Confetto Falqui: effetti collaterali

Confetto Falqui: effetti collaterali

Confetto falqui c.m. 5 mg compresse rivestite (Bisacodil) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Confetto falqui c.m. 5 mg compresse rivestite: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Confetto falqui c.m. 5 mg compresse rivestite ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Confetto falqui c.m. 5 mg compresse rivestite, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Confetto falqui c.m. 5 mg compresse rivestite: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, addome chirurgico acuto, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, appendicite, gastroenterite.

Controindicato nei bambini di etĂ  inferiore a 2 anni.

Generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere p. 4.6.).

Generalmente controindicato in etĂ  pediatrica (vedere p. 4.4.).

Confetto falqui c.m. 5 mg compresse rivestite: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati piĂ¹ comunemente riportati durante il trattamento con Confetto Falqui

C.M. sono il dolore addominale e la diarrea.

Disturbi del sistema immunitario: reazioni anafilattiche, angioedema e altre reazioni di ipersensibilitĂ .

Disturbi del sistema nervoso: vertigini, sincope (i fenomeni di vertigini e sincope che si verificano dopo l’assunzione di bisacodile sembrano essere ascrivibili ad una risposta vasovagale conseguente, per esempio, al dolore addominale, o all’evacuazione delle feci).

Disturbi del metabolismo e della nutrizione: disidratazione.

Patologie gastrointestinali: colite, crampi addominali, dolori addominali, diarrea, vomito, nausea, ematochezia (sangue nelle feci), malessere addominale, fastidio anorettale.

Comunicare al proprio medico o al proprio farmacista la comparsa di eventuali altri effetti indesiderati.

Confetto falqui c.m. 5 mg compresse rivestite: avvertenze per l’uso

L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) puĂ² causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.

Nei casi piĂ¹ gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puĂ² determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.

L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puĂ² causare dipendenza (e, quindi, possibile necessitĂ  di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

Nei bambini al di sopra i 2 anni e al di sotto dei 10 anni il medicinale puĂ² essere usato solo dopo aver consultato il medico.

Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.

Consultare il medico quando la necessitĂ  del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piĂ¹ di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti o quando il paziente è affetto da

diabete mellito, ipertensione o cardiopatie.

E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

L’uso dei lassativi nei pazienti affetti da malattie infiammatorie dell’intestino o in presenza di dolore addominale, nausea o vomito, puĂ² essere pericoloso e richiede pertanto un’attenta valutazione da parte del medico.

Con l’uso di bisacodile son stati riferiti casi di vertigini o sincope durante la defecazione, compatibili con la sincope da defecazione (attribuibile allo sforzo della defecazione stessa) o con una risposta vasovagale ai dolori addominali che possono associarsi alla stipsi.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo farmaco.

Le compresse rivestite devono essere deglutite intere senza masticarle. Non contiene glutine.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco