Atracurio: effetti collaterali e controindicazioni

Atracurio: effetti collaterali e controindicazioni

Atracurio besilato mayne (Atracurio Besilato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile è indicato come adiuvante in anestesia generale nelle procedure chirurgiche che richiedono il rilasciamento della muscolatura scheletrica, per facilitare l’intubazione endotracheale e la ventilazione controllata. E’ anche indicato per facilitare la ventilazione controllata nei pazienti ricoverati presso le unità di terapia intensiva.

Atracurio besilato mayne: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Atracurio besilato mayne ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Atracurio besilato mayne, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Atracurio besilato mayne: controindicazioni

Ipersensibilità nota o presunta al prodotto.

Atracurio besilato mayne: effetti collaterali

Come avviene per la maggior parte dei bloccanti neuromuscolari, esiste per l’atracurio il rischio di effetti indesiderati indicativi di un rilascio di istamina nei pazienti suscettibili. Dai risultati di studi clinici condotti su 875 pazienti, si evince un’ incidenza dell’1% di arrossamento cutaneo per dosaggi fino a 0,3 mg/kg e un picco del 29% per dosaggi di 0,6 mg/kg o superiori. L’incidenza di ipotensione transitoria variava rispettivamente dall’1 e al 14% per i dosaggi sopra specificati. Tra gli altri effetti indesiderati riportati si segnalano broncospasmo, tachicardia e rare reazioni anafilattoidi.

In studi su larga scala di farmacovigilanza dell’atracurio gli effetti indesiderati indesiderati ritenuti possibili o probabilmente correlati al farmaco sono stati osservati in circa il 10% dei pazienti. Sono state registrate reazioni cutanee localizzate, arrossamento cutaneo generalizzato e ipotensione nel 2-3% circa dei pazienti. L’ipertensione, la tachicardia e la bradicardia sono state registrate nell’1% circa dei pazienti. Il broncospasmo è stato rilevato nello 0,2% circa dei pazienti.

Sono stati registrati per l’atracurio i seguenti effetti indesiderati:

Generali: Reazioni allergiche (risposte anafilattiche o anafilattoidi) che in rari casi sono risultate gravi (per es. shock, insufficienza cardiaca, arresto cardiaco), edema angioneurotico.

Muscolo-scheletriche: Blocco insufficiente, blocco prolungato

Cardiovascolari: Ipotensione, ipertensione, vasodilatazione (arrossamento), tachicardia, bradicardia, ipossiemia.

Respiratori: Dispnea, broncospasmo, laringospasmo, asma.

Dermatologici: Rash, orticaria, eritema generalizzato, arrossamento cutaneo, reazioni nel sito di iniezione.

A seguito di trattamenti prolungati con atracurio besilato in pazienti critici in terapia intensiva, sono stati registrati dei casi di debolezza muscolare e/o miopatia. La maggior parte dei pazienti era trattata contemporaneamente con corticosteroidi. Non è stato stabilito il rapporto causale con l’atracurio.

Sono stati riferiti rari casi di convulsioni in alcuni pazienti ricoverati in unità di terapia intensiva in trattamento sia con atracurio che con numerosi altri farmaci. Questi pazienti erano comunque affetti da una o più condizioni mediche che predisponevano alle convulsioni (per es. trauma cranico, edema cerebrale, encefalite virale, encefalopatia ipossica, uremia). Gli studi clinici non hanno evidenziato alcuna correlazione tra la concentrazione plasmatica di laudanosina e la manifestazione delle convulsioni.

Atracurio besilato mayne: avvertenze per l’uso

Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile deve essere somministrato solo da esperti nella gestione della respirazione artificiale e devono essere disponibili immediatamente mezzi adeguati per l’intubazione endotracheale e la ventilazione assistita con possibilità di somministrazione di ossigeno a pressione positiva e con possibilità di eliminazione dell’anidride carbonica. Il clinico deve essere pronto a controllare oppure ad assistere la ventilazione e devono essere disponibili immediatamente farmaci anticolinesterasici per il recupero dal blocco neuromuscolare.

L’atracurio non ha alcun effetto noto sulla coscienza, né sulla soglia del dolore e nè sulle attività cerebrali. In chirurgia deve essere usato solo dopo l’instaurarsi di una adeguata anestesia generale.

In comune con gli altri bloccanti neuromuscolari, anche con l’atracurio besilato esiste la possibilità di rilascio di istamina nei pazienti suscettibili. Va, quindi, usata cautela nella somministrazione di atracurio nei pazienti che hanno nella storia clinica una sensibilità aumentata agli effetti dell’istamina.

Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile non deve essere somministrato per via intramuscolare.

Il pH della soluzione di Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile è acido e pertanto non deve essere mescolato con le soluzioni alcaline (per esempio soluzioni contenenti barbiturici) nella stessa siringa o somministrato simultaneamente, durante l’infusione endovenosa, attraverso lo stesso ago. A seconda del pH della risultante miscelazione, Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile potrebbe essere inattivato con la precipitazione di acidi liberi.

Nel caso in cui come sede di iniezione venga scelta una vena di piccolo calibro si deve perfondere la vena, dopo la somministrazione di Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile, con soluzione fisiologica. Nel caso in cui vengano somministrati altri farmaci anestetici attraverso lo stesso ago o cannula dell’ Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile, è importante che dopo la somministrazione di ciascun farmaco la vena venga perfusa con un volume adeguato di soluzione fisiologica.

L’atracurio può causare marcati effetti nei pazienti con miastenia gravis, sindrome di Eaton-Lambert o altre malattie neuromuscolari in cui è stato notato il potenziamento degli effetti dei farmaci non-depolarizzanti. In questi pazienti è particolarmente importante ridurre il dosaggio e utilizzare gli stimolatori dei nervi periferici per stabilire il grado di blocco neuromuscolare indotto. Simili precauzioni vanno prese nei pazienti affetti da gravi squilibri elettrolitici.

L’atracurio, alle dosi terapeutiche raccomandate, non causa un significativo blocco vagale o gangliare, pertanto non contrasta durante l’intervento chirurgico la bradicardia secondaria a molti farmaci anestetici o alla stimolazione vagale. Rispetto agli altri farmaci miorilassanti, la bradicardia indotta dall’anestesia è quindi più frequente dopo atracurio.

Come per gli altri farmaci bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti, nei pazienti ustionati può insorgere resistenza all’atracurio. In questi pazienti può essere necessario aumentare il dosaggio di atracurio a seconda dell’intervallo di tempo trascorso dall’ustione e dell’estensione dell’ ustione.

L’Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile deve essere somministrato in almeno 60 secondi nei pazienti particolarmente sensibili alle cadute di pressione arteriosa può essere particolarmente dannosa, ad esempio nei soggetti ipovolemici.

Atracurio Besilato Mayne Soluzione Iniettabile è ipotonico e non deve essere somministrato nella linea di infusione di una trasfusione ematica.

Nei pazienti asmatici in terapia intensiva e in trattamento con alte dosi di corticosteroidi e di agenti bloccanti neuromuscolari si deve prendere in considerazione il monitoraggio dei valori seriali di creatina fosfochinasi (CPK).

Poiché esiste la possibilità di reattività crociata con questo prodotto, devono essere introdotte speciali precauzioni nei pazienti con note reazioni anafilattiche ai curarici.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco