Otrivin Ofta: effetti collaterali e controindicazioni

Otrivin Ofta: effetti collaterali e controindicazioni

Otrivin ofta (Xilometazolina Cloridrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Otrivin Ofta è indicato nelle forme di arrossamento, lacrimazione, bruciore e prurito agli occhi.

Otrivin ofta: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Otrivin ofta ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Otrivin ofta, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Otrivin ofta: controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata verso uno dei componenti del prodotto. Sindrome dell’occhio secco, ipertensione oculare, o altre gravi patologie oculari, ipertrofia prostatica. Malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Da non usare durante o nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi. Non impiegare in bambini al di sotto dei 3 anni.

Otrivin ofta: effetti collaterali

L’uso di Otrivin Ofta può determinare, talvolta, fenomeni di dilatazione pupillare. Per il rapido assorbimento del prodotto attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici consistenti in ipertensione arteriosa, disturbi cardiaci, cefalea, disturbi della minzione, tachicardia, nausea, insonnia, irritazione locale, secchezza lacrimale, iperglicemia, aumento della pressione endoculare. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilità. In tali casi interrompere il trattamento e consultare il medico.

Otrivin ofta: avvertenze per l’uso

In caso di persistere o aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo di trattamento, consultare il medico; in ogni caso, il prodotto non deve essere impiegato per più di 4 giorni consecutivi, stante la possibilità che possano verificarsi, in caso contrario, effetti indesiderati. Infezioni, pus, corpi estranei nell’occhio, danni meccanici, chimici, da calore, richiedono l’attenzione del medico. In gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini usare solo in caso di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico. Il prodotto, pur presentando uno scarso assorbimento sistemico, deve essere usato sotto controllo medico nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci ed iperglicemia (diabete). Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo in dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici, specie nei bambini. Esso va tenuto lontano dalla portata dei bambini poiché l’ingestione accidentale può provocare sedazione spiccata. Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura. I portatori di lenti a contatto devono rimuoverle prima dell’instillazione del collirio.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco