Aldomet: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Aldomet (Metildopa): sicurezza e modo d’azione

Aldomet (Metildopa) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Aldomet è indicato nel trattamento dell’ipertensione da moderata a grave.

Aldomet: come funziona?

Ma come funziona Aldomet? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Aldomet

Categoria farmacoterapeutica: Antiipertensivo, sostanza antiadrenergica ad azione centrale Codice ATC: C02AB01

Meccanismo d’azione

Aldomet è un antiipertensivo che riduce la pressione arteriosa sia in posizione clinostatica che ortostatica. L’effetto antiipertensivo è probabilmente dovuto al suo metabolismo in alfa- metilnoradrenalina che abbassa la pressione arteriosa mediante la stimolazione dei recettori inibitori centrali alfa-adrenergici fungendo da falso neurotrasmettitore e/o riducendo l’attività della renina plasmatica.

Effetti farmacodinamici

Aldomet non ha effetti diretti sulla funzione cardiaca e generalmente non riduce il tasso di filtrazione glomerulare, il flusso ematico renale o la frazione di filtrazione. La portata cardiaca resta generalmente invariata, senza che si verifichi alcun aumento della frequenza cardiaca; in alcuni pazienti la frequenza cardiaca è diminuita.

Efficacia e sicurezza clinica

A causa della sua relativa mancanza di effetti sfavorevoli sulla funzione renale, la metildopa può essere usata vantaggiosamente per controllare l’ipertensione arteriosa, anche in presenza di insufficienza renale. Aldomet può contribuire ad arrestare o ritardare il progredire dell’insufficienza renale ed il danno dovuto al prolungato aumento della pressione arteriosa.

Raramente con ALDOMET si verifica ipotensione posturale sintomatica, ipotensione da sforzo e variazioni diurne della pressione sanguigna.


Aldomet: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Aldomet, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Aldomet

L’assorbimento della metildopa mostra ampie variazioni individuali. In due studi la sua biodisponibilità era nel range dall’8% al 62%.


Aldomet: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Aldomet agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Aldomet è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Aldomet: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità della riproduzione e dello sviluppo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Aldomet: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Aldomet

Aldomet: interazioni

Inibitori delle monoaminoossidasi (IMAO)

L’uso concomitante di metildopa e di IMAO è controindicato (vedere paragrafo 4.3).

Litio

In corso di trattamento concomitante con metildopa e litio, il paziente deve essere sottoposto ad attento monitoraggio per i sintomi da tossicità dovuta al litio.

Altri farmaci antiipertensivi

Quando la metildopa è usata in associazione ad altri farmaci antiipertensivi si può verificare un potenziamento dell’azione antiipertensiva.

Ferro

Diversi studi dimostrano una diminuzione della biodisponibilità della metildopa quando viene ingerita con solfato ferroso o gluconato ferroso. Ciò può avere un effetto negativo sul controllo pressorio in pazienti trattati con metildopa.

Anestetici

I pazienti in terapia con Aldomet possono aver bisogno di dosi ridotte di anestetico. Se durante l’anestesia si verifica ipotensione, essa può essere di solito controllata da farmaci vasopressori. I recettori adrenergici rimangono sensibili durante il trattamento con metildopa.

Test di laboratorio

In alcuni pazienti sottoposti a trattamento protratto con metildopa si è riscontrata positività nel test di Coombs diretto, inoltre si sono evidenziate altre interferenze con esami di laboratorio (vedere paragrafo 4.4).


Aldomet: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Aldomet: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il paziente deve essere avvisato sui possibili effetti indesiderati che possono compromettere l’acuità mentale, come sedazione e senso di testa vuota, ed interferire con la capacità di guidare e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco