Natispray: effetti collaterali e controindicazioni

Natispray: effetti collaterali e controindicazioni

Natispray 0,30 mg/dose spray sublinguale (Nitroglicerina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

m>

Angina pectoris

Trattamento curativo delle crisi di angina pectoris.

Trattamento preventivo a breve tempo (o precritico) delle crisi di angina.

Natispray 0,30 mg/dose spray sublinguale: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Natispray 0,30 mg/dose spray sublinguale ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Natispray 0,30 mg/dose spray sublinguale, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Natispray 0,30 mg/dose spray sublinguale: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Infarto miocardio recente, grave anemia, glaucoma ad angolo chiuso, condizioni di ipotensione o ipovolemia, aumentata pressione intracranica da trauma cranico o emorragia cerebrale, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, stenosi aortica, pericardite costrittiva, stenosi mitralica.

Evitare l’associazione con Sildenafil (vedere 4.5).

Natispray 0,30 mg/dose spray sublinguale: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati come vampate, cefalea e ipotensione posturale possono costituire un limite alla terapia, specialmente nelle fasi iniziali o quando l’angina è grave o quando i pazienti sono ipersensibili agli effetti dei nitrati. La cefalea in genere scompare durante il trattamento.

Gli eventi avversi riportati sono elencati di seguito , per classe di apparato.

– Disturbi del sangue e del sistema linfatico Rari: metaemoglobinemia

– Disturbi del sistema nervoso. vertigini, cefalea

Disturbi dell’occhio visione confusa

Disturbi cardiaci

tachicardia, palpitazioni, bradicardia paradossa, sincope

Disturbi vascolari ipotensione posturale

Disturbi gastrointestinali: nausea, disturbi digestivi

Disturbi cutanei e sottocutanei rash

Disturbi generali e alterazioni del sito di somministrazione

Disturbi generali: vampate di calore con eritema, debolezza, sudorazioni Molto rari: cianosi

Alterazione del sito di somministrazione: bruciore, eritema

La metaemoglobinemia è stata associata a trattamenti prolungati o con dosaggi elevati.

Natispray 0,30 mg/dose spray sublinguale: avvertenze per l’uso

Usare con cautela nella grave insufficienza epatica o renale; ipotiroidismo, malnutrizione o ipotermia.

Il prodotto puĂ² causare cefalea per cui puĂ² rendersi necessario nelle prime giornate di terapia somministrare dosi inferiori o associare un analgesico.

PuĂ² comparire tolleranza (con effetti terapeutici ridotti) e resistenza crociata ad altri nitriti e nitrati.

Al fine di evitare l’insorgenza di una ipotensione ortostatica, specie nelle persone anziane, e, in particolare in caso di associazione con altri farmaci ipotensivi, si raccomanda di mantenere la posizione seduta alla prima nebulizzazione.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco