasma).
Biotrasformazione
Nellโuomo il pramipexolo รจ metabolizzato solo in piccola parte.
Eliminazione
La via principale di eliminazione del pramipexolo รจ lโescrezione renale, in forma immodificata.
Circa il 90% del farmaco 14C-marcato assorbito viene escreto attraverso i reni, mentre si rinviene nelle feci una percentuale inferiore al 2%. La clearance totale del pramipexolo รจ di circa 500 ml/min e la clearance renale รจ di circa 400 ml/min. Lโemivita (tยฝ) varia da 8 ore nel giovane a 12 ore nellโanziano.
Ramixole compresse: รจ un farmaco sicuro?
Abbiamo visto come Ramixole compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ramixole compresse รจ un farmaco sicuro?
Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.
Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.
Ramixole compresse: dati sulla sicurezza
Studi di tossicitร a dosi ripetute hanno dimostrato che il pramipexolo esercita effetti funzionali, coinvolgendo principalmente il Sistema Nervoso Centrale e il sistema riproduttivo femminile, probabilmente a causa dellโeccessivo effetto farmacodinamico del farmaco.
Nella cavia sono state rilevate diminuzioni della pressione diastolica e sistolica e della frequenza cardiaca; nella scimmia รจ stata notata una tendenza ad un effetto ipotensivo.
Gli effetti potenziali del pramipexolo sulla funzione riproduttiva sono stati studiati nel ratto e nel coniglio. Il pramipexolo non รจ risultato teratogeno nel ratto e nel coniglio ma si รจ dimostrato embriotossico nel ratto a dosi tossiche per la madre. Viste le specie animali studiate e i limitati parametri valutati, gli eventi avversi del pramipexolo sulla gravidanza e sulla fertilitร maschile non sono stati ancora completamente chiariti.
Nei ratti รจ stato osservato un ritardo dello sviluppo sessuale (ovvero della separazione del prepuzio e dellโapertura della vagina). La rilevanza nellโuomo di questi dati non รจ nota.
Il pramipexolo non รจ risultato genotossico. In uno studio di carcinogenesi, i ratti maschi hanno sviluppato iperplasia e adenomi delle cellule di Leydig, attribuibili allโeffetto inibitorio del pramipexolo sulla secrezione di prolattina. Queste osservazioni non sono rilevanti per lโimpiego clinico nellโuomo. Lo stesso studio ha dimostrato che a dosi di 2 mg/kg (di sale) o piรน elevate, il pramipexolo causa degenerazione retinica nel ratto albino. Questโultimo effetto non รจ stato osservato nel ratto dotato dei normali pigmenti nรฉ in uno studio di cancerogenesi a 2 anni nel topo albino e in tutte le altre specie studiate.
Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.
Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.
Ramixole compresse: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?
Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.
Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.
Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.
Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ramixole compresse
Ramixole compresse: interazioni
Legame alle proteine plasmatiche
Il pramipexolo ha affinitร molto bassa per le proteine plasmatiche (< 20%) e la biotrasformazione osservata nellโuomo รจ minima. Pertanto, le interazioni con altri medicinali che influiscono sul legame alle proteine plasmatiche o sullโeliminazione mediante biotrasformazione sono improbabili. Poichรฉ gli anticolinergici sono eliminati principalmente per biotrasformazione, la possibilitร di interazione รจ limitata, anche se unโinterazione con anticolinergici non รจ stata studiata. Non cโรจ interazione farmacocinetica con selegilina e levodopa.
Inibitori/competitori della via di eliminazione renale attiva
La cimetidina ha determinato una riduzione nella clearance renale del pramipexolo del 34% circa, presumibilmente tramite lโinibizione della secrezione da parte del sistema di trasporto cationico dei tubuli renali. Pertanto, i medicinali che inibiscono questo meccanismo di eliminazione renale attiva o che sono eliminati tramite questa via, quali la cimetidina, la amantadina, la mexiletina, la zidovudina, il cisplatino, la chinina e la procainamide, possono interagire con il pramipexolo determinandone una diminuzione della clearance. Quando questi medicinali sono somministrati contemporaneamente a Ramixole si deve valutare lโopportunitร di una riduzione della dose di pramipexolo.
Associazione con levodopa
Quando Ramixole รจ somministrato in associazione con levodopa si raccomanda di ridurre la dose di levodopa e di tenere costante la dose degli altri medicinali antiparkinsoniani durante lโincremento della dose di Ramixole.
A causa di possibili effetti additivi, occorre raccomandare attenzione quando i pazienti assumono altri medicinali sedativi o alcool in associazione a pramipexolo (vedere paragrafรฌ 4.4, 4.7 e 4.8).
Medicinali antipsicotici
La co-somministrazione di medicinali antipsicotici con il pramipexolo deve essere evitata (vedere paragrafo 4.4), per esempio se possono essere previsti effetti di tipo antagonista.
Ramixole compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?
Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.
Molti farmaci riducono la capacitร di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni
E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.
Ramixole compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari
i Pramipexolo compromette la capacitร di guidare veicoli o di usare macchinari. Possono verificarsi allucinazioni o sonnolenza.
I pazienti in trattamento con pramipexolo che presentano sonnolenza e/o episodi di sonno ad esordio improvviso, devono essere informati di non guidare nรฉ di intraprendere attivitร in cui un insufficiente stato di vigilanza potrebbe porre loro o altri a rischio di gravi incidenti o di morte (ad es. macchine in funzione) fino a quando la ricorrenza di tali episodi e la sonnolenza siano scomparsi (vedere anche paragrafรฌ 4.4, 4.5 e 4.8).
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco