Benfer: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione (Ferro Polimaltosato): sicurezza e modo d’azione

Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione (Ferro Polimaltosato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia degli stati latenti o manifesti da carenza di ferro. In particolare anemie da carenza di ferro o aumentata necessità di ferro, soprattutto in gravidanza ed allattamento, nei prematuri, nei lattanti, nei bambini piccoli e dopo emorragie.

Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: come funziona?

Ma come funziona Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione

Categoria farmacoterapeutica: Antianemici – Preparati a base di ferro

Codice ATC: B03AB05

Gli studi farmacologici hanno evidenziato che il prodotto esercita una attività curativa e preventiva nei confronti dell’anemia da carenza di ferro.


Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione

Il ferro polimaltosato é un complesso macromolecolare analogo alla ferritina, nel quale il metallo é legato ad un carboidrato, il polimaltosio. Il Fe é presente in forma non ionica e, dopo l’assorbimento, é in grado di staccarsi dal supporto polisaccaridico rendendosi disponibile come Fe (III) per l’attività biologica sua propria.


Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: dati sulla sicurezza

Non sono stati riscontrati effetti teratogeni e cancerogeni. Inoltre è ben tollerato a livello gastrointestinale, anche per dosi notevolmente superiori a quelle impiegate per l’uomo e per trattamenti prolungati.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione

Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: interazioni

I derivati del ferro possono ridurre l’assorbimento di tetracicline, sali di calcio, bifosfonati, fluorochinolonici, penicillamine, levodopa e carbidopa.

I sali di ferro riducono l’assorbimento della tiroxina in pazienti in terapia sostitutiva di tiroxina.

L’assorbimento del ferro è ridotta dall’uso concomitante di colestiramina così come integratori di calcio e magnesio.

I sali di ferro possono ridurre l’assorbimento di micofenolato. L’assunzione concomitante di sali di ferro e salicilati o farmaci antinfiammatori non steroidei può potenziare l’effetto irritante del ferro a livello della mucosa gastrointestinale

Gli antiacidi (sali, ossidi ed idrossidi di magnesio o di alluminio) riducono l’assorbimento del ferro e pertanto la contemporanea somministrazione dovrà essere evitata.

Può verificarsi rischio di tossicità con la penicillamina quando si interrompe il trattamento con derivati del ferro.


Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Benfer 50 mg/ml gocce orali, soluzione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco