Aminomix: effetti collaterali e controindicazioni

Aminomix: effetti collaterali e controindicazioni

Aminomix con glucosio 12% ed elettoliti soluzione per infusione (Aminoacidi + Glucosio + Elettroliti) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti è indicato per soddisfare il fabbisogno giornaliero di azoto (aminoacidi), di glucosio, di elettroliti e di liquidi negli adulti e nei bambini di età superiore ai due anni che necessitano di essere nutriti per via parenterale (cioè quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata).

AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti è indicato per pazienti con limitata tolleranza al glucosio.

Aminomix con glucosio 12% ed elettoliti soluzione per infusione: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Aminomix con glucosio 12% ed elettoliti soluzione per infusione ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Aminomix con glucosio 12% ed elettoliti soluzione per infusione, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Aminomix con glucosio 12% ed elettoliti soluzione per infusione: controindicazioni

AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti è controindicato nei seguenti casi:

anormalità congenite del metabolismo degli aminoacidi

grave insufficienza epatica

grave insufficienza renale in assenza di emodialisi, emofiltrazione o emodiafiltrazione

ipercaliemia, ipernatriemia

metabolismo instabile (ad es. grave catabolismo, diabete mellito instabile, stato di coma indefinito)

grave iperglicemia resistente all’insulina con scarsa tolleranza al glucosio nonostante la somministrazione di elevate quantità di insulina

ipersensibilità nota ad uno degli ingredienti della soluzione infusa.

Aminomix con glucosio 12% ed elettoliti soluzione per infusione: effetti collaterali

Non si conoscono effetti indesiderati quando AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti viene correttamente somministrato.

Possono manifestarsi effetti indesiderati che non sono, tuttavia, specificatamente riferiti al prodotto ma alla nutrizione parenterale in generale, specialmente all’inizio della stessa nutrizione parenterale.

Comuni ≥ 1/100 a < 1/10 Non comuni ≥ 1/1000 a < 1/100 Rari ≥ 1/10000 a < 1/1000
Patologie gastrointestinali Nausea, vomito
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Cefalea, brividi, febbre

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Aminomix con glucosio 12% ed elettoliti soluzione per infusione: avvertenze per l’uso

Controindicazioni generali alla nutrizione parenterale:

stato circolatorio instabile con imminente pericolo di vita (stati di collasso e shock);

inadeguato apporto di ossigeno cellulare (ipossia) o acidosi metabolica;

iperidratazione/sovraccarico di liquidi e/o edema polmonare acuto;

insufficienza cardiaca scompensata/scompenso cardiaco congestizio.

Prima di iniziare la terapia deve essere corretta un’eventuale iponatriemia in corso.

AMINOMIX con glucosio 12% ed elettroliti, a causa della sua composizione, ad esempio per la composizione amminoacidica, è controindicato in neonati o bambini nei primi due anni di vita.

Avvertenze speciali e precauzioni di impiego:

Nel caso in cui l’infusione sia somministrata in un periodo inferiore alle 24 ore, la velocità di infusione deve essere gradualmente aumentata nella prima ora e gradualmente ridotta nell’ultima ora, per proteggere il paziente da improvvisi cambiamenti del livello di glucosio nel sangue.

L’adattamento individuale del dosaggio è richiesto nei pazienti con insufficienza epatica, renale o surrenale o nei pazienti con insufficienza cardiaca o polmonare.

Per tutta la durata della terapia parenterale, la glicemia, gli elettroliti serici, il bilancio acido-base, il bilancio dei liquidi e l’emocromo devono essere regolarmente monitorati.

Se il livello di glicemia dovesse aumentare significativamente l’infusione deve essere interrotta e, se necessario, si deve far fronte all’eccesso di glucosio nel sangue.

Regolari controlli clinici e di laboratorio sono richiesti più frequentemente del normale in particolare in pazienti con:

alterato metabolismo degli aminoacidi;

insufficienza epatica (a causa del rischio di disturbi neurologici che si manifestano per la prima volta o a causa del rischio di esacerbazione di disturbi neurologici esistenti in relazione con iperammoniemia);

insufficienza renale, soprattutto in casi di ipercaliemia preesistente, se ci sono fattori di rischio in caso di acidosi metabolica o di esacerbazione dell’acidosi metabolica e in caso di iperazotemia come risultato di una clearance renale ridotta;

diabete mellito (glicemia, glicosuria, acetonuria, dosaggio dell’insulina)

acidosi lattica esistente e aumentata osmolarità sierica.

Nell’uso a lungo termine (diverse settimane) l’emocromo e i fattori di coagulazione devono essere attentamente monitorati.

Speciali precauzioni per l’uso in pazienti pediatrici:

La dose deve essere adattata in accordo all’età, allo stato nutrizionale e alla patologia di base e, se necessario, devono essere somministrate preparazioni orali o parenterali per l’apporto di proteine.

Per la somministrazione in pazienti pediatrici di età superiore ai 2 anni è essenziale che venga usato un contenitore con capacità tale da fornire l’equivalente della richiesta giornaliera in un solo contenitore.

In aggiunta, è essenziale che la terapia sia addizionata con preparazioni che forniscono energia, vitamine ed oligoelementi. Devono essere usate come supplemento formulazioni pediatriche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco