Joscina: effetti collaterali e controindicazioni

Joscina: effetti collaterali e controindicazioni

JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA 20 mg 1ml soluzione iniettabile (Scopolamina Butilbromuro) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastroenterico e genito-urinario.

JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA 20 mg 1ml soluzione iniettabile: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA 20 mg 1ml soluzione iniettabile ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA 20 mg 1ml soluzione iniettabile, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA 20 mg 1ml soluzione iniettabile: controindicazioni

JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA soluzione iniettabile è controindicato in caso di:

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad altre sostanze strettamente correlate da un punto di

vista chimico

Glaucoma ad angolo acuto

Ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria

Stenosi pilorica ed altre condizioni stenosanti il canale gastroenterico

Ileo paralitico, colite ulcerosa, megacolon

Esofagite da reflusso

Atonia intestinale dell’anziano e dei soggetti debilitati

Miastenia grave

Tachiaritimie cardiache

La somministrazione di JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA soluzione iniettabile per via intramuscolare è controindicata in pazienti in trattamento con farmaci anticoagulanti, dal momento che potrebbe verificarsi la comparsa di un ematoma nel sito di iniezione. In questi pazienti si consiglia di usare la via endovenosa.

JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA 20 mg 1ml soluzione iniettabile: effetti collaterali

Molti degli effetti indesiderati elencati possono essere attribuiti alle proprietĂ  anticolinergiche di JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA. Gli effetti secondari anticolinergici di JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA sono generalmente di lieve entitĂ  ed autolimitanti.

Disturbi del sistema immunitario:

Frequenza non nota: shock anafilattico anche con esito fatale, reazioni anafilattiche, dispnea, reazioni cutanee (quali per esempio orticaria, rash cutaneo, eritema e prurito) e altre manifestazioni di ipersensibilitĂ .

Patologie dell’occhio:

Frequenza comune: turbe dell’accomodazione.

Frequenza non nota: midriasi, aumento della pressione intraoculare.

Patologie cardiache: Frequenza comune: tachicardia.

Patologie vascolari: Frequenza comune: vertigini.

Frequenza non nota: diminuzione della pressione sanguigna, arrossamenti cutanei.

Patologie gastrointestinali:

Frequenza comune: secchezza delle fauci. Ăˆ stata osservata anche stipsi.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Frequenza non nota: alterazioni della sudorazione.

Patologie renali e urinarie:

Frequenza non nota: ritenzione urinaria

Ăˆ stata osservata anche difficoltĂ  della minzione. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza.

Dosi elevate possono determinare segni di stimolazione centrale e piĂ¹ gravi segni di interferenza con il sistema nervoso, lo stato di coscienza e la funzione cardiorespiratoria.

Raramente si manifesta dolore al sito di iniezione, soprattutto in seguito a somministrazione intramuscolare.

JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA 20 mg 1ml soluzione iniettabile: avvertenze per l’uso

. In presenza di intenso dolore addominale di cui non è nota la causa, che persista o peggiori, o che si manifesti insieme ad altri sintomi quali febbre, nausea, vomito, alterazioni nei movimenti intestinali, sensibilità addominale, diminuita pressione sanguigna, svenimenti o sangue nelle feci, sono necessarie misure diagnostiche appropriate per determinare l’eziologia dei sintomi.

Gli anticolinergici possono prolungare il tempo di svuotamento gastrico e determinare stasi dell’antro.

La somministrazione di farmaci anticolinergici come JOSCINA BUTILBROMURO puĂ² provocare un aumento della pressione intraoculare in pazienti in cui non sia stato diagnosticato e quindi non sia trattato il glaucoma ad angolo acuto. Quindi, qualora i pazienti accusino dolore

ed arrossamento oculare con perdita della visione dopo l’iniezione di JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA, essi si devono rivolgere urgentemente al medico oculista. Tutti gli antimuscarinici riducono il volume delle secrezioni bronchiali , di ciĂ² bisogna tenere conto nel caso di soggetti con affezioni infiammatorie croniche ostruttive dell’apparato respiratorio.

Gli anticolinergici devono essere usati con prudenza negli anziani, nei pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo, nelle tachiaritmie cardiache, nell’ipertensione arteriosa, nell’insufficienza cardiaca congestizia, nell’ipertiroidismo e nei portatori di affezioni epatiche e renali. Prudenza deve essere usata nei pazienti affetti da glaucoma e in quelli suscettibili di stasi intestinale ed urinaria.

A causa della possibilitĂ  che gli anticolinergici possano ridurre la sudorazione, JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA deve essere somministrato con cautela nei pazienti con piressia.

Il trattamento con dosi elevate non deve essere bruscamente interrotto. Gli effetti collaterali di minore entità possono essere controllati riducendo opportunamente la dose; la comparsa di importanti manifestazioni secondarie richiede l’interruzione della terapia.

Dopo somministrazione parenterale di JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA sono stati osservati casi di anafilassi, inclusi episodi di shock. Come per tutti i farmaci che determinano tali effetti, i pazienti a cui è stata somministrata JOSCINA BUTILBROMURO FARMAKOPEA per via iniettiva devono essere tenuti sotto osservazione.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco