Berocca: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Berocca (Complesso Vitaminico): sicurezza e modo d’azione

Berocca (Complesso Vitaminico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Carenze manifeste o latenti in vitamine del complesso B e vitamina C. Per migliorare il rendimento negli stati di surmenage e in caso di stress.

Negli stati di astenia, anoressia, insufficienza ponderale e nella convalescenza.

Manifestazioni carenziali in periodi di vita contrassegnati da una forte sollecitazione metabolica: rapida crescita, gravidanza, allattamento.

Carenze vitaminiche conseguenti a trattamento antibiotico o chemioterapico; nelle malattie infettive, in particolare se accompagnate da febbre e diarrea.

Come coadiuvante nelle sequele di intossicazione, per esem­pio in caso di turbe neurologiche conseguenti a stati tossi­ci provocati da metalli, funghi velenosi, taluni farmaci, solventi organici, ecc.; come coadiuvante per neutralizzare gli effetti di tossine endogene ed esogene (tossine batteri­che, veleni industriali, alcool, ecc.).

Berocca: come funziona?

Ma come funziona Berocca? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Berocca

Categoria farmacoterapeutica: complesso vitaminico B associato a vitamina C,

codice ATC: A11EB

Le vitamine del gruppo B e la vitamina C sono sostanze indi­spensabili per il ricambio cellulare. Fattori vitali, esse si completano nello stimolare l’attività delle cellule. Poi­chè l’organismo non è praticamente in grado di costituire riserve di vitamine idrosolubili, le restrizioni alimentari di qualsiasi genere, i disturbi dell’assorbimento e un ac­cresciuto fabbisogno non tardano a provocare stati carenzia­li da apporto o da utilizzazione sub-ottimale: ne consegue l’utilità di somministrare tempestivamente tali fattori vi­taminici in queste circostanze.

Le vitamine del gruppo B e la vitamina C sono essenziali al­la funzionalità del sistema nervoso, sia per mantenere il potenziale di base che la conduzione e la trasmissione degli impulsi a livello delle sinapsi e dell’organo effettore.

Il Berocca 300, in caso di malattie di lunga durata, previe­ne le sindromi carenziali, normalizza i processi metabolici ed abbrevia così la convalescenza.


Berocca: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Berocca, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Berocca

Vitamina B1: l’assorbimento a livello intestinale avviene per trasporto attivo sodio-dipendente e per diffusione pas­siva. La tiamina viene quindi immagazzinata nei tessuti fi­no a saturazione ed escreta poi nell’urina come derivato pi­rimidinico o in forma immodificata.

Vitamina B2: viene fosforilata a livello intestinale nel corso dell’assorbimento e trasportata ai tessuti fino a sa­turazione. Si elimina quasi esclusivamente per via urina­ria.

Vitamina B6: viene facilmente assorbita a livello intestina­le. Nel fegato si forma acido 4-piridossico, che è il prin­cipale prodotto di escrezione. Esso deriva dall’azione dell’aldeideossidasi epatica sul piridossale, sostanza nella quale si trasforma la piridossina nell’organismo.

Vitamina PP: l’assorbimento intestinale è normalmente molto efficiente. Nell’organismo è convertita in coenzimi ed escreta soprattutto sotto forma di derivati metilati.

Vitamina H: facilmente assorbita nell’intestino tenue, è presente in tutte le cellule. Viene eliminata principalmen­te con le urine.

Vitamina B12: somministrata per via orale, la cianocobalami­na viene assorbita in parte per semplice diffusione attra­verso la mucosa intestinale, in parte dopo essersi legata al fattore intrinseco, glicoproteina a peso molecolare 60.000. Il complesso vitamina B12-fattore intrinseco interagisce con recettori specifici della mucosa dell’ileo, determinando il passaggio in circolo del principio vitaminico. La vitamina B12 si lega quindi a delle globuline plasmatiche, le tran­scobalamine, per essere trasportata nei tessuti ed in parti­colare al fegato. L’escrezione avviene in piccola quota at­traverso la bile ed in prevalenza per via renale.

Vitamina B5: assorbita nel tratto intestinale probabilmente per diffusione è convertita nei tessuti in coenzima A.

Vitamina C: facilmente assorbita nel tratto intestinale è presente in tutti i fluidi e tessuti dell’organismo. L’eli­minazione è prevalentemente urinaria.


Berocca: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Berocca agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Berocca è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Berocca: dati sulla sicurezza

Non pertinente.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Berocca: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Berocca

Berocca: interazioni

Non sono note interazioni di significato clinico per i fat­tori del complesso B, ad eccezione del fatto che la vitamina B6 antagonizza l’attività della levodopa.


Berocca: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Berocca: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono segnalati, nè sono previsti effetti negativi del preparato su tali attività

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco