Pergidal: effetti collaterali e controindicazioni

Pergidal: effetti collaterali e controindicazioni

Pergidal (Macrogol 4000) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento della stitichezza.

Pergidal: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Pergidal ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Pergidal, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Pergidal: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo macrogol (polietilen glicole) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

I lassativi non devono essere utilizzati dai soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale.

La presenza di uno o piĂ¹ di questi sintomi o segni richiede un adeguato approfondimento diagnostico da parte del Medico al fine di escludere una delle condizioni patologiche che controindicano l’uso dei lassativi, ad esempio:

– gravi malattie infiammatorie dell’intestino (quali colite ulcerosa, malattia di Crohn) o megacolon tossico, associato con stenosi sintomatica

– perforazione o rischi di perforazione intestinale,
– ileo paralitico o sospetta ostruzione dell’intestino, o stenosi sintomatica

– grave stato di disidratazione.

Pergidal: effetti collaterali

Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione: Molto comune (>1/10); comune (da >1/100 a <1/10); non comune (da >1/1.000 a <1/100); raro (da >1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non puĂ² essere valutata in base ai dati disponibili).

Popolazione adulta:

Gli effetti indesiderati elencati nella tabella che segue sono stati riportati in sperimentazioni cliniche (600 pazienti adulti) e nell’uso post marketing. Generalmente gli effetti indesiderati sono stati transitori e di lieve intensitĂ , principalmente relativi all’apparato gastrointestinale:

Patologie gastrointestinali
Comuni Dolore addominale e/o distensione addominale
Diarrea
Nausea
Non comuni Vomito
Urgenza a defecare INCONTINENZA FECALE Irritazione anale
Rari Diarrea grave
Disturbi del sistema immunitario
Molto rari Reazioni da ipersensibilitĂ . Possono manifestarsi con: prurito, eruzioni cutanee, orticaria o edema (gonfiore, localizzato specialmente al viso o alle

mani; gonfiore o pizzicore alle labbra o alla gola), edema di Quincke, difficoltĂ  respiratoria, shock anafilattico

<div>

Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Frequenza non nota Disordini dell’equilibrio elettrolitico (iponatremia, ipokaliemia) e/o disidratazione, specialmente nei pazienti anziani

Popolazione pediatrica:

Gli effetti indesiderati elencati nella tabella che segue sono stati riportati in sperimentazioni cliniche (147 bambini dell’etĂ  dai 6 mesi ai 15 anni) e nell’uso post marketing. Come nei pazienti adulti gli effetti indesiderati sono stati transitori e di lieve intensitĂ , principalmente relativi all’apparato gastrointestinale:

Patologie gastrointestinali
Comuni Dolore addominale Diarrea*
Non comuni Vomito
Meteorismo
Nausea
Rari Diarrea grave
Disturbi del sistema immunitario
Frequenza non nota Reazioni da ipersensibilitĂ . Possono manifestarsi con: prurito, eruzioni cutanee, orticaria o edema (gonfiore, localizzato specialmente al viso o alle mani; gonfiore o pizzicore alle labbra o alla gola), difficoltĂ  respiratoria.

*che puĂ² causare irritazione perianale

In tutti i casi sopra elencati consultare il medico ed eventualmente interrompere l’assunzione del medicinale.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all ’ indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Pergidal: avvertenze per l’uso

rtenze

L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puĂ² causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.

Nei casi piĂ¹ gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia che puĂ² determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.

L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puĂ² causare dipendenza (e, quindi, possibile necessitĂ  di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

II colorante giallo sunset FCF (E 110) puĂ² causare reazioni allergiche.

Dati sull’efficacia nei bambini al di sotto dei 2 anni di età sono limitati

Il trattamento della costipazione con qualsiasi medicinale è solo un supporto a uno stile di vita sano e a una dieta corretta, per esempio: una dieta ricca di liquidi e fibre, un’appropriata attivitĂ  fisica e il ripristino dei riflessi intestinali.

In caso di diarrea, nei pazienti con predisposizione a disturbi dell’equilibrio idrico-salino (per esempio: soggetti anziani, pazienti con funzione epatica o renale compromessa o pazienti che assumono diuretici) deve essere preso in considerazione il controllo elettrolitico.

In pediatria, prima di iniziare il trattamento, deve essere escluso un disordine organico. Dopo 3 mesi di trattamento deve essere condotta una revisione clinica completa..

Questo medicinale non deve essere assunto da pazienti con problemi ereditari di intolleranza al fruttosio.

La presenza di biossido di zolfo puĂ² essere causa, anche se raramente, di reazioni da ipersensibilitĂ  e broncospasmo.

Precauzioni di impiego

Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del Medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.

Consultare il Medico quando la necessitĂ  del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piĂ¹ di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti.

Ăˆ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il Medico prima di usare un lassativo.

Sono stati segnalati casi molto rari di reazione da ipersensibilitĂ  (rash cutanei,orticaria, edema) ed eccezionalmente shock anafilattico con medicinali contenenti macrogol (polietilen glicole).

Pergidal non contiene quantitĂ  significative di zuccheri o polioli e puĂ² essere prescritto in pazienti adulti/bambini diabetici o in pazienti adulti/bambini mantenuti a dieta priva di galattosio.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco