Lisomucil Tosse Sedativo: effetti collaterali

Lisomucil Tosse Sedativo: effetti collaterali

Lisomucil tosse sedativo (Destrometorfano Bromidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico della tosse.

Lisomucil tosse sedativo: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Lisomucil tosse sedativo ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Lisomucil tosse sedativo, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Lisomucil tosse sedativo: controindicazioni

ipersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

LISOMUCIL TOSSE SEDATIVO sciroppo è controindicato nei bambini di età inferiore ai 6 anni, nelle donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento.

Il prodotto è controindicato:

nei pazienti asmatici,

nei pazienti affetti da insufficienza respiratoria,

in caso di trattamento contemporaneo o nelle due settimane successive a terapia con medicinali antidepressivi tipo MAO inibitori (IMAO).

Ăˆ controindicata l’assunzione di alcool durante la terapia.

Lisomucil tosse sedativo: effetti collaterali

La tabella seguente riporta le reazioni avverse che possono verificarsi.

Le classi di frequenza sono definite come segue: molto comune (? 1/10); comune (? 1/100, < 1/10); non comune (? 1/1.000, < 1/100), raro (? 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000; inclusi casi isolati), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione MedDRA Frequenza Effetti indesiderati
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Comune prurito
Non nota eruzione cutanea, angioedema, orticaria, eruzione fissa da farmaci
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Non nota broncospasmo
Patologie dell’occhio Non nota midriasi (in seguito all’assunzione di dosi elevate)
Patologie gastrointestinali Molto comune nausea, vomito, costipazione
Patologie del sistema nervoso Molto comune sonnolenza, capogiro
Non nota disartria, nistagmo, distonia (specialmente nei bambini), agitazione (in seguito all’assunzione di dosi elevate).
Patologie dell’orecchio e del labirinto Non nota vertigine
Disturbi del sistema immunitario Non nota reazione anafilattica
Disturbi psichiatrici Comune stato confusionale
Molto raro abuso e dipendenza da destrometorfano
Non nota allucinazione, disturbo psicotico
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune affaticamento

Segnalazione delle reazioni avverse sospette.

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Lisomucil tosse sedativo: avvertenze per l’uso

Prima di iniziare un trattamento per la tosse, se ne dovrebbero studiare le cause che richiedono un trattamento eziologico specifico.

Non usare per trattamenti prolungati oltre i 5-7 giorni: dopo tale periodo di trattamento alla dose abituale senza risultati apprezzabili, la dose non deve essere aumentata ma si deve consultare il medico.

La tosse produttiva, essendo un fattore essenziale di difesa broncopolmonare, non dovrebbe essere soppressa. Di conseguenza, l’uso concomitante di un medicinale espettorante o mucolitico per il trattamento della tosse non è razionale.

Somministrare con cautela nei soggetti con alterata funzionalitĂ  epatica e/o renale.

Per i pazienti anziani e in caso di insufficienza epatica e / o insufficienza renale: la dose iniziale deve essere ridotta del 50% e puĂ² eventualmente essere aumentata in funzione della tollerabilitĂ  e delle necessitĂ .

LISOMUCIL TOSSE SEDATIVO contiene saccarosio e sorbitolo, di ciĂ² si tenga conto in caso di

diabete e di diete ipocaloriche. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.

Il medicinale contiene metile e propile para-idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche anche ritardate.

Il destrometorfano puĂ² dare assuefazione. A seguito di un uso prolungato, i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, così come dipendenza mentale e fisica.

Sono stati riportati casi di abuso di destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti, giovani adulti e bambini, nonché con pazienti con una storia di alcolismo, di abuso di farmaci o sostanze psicoattive..

I pazienti con tendenza all’abuso o alla dipendenza devono assumere LISOMUCIL TOSSE SEDATIVO per brevi periodi e sotto stretto controllo del medico.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco