Euticlavir: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/ (Amoxicillina Triidrato + Potassio Clavulanato): sicurezza e modo d’azione

Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/ (Amoxicillina Triidrato + Potassio Clavulanato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Amoxicillina e Acido Clavulanico Teva Group è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e nei bambini (vedere paragrafì 4.2, 4.4 e 5.1)

Sinusite acuta batterica (adeguatamente diagnosticata)

Otite media acuta

Esacerbazione acuta della bronchite cronica (adeguatamente diagnosticata)

Polmonite acquisita in comunità

Cistite

Pielonefrite

Infezioni cutanee e dei tessuti molli, in particolare cellulite, morsi di animali, gravi ascessi dentali con cellulite diffusa

Infezioni osteoarticolari, in particolare osteomielite

Si devono tenere in considerazione le linee-guida ufficiali sull’uso appropriato degli agenti antibatterici.

Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: come funziona?

Ma come funziona Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/

Categoria farmacoterapeutica: Associazione di penicilline incl. inibitori della beta-lattamasi. Codice ATC: J01CR02

Meccanismo d’azione

L’amoxicillina è una penicillina semisintetica (antibiotico beta-lattamico) che inibisce uno o più enzimi (spesso definiti come proteine leganti le penicilline, PBP) nel percorso biosintetico del peptidoglicano batterico, che è un componente integrale strutturale della parete cellulare dei batteri. L’inibizione della sintesi

dei peptidoglicani porta all’indebolimento della parete cellulare batterica, seguito generalmente da morte cellulare per lisi.

L’amoxicillina è suscettibile alla degradazione indotta dalle beta-lattamasi prodotte da batteri resistenti e pertanto lo spettro di attività dell’amoxicillina da sola non comprende organismi che producono questi enzimi.

L’acido clavulanico è un beta-lattamico strutturalmente correlato alle penicilline. È in grado di inattivare alcuni enzimi beta-lattamasi, prevenendo così l’inattivazione dell’amoxicillina. L’acido clavulanico da solo non esercita un effetto antibatterico clinicamente utile.

Relazione farmacocinetica/farmacodinamica

Il tempo al di sopra della minima concentrazione inibente (T > MIC) è considerato essere la determinante maggiore dell’efficacia dell’amoxicillina.

Meccanismi di resistenza

I due principali meccanismi di resistenza ad amoxicillina/acido clavulanico sono:

Inattivazione da parte di quelle beta-lattamasi batteriche che non sono inibite dall’acido clavulanico, comprese quelle di classe B, C e D

Alterazioni delle PBP, che riducono l’affinità dell’antibiotico per il bersaglio.

L’impermeabilità dei batteri o i meccanismi delle pompe di efflusso possono causare o contribuire alla resistenza batterica, specialmente dei batteri Gram-negativi.

Breakpoint

I valori di breakpoint della MIC per amoxicillina/acido clavulanico sono quelli definiti dall’European Committee on Antimicrobial Susceptibility Testing (EUCAST)

Organismo Breakpoint di sensibilità (µg/ml)
Sensibile Intermedio Resistente
Haemophilus influenzae1 ?1 > 1
Moraxella catarrhalis1 ?1 > 1
Stafilococcus aureus 2 ?2 > 2
Stafilococchi coagulasi- negativi2 ?0,25 > 0,25
Enterococcus1 ?4 8 > 8
Streptococcus A, B, C, G5 ?0,25 > 0,25
Streptococcus pneumoniae3 ?0,5 1-2 > 2
Enterobacteriaceae1,4 > 8
Anaerobi Gram-negativi1 ?4 8 > 8
Anaerobi Gram-positivi1 ?4 8 > 8
Breakpoint non specie-
correlati1
?2 4-8 > 8
1I valori riportati si riferiscono alle concentrazioni di amoxicillina.
Ai fini dei test di sensibilità, la concentrazione di acido clavulanico è fissata a 2 mg/l.

2I valori riportati si riferiscono alle concentrazioni di oxacillina.

3I valori di breakpoint elencati in tabella sono basati sui breakpoint dell’ampicillina.

4Il valore di breakpoint resistente pari a R>8 mg/l assicura che tutti gli isolati con meccanismi di resistenza sono riportati come resistenti.

5I valori di breakpoint elencati in tabella sono basati sui breakpoint della benzilpenicillina.

La prevalenza di resistenza acquisita, per specie selezionate, può variare in base all’area geografica ed in base al tempo ed è pertanto opportuno conoscere i dati locali di resistenza, soprattutto per il trattamento di

infezioni gravi. Quando necessario, si dovrebbe ricorrere al parere di un esperto nei casi in cui la prevalenza di resistenza locale sia tale da rendere discutibile l’utilità del farmaco, per lo meno in alcuni tipi di infezione.

Specie comunemente sensibili
Microorganismi aerobi Gram-positivi
Enterococcous faecalis Gardnerella vaginalis
Staphylococcus aureus (sensibile alla meticillina)£ Stafilococchi coagulasi-negativi (sensibili alla meticillina) Streptococcus agalactiae
Streptococcus pneumoniae1
Streptococcus pyogenes ed altri streptococchi beta-emolitici
Gruppo dello Streptococcus viridans
Microorganismi aerobi Gram-negativi
Capnocytophaga spp.
Eikenella corrodens Haemophilus influenzae2 Moraxella catarrhalis Pasteurella multocida
Microorganismi anaerobi Bacteroides fragilis Fusobacterium nucleatum Prevotella spp.
Specie per le quali la resistenza acquisita può costituire un problema
Microorganismi aerobi Gram-positivi
Enterococcus faecium $
Microorganismi aerobi Gram-negativi
Escherichia coli* Klebsiella oxytoca Klebsiella pneumoniae Proteus mirabilis Proteus vulgaris
Microrganismi intrinsecamente resistenti
Microorganismi aerobi Gram-negativi
Acinetobacter sp.
Citrobacter freundii
Enterobacter sp.
Legionella pneumophila Morganella morganii Providencia spp.
Pseudomonas sp.
Serratia sp.
Stenotrophomonas maltophilia

$ Sensibilità naturale intermedia in assenza di meccanismo di resistenza acquisito.

£ Tutti gli stafilococchi meticillina-resistenti sono resistenti ad amoxicillina/acido clavulanico

1 Lo Streptococcus pneumoniae resistente alla penicillina non deve essere trattato con questa presentazione di amoxicillina/acido clavulanico (vedere paragrafì 4.2 e 4.4).

2 In alcuni paesi dell’UE sono state osservate colonie con una diminuita sensibilità ad una frequenza superiore al 10%.

Altri microorganismi

Chlamydophila pneumoniae Chlamydophila psittaci Coxiella burnetti Mycoplasma pneumoniae

$ Sensibilità naturale intermedia in assenza di meccanismo di resistenza acquisito.

£ Tutti gli stafilococchi meticillina-resistenti sono resistenti ad amoxicillina/acido clavulanico

1 Lo Streptococcus pneumoniae resistente alla penicillina non deve essere trattato con questa presentazione di amoxicillina/acido clavulanico (vedere paragrafì 4.2 e 4.4).

2 In alcuni paesi dell’UE sono state osservate colonie con una diminuita sensibilità ad una frequenza superiore al 10%.

Altri microorganismi

Chlamydophila pneumoniae Chlamydophila psittaci Coxiella burnetti Mycoplasma pneumoniae


Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/

Assorbimento

L’amoxicillina e l’acido clavulanico si dissociano completamente in soluzione acquosa a pH fisiologico. Entrambi sono rapidamente e ben assorbiti dopo somministrazione per via orale. L’assorbimento di amoxicillina/acido clavulanico è ottimizzato quando il farmaco viene assunto all’inizio di un pasto. Dopo somministrazione orale, la biodisponibilità di amoxicillina e acido clavulanico è di circa il 70%. I profili plasmatici di entrambi i componenti sono simili ed il tempo alla concentrazione plasmatica di picco (Tmax) in ogni caso è di circa un’ora.

I risultati farmacocinetici di uno studio nel quale amoxicillina/acido clavulanico (875 mg/125 mg compresse somministrate due volte al giorno) è stata somministrata a digiuno in gruppi di volontari sani sono presentati di seguito.

Parametri farmacocinetici medi (±DS)
Principio(i) attivo(i) somministrato Dose Cmax Tmax * AUC(0-24h) T1/2
(mg) (µg/ml) (h) (µg.h/ml) (h)
Amoxicillina
AMX/CA
875 mg/125 mg
875 11,64
±2,78
1,50
(1,0-2,5)
53,52
±12,31
1,19
±0,21
Acido clavulanico
AMX/CA
875 mg/125 mg
125 2,18
±0,99
1,25
(1,0-2,0)
10,16
±3,04
0,96
±0,12
AMX – amoxicillina, CA – acido clavulanico
* Mediana (intervallo)

Le concentrazioni sieriche di amoxicillina ed acido clavulanico raggiunte con l’associazione amoxicillina/acido clavulanico sono simili a quelle prodotte tramite somministrazione orale di dosi equivalenti di amoxicillina o acido clavulanico in monoterapia.

Distribuzione

Circa il 25% dell’acido clavulanico plasmatico totale ed il 18% dell’amoxicillina plasmatica totale si lega alle proteine plasmatiche.

Il volume di distribuzione apparente varia da 0,3 a 0,4 l/kg per l’amoxicillina e 0,2 l/kg per l’acido clavulanico.

A seguito di somministrazione per via endovenosa, concentrazioni sia di amoxicillina che di acido clavulanico sono state rinvenute nella colecisti, nel tessuto addominale, nella cute, nel tessuto adiposo, nel tessuto muscolare, nei liquidi sinoviali e peritoneali, nella bile e nel pus.

L’amoxicillina non si distribuisce adeguatamente nel liquido cerebrospinale.

Dagli studi sugli animali non si rilevano evidenze tali da indicare accumuli di uno dei componenti in alcuna sede. L’amoxicillina, come la maggior parte delle penicilline, può essere rinvenuta nel latte materno, dove è possibile osservare anche tracce di acido clavulanico (vedere paragrafo 4.6).

È stato dimostrato che sia l’amoxicillina che l’acido clavulanico attraversano la barriera placentare (vedere paragrafo 4.6).

Biotrasformazione

L’amoxicillina viene escreta in parte nell’urina come acido penicilloico inattivo in quantità equivalenti al 10- 25% della dose iniziale. L’acido clavulanico è estesamente metabolizzato nell’uomo, e viene eliminato nelle urine e nelle feci e come anidride carbonica nell’aria espirata.

Eliminazione

La via principale di eliminazione dell’amoxicillina è quella renale, mentre l’acido clavulanico subisce anche un’eliminazione per via non renale.

L’associazione amoxicillina/acido clavulanico ha un’emivita di eliminazione media di circa un’ora e la clearance totale media è di circa 25 l/h nei soggetti sani. Circa il 60-70% dell’amoxicillina ed il 40-65% dell’acido clavulanico vengono escreti immodificati nelle urine durante le prime 6 ore successive alla somministrazione di una singola compressa da 250 mg/125 mg o da 500 mg/125 mg. Vari studi hanno dimostrato che l’escrezione urinaria nelle 24 ore è pari al 50-85% per l’amoxicillina e al 27-60% per l’acido clavulanico. Nel caso dell’ acido clavulanico, la maggiore quantità di farmaco viene escreta nelle prime 2 ore successive alla somministrazione.

L’uso concomitante di probenecid ritarda l’escrezione renale dell’amoxicillina ma non rallenta l’eliminazione renale di acido clavulanico (vedere paragrafo 4.5).

Età

L’emivita di eliminazione dell’amoxicillina è simile tra i bambini di età compresa tra circa 3 mesi e 2 anni e i bambini più grandi e gli adulti. Nei bambini molto piccoli (inclusi i neonati pretermine), nella prima settimana di vita l’intervallo di somministrazione non deve superare le due dosi giornaliere, a causa dell’immaturità del percorso renale di eliminazione. Poiché è più probabile che i pazienti anziani abbiano una funzionalità renale ridotta, è necessaria cautela nella scelta del dosaggio, e può essere utile monitorare la funzione renale.

Sesso

Dopo somministrazione per via orale di amoxicillina/acido clavulanico in soggetti sani di sesso maschile e femminile, non è stata osservata alcuna differenza significativa nel profilo farmacocinetico di amoxicillina o acido clavulancio correlata al sesso del soggetto.

Danno renale

La clearance sierica totale di amoxicillina/acido clavulanico si riduce in modo proporzionale con la riduzione della funzionalità renale. La riduzione della clearance del farmaco è più pronunciata per l’amoxicillina che per l’acido clavulanico, in quanto una maggior quantità di amoxicillina è escreta per via renale. Pertanto la posologia in caso di danno renale deve prevenire l’eccessivo accumulo di amoxicillina, mantenendo adeguati livelli di acido clavulanico (vedere paragrafo 4.2).

Compromissione epatica

La scelta del dosaggio nei pazienti con funzione epatica compromessa richiede cautela ed un monitoraggio della funzionalità epatica ad intervalli regolari.


Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/ agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/ è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano un particolare rischio per l’uomo sulla base degli studi di sicurezza farmacologica, di genotossicità e di tossicità riproduttiva.

Gli studi di tossicità a dosi ripetute di amoxicillina/acido clavulanico condotti nei cani hanno dimostrato irritazione gastrica e vomito, e cambiamento di colorazione della lingua.

Non sono stati condotti studi di cancerogenicità con Amoxicillina e Acido Clavulanico Teva Group o sue componenti.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/

Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: interazioni

Anticoagulanti orali

Gli anticoagulanti orali e le penicilline sono stati ampiamenti utilizzati nella pratica clinica senza segnalazioni di interazioni. Tuttavia, in letteratura vi sono casi di rapporto internazionale normalizzato aumentato in pazienti trattati con acenocumarolo o warfarin sottoposti ad un ciclo di amoxicillina. Qualora sia ritenuta necessaria la somministrazione concomitante, con l’aggiunta o la sospensione di amoxicillina si devono monitorare attentamente il tempo di protrombina o il rapporto normalizzato internazionale. Inoltre, possono essere necessari aggiustamenti delle dosi degli anticoagulanti orali (vedere paragrafì 4.4 e 4.8).

Metotrexato

Le penicilline possono ridurre l’escrezione di metotrexato causando un potenziale aumento della sua tossicità.

Probenecid

L’uso concomitante di probenecid non è raccomandato. Il probenecid diminuisce la secrezione tubulare renale dell’amoxicillina. La contemporanea somministrazione di probenecid può indurre un aumento ed un prolungamento nel tempo dei livelli ematici di amoxicillina ma non di acido clavulanico.


Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Amoxicillina e acido clavulanico teva group 80 mg/ml + 11, 4 mg/: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, possono manifestarsi effetti indesiderati (per es. reazioni allergiche, capogiri, convulsioni) che possono influenzare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari (vedere paragrafo 4.8).

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco