Somacomplex: effetti collaterali e controindicazioni

Somacomplex: effetti collaterali e controindicazioni

Soma complex (Carisoprodol + Metamizolo Sodico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Affezioni dolorose acute a carico dell’apparato osteoarticolare accompagnate da spasmi della muscolatura striata.

Soma complex: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Soma complex ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Soma complex, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Soma complex: controindicazioni

L’uso di metamizolo (noramidopirina metansulfonato) è controindicato nei pazienti con storia di ipersensibilità, anafilassi o agranulocitosi, in associazione con matmizolo o con altri derivati del pirazolone; l’uso di Somacomplex è anche controindicato nei casi di accertata allergia o idiosincrasia verso il Carisoprodol e farmaci correlati quali il Meprobamato, nella porfiria acuta intermittente e nella carenza congenita di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Soma complex: effetti collaterali

Reazioni anafilattiche, incluso lo shock anafilattico, ed agranulocitosi (v. Avvertenze e speciali precauzioni d’uso) possono comparire in qualunque fase del trattamento e non sono correlate alla dose giornaliera; Il rischio di shock anafilattico sembra essere più elevato con le forme ad uso parenterale.

Oltre ad agranulocitosi e granulocitopenia, può manifestarsi trombocitopenia.

Il metamizolo in rari casi può provocare, principalmente in pazienti con preesistenti affezioni renali od in caso di sovradosaggio, transitori disturbi renali caratterizzati da oliguria od anuria, proteinuria e nefrite interstiziale.

Possono inoltre manifestarsi reazioni da ipersensibilità cutanea o alle mucose degli occhi, naso e gola, che, in rarissimi casi, possono aggravarsi sino a sfociare in lesioni cutanee gravi di tipo bolloso, generalmente con interessamento delle mucose, che a volte possono mettere in pericolo la vita del paziente (Sindrome di Stevens-Johnson o sindrome di Lyell). In caso di insorgenza di tali lesioni cutanee bisogna interrompere immediatamente l’assunzione del farmaco e consultare un medico.

In soggetti già predisposti possono verificarsi attacchi d’asma.

Occasionalmente possono manifestarsi disturbi gastrointestinali.

Durante la terapia con pirazolonici le urine possono assumere colorazione rossa per la presenza di un metabolita; la colorazione scompare al termine del trattamento.

Gli effetti collaterali di Carisoprodol sono in genere rappresentati da sonnolenza, vertigini, tremori, cefalea, irritazione, insonnia. In casi molto rari la prima dose di carisoprodol è seguita da manifestazioni idiosincrasiche caratterizzate da profonda astenia, atassia, disartria, diplopia e transitoria diminuzione della vista, agitazione, confusione mentale e disorientamento. Tali sintomi tendono a scomparire usualmente nelle ore successive, ma possono richiedere adeguate misure terapeutiche.

Sono inoltre possibili reazioni di tipo allergico con eruzioni cutanee, prurito, broncospasmo, tachicardia, ipotensione arteriosa, edema angioneurotico, anafilassi. In tale evenienza occorre interrompere il trattamento e consultare il medico curante.

Ugualmente ci si comporterà qualora durante il trattamento comparissero effetti non desiderati quali: ripresa della febbre, angina, alterazione della cute e delle mucose.

Soma complex: avvertenze per l’uso

Per la presenza di Carisoprodol, Soma Complex deve essere somministrato con cautela nei soggetti potenzialmente predisposti alla farmaco-dipendenza.

L’intolleranza verso i pirazolonici è più frequente nei soggetti con affezioni allergiche o che presentano reazioni esagerate all’alcool anche in piccole dosi.

L’uso di SOMACOMPLEX , come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e

della cicloossigenasi è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.

La somministrazione di SOMACOMPLEX dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi

di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco