Modustatina: effetti collaterali e controindicazioni

Modustatina: effetti collaterali e controindicazioni

Modustatina (Somatostatina Acetato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Emorragie gastro-duodenali. L’attività inibitrice della somatostatina sulle secrezioni gastrointestinali e l’effetto di riduzione sulla circolazione splancnica costituiscono il razionale all’impiego dell’ormone nelle emorragie digestive. MODUSTATINA trova pertanto indicazione nelle emorragie acute da ulcera gastrica, ulcera duodenale, ulcere da farmaci e di altra origine, gastriti emorragiche.

Trattamento profilattico delle complicazioni post-operatorie conseguenti ad interventi sul pancreas.

Trattamento coadiuvante della chetoacidosi diabetica.

Radiodiagnostica digestiva. MODUSTATINA trova indicazione quando si voglia impiegare un agente ipotonizzante per lo studio del tratto gastroenterico superiore o quando al bisogno si voglia eliminare la componente funzionale nello studio dei diversi tratti dell’apparato digerente.

Modustatina: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Modustatina ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Modustatina, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Modustatina: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Gravidanza accertata o presunta, puerperio e allattamento.

Modustatina: effetti collaterali

La somatostatina è generalmente ben tollerata.

Nelle indagini radiologiche, in cui il preparato viene somministrato per via endovenosa diretta, sono stati segnalati in alcuni casi disturbi addominali, vampate di calore, vertigini, nausea, talora con vomito, bradicardia: si tratta di reazioni transitorie, dipendenti da una somministrazione troppo rapida, rapidamente regredibili e che, comunque, possono essere ovviate somministrando il prodotto lentamente (in non meno di 3′).

Raramente è stata segnalata ipotensione ortostatica ovviabile praticando l’iniezione a paziente supino. Anche per quanto riguarda l’infusione endovenosa sono stati segnalati episodi transitori di vertigini, nausee e vampate di calore, prontamente regredibili riducendo la velocità d’infusione.

È stata segnalata la possibilità che la somministrazione di somatostatina per bolo endovenoso possa dare luogo ad arresto respiratorio.

Sono stati segnalati anche casi di ipoglicemia, iperglicemia, così come reazioni anafilattiche.

Modustatina: avvertenze per l’uso

A causa del suo effetto inibitorio sulla secrezione dell’insulina e del glucagone, la somatostatina deve essere somministrata con cautela in pazienti emorragici insulino-dipendenti. In tali pazienti può verificarsi un’ipoglicemia temporanea che può essere seguita dopo 2-3 ore da iperglicemia.

È consigliabile quindi controllare la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore) adottando eventualmente le misure del caso.

In caso di somministrazione endovenosa praticare l’iniezione molto lentamente (in non meno di 3′) tenendo il paziente in posizione supina.

L’interruzione improvvisa del trattamento può determinare un effetto rebound nella secrezione dell’ormone, pertanto il trattamento deve essere interrotto progressivamente.

Dal momento che la somatostatina esercita un effetto inibente sull’assorbimento intestinale, si raccomanda, durante il trattamento, di ricorrere a una concomitante nutrizione parenterale.

Il bolo endovenoso deve essere somministrato lentamente.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco