Cefazolina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cefazolina francia (Cefazolina Sodica): sicurezza e modo d’azione

Cefazolina francia (Cefazolina Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

CEFAZOLINA FRANCIA è indicato nel trattamento delle seguenti infezioni causate da germi sensibili:

Infezioni del tratto respiratorio.

Infezioni otorinolaringoiatriche.

Infezioni del tratto genito-urinario.

Infezioni della pelle e dei tessuti molli.

Infezioni epatobiliari.

Infezioni delle ossa e delle articolazioni.

Infezioni ostetrico-ginecologiche.

Infezioni dell’occhio.

Peritoniti.

Setticemie.

Endocarditi batteriche.

Profilassi perioperatoria: La somministrazione profilattica di CEFAZOLINA FRANCIA sia pre che post operatoria può ridurre l’incidenza di alcune infezioni post-operatorie in pazienti sottoposti a procedura chirurgica che vengano considerati contaminati o potenzialmente tali come, per esempio, nella isterectomia e colecistectomia. L’uso preoperatorio di CEFAZOLINA FRANCIA può essere utile in pazienti che dovranno subire interventi di chirurgia addominale. Per interventi chirurgici in cui esista la possibilità di infezioni particolarmente pericolose (es. operazioni a cuore aperto e protesi di artroplastica), l’uso profilattico di CEFAZOLINA FRANCIA può essere continuato per 3-5 giorni dopo l’atto operatorio. Qualora vi fosse evidenza di infezione occorre eseguire l’esame batteriologico per identificare il germe causa dell’infezione ed instaurare la terapia più appropriata. (Vedere 4.2).

Cefazolina francia: come funziona?

Ma come funziona Cefazolina francia? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cefazolina francia

Categoria farmacoterapeutica: antibatterico per uso sistemico, appartenente alla classe delle cefalosporine: ATC: J01DA04.

CEFAZOLINA FRANCIA (cefazolina sodica), cefazolina semi-sintetica per uso parenterale, sviluppa un azione battericida ad ampio spettro che si esercita mediante l’inibizione della sintesi della parete cellulare e conseguente lisi della cellula batterica.

CEFAZOLINA FRANCIA, in vitro e nelle infezioni cliniche, svolge la sua attività antibatterica nei confronti dei seguenti organismi.

Staphylococcus aureus (inclusi i ceppi produttori di penicillasi)

Staphylococcus epidermidis. Gli stafilococchi meticillo-resistenti sono uniformemente resistenti alla CEFAZOLINA FRANCIA.

Streptococchi beta-emolitici di gruppo A ed altri ceppi di streptococchi (molti ceppi di enterococchi sono resistenti);

Streptococcus pneumoniae (Diplococcus pneumoniae);

Escherichia coli;

Proteus mirabilis;

Klebsiella species;

Haemophilus influenzae;

Enterobacter aerogenes.

Molti ceppi di enterobacter cloacae e di Proteus indolo-positivi (proteus vulgaris) Morgaqnella Morganii (proteus morganii), Providencia rettgeri (Proteus rettgeri) sono resistenti.

Quasi uniformemente resistenti alla cefazolina sono: Serratia, Pseudomonas, Acinetobacter calcoaceticus (specie Mima ed Herellea).


Cefazolina francia: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cefazolina francia, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cefazolina francia

A seguito di somministrazione intramuscolare di cefazolina sodica si raggiungono, ad intervalli stabiliti, le concentrazioni sieriche medie riportate nella tabella che segue:

CONCENTRZIONI SIERICHE (mg/ml) DOPO SOMMINISTRAZIONE INTRAMUSCOLARE
Dose 30 min. lh 2h 4h 6h 8h 10h
1 g 60,1 63,8 54,3 29,3 13,2 7,1 4,1

* media tra due studi.

A seguito di somministrazione endovenosa di una dose singola da 1 g di cefazolina sodica si raggiungono le concentrazioni sieriche medie riportate nella tabella che segue:

CONCENTRZIONI SIERICHE (mg/ml) DOPO SOMMINISTRAZIONE di 1 g per via endovenosa
5 min. 15 min. 30 min. lh 2h 4h Picco Emivita (ore)
188,4 135,8 106,8 73,7 45,6 16,5 190,0 1,4

Dopo somministrazione intramuscolare di 1 g di cefazolina, il picco della concentrazione raggiunta nell’urina è stato di 4000 mg/ml. Alte concentrazioni di cefazolina, molto al di sopra dei livelli sierici, si riscontrano nel tessuto colecistico e nella bile di pazienti senza ostruzioni delle vie biliari. In presenza di ostruzione, la concentrazione di cefazolina nel siero è stata considerevolmente più alta che non nella bile.

La concentrazione di cefazolina nelle articolazioni, in caso di infiammazione della membrana sinoviale, è paragonabile alla concentrazione ritrovata nel siero. Ciò dipende dalla facilità con cui l’antibiotico attraversa la membrana infiammata.

CEFAZOLINA FRANCIA diffonde facilmente nel tessuto di molti organi come polmone, tonsille, parete della colecisti e appendice. Buone concentrazioni si raggiungono anche nell’umor acqueo.

In assenza di infiammazione, raggiunge scarse concentrazioni nel liquor per cui si può asserire che non supera la barriera ematoencefalica.

CEFAZOLINA FRANCIA viene eliminata in forma attiva, prevalentemente per via renale, sia per filtrazione glomerulare che per secrezione tubulare.

La cefazolina viene escreta immodificata attraverso l’urina. Nelle prime sei ore viene escreto circa il 60% della dose somministrata; entro le 24 ore la quantità di antibiotico eliminata raggiunge il 70-80%.

Dialisi peritoneale: sono stati osservati livelli sierici medi approssimativamente di 10 e 30 mg/ml di cefazolina in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale (21/h) dopo istillazione per 24 ore di una soluzione per dialisi contenente, rispettivamente, 50 mg/l e 150 mg/ldi cefazolina. I livelli medi del picco sono stati di 29 mg/ml (da 13 a 44 mg/ml) e di 72 mg/ml (da 26 a 142 mg/ml) rispettivamente.

La somministrazione intraperitoneale di cefazolina è generalmente ben tollerata.

Volontari sani adulti, ai quali è stata somministrata, in studi controllati, cefazolina alla dose di 1 g, quattro volte al giomo per 10 giorni, non hanno mostrato modificazioni significative attribuibili al farmaco neio seguenti valori CBG, AST(SGOT), ALT (SGPT), bilirubina, fosfatasi alcalina, azoto ureico, creatinina ed esame delle urine.


Cefazolina francia: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cefazolina francia agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cefazolina francia è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cefazolina francia: dati sulla sicurezza

Non sono stati effettuati studi a lungo termine negli animali per determinare i potenziali effetti mutageni o cancerogenetici della cefazolina.

Sono stati effettuati studi sulla riproduzione e sulla teratogenicità della cefazolina somministrata sia sui ratti che sui topi, a dosi 25 volte superiori a quelle usate nell’uomo.

Sebbene non sia mai stato riscontrato alcun danno per il feto, il farmaco dovrà essere somministrato durante la gravidanza solo nei casi in cui venga considerato essenziale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cefazolina francia: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cefazolina francia

Cefazolina francia: interazioni

La somministrazione contemporanea di cefalosporine ed antibiotici aminoglicosidici è stata associata ad un aumento della nefrotossicità . L’eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici (kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina ecc.) aumenta la tossicità renale e la funzione del rene va assiduamente controllata. Durante una terapia concomitante con Probenecid, quest’ultimo potrebbe determinare una riduzione della secrezione tubulare delle cefalosporine, provocandone un aumento ed un prolungamento dei livelli sierici. La somministrazione delle cefalosporine può interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositività della glicosuria con i metodi di Benedict, di Fehling e Clinitest, ma non con i metodi enzimatici. In corso di trattamento con cefalosporine sono state segnalate positività, talora false, dei test di Coombs (sia diretto che indiretto); queste si possono verificare anche in neonati le cui madri hanno ricevuto cefalosporine prima del parto.


Cefazolina francia: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cefazolina francia: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La sostanza non interferisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco