Genkinase: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5 (Urochinasi): sicurezza e modo d’azione

Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5 (Urochinasi) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

GENKINASE è indicata in tutte le forme acute di occlusioni venose o arteriose di origine trombotica od embolica di recente formazione comprendenti: embolia polmonare; occlusioni arteriose periferiche; infarto del miocardio da probabile o accertata trombosi coronarica; trombosi venose; tromboembolie cerebrali; trombosi dei vasi centrali retinici; emorragie del vitreo e della camera anteriore dell’occhio; coaguli negli shunts artificiali artero-venosi.

Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: come funziona?

Ma come funziona Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5

Codice ATC: B01AD04

Categoria farmacoterapeutica: Agenti antitrombotici, enzimi.

L’urochinasi è un enzima estratto dall’urina umana, che si presenta in due forme di peso molecolare rispettivamente 54.000 e 33.000 daltons. L’urochinasi è capace di attivare fisiologicamente il plasminogeno ematico trasformandolo in plasmina, enzima specifico in grado di lisare i coaguli di fibrina.

La principale attività farmacologica dell’urochinasi è costituita dalla capacità di lisare i trombi: più facilmente quelli recenti che quelli invecchiati; più velocemente i trombi venosi, ricchi di reticoli di fibrina che quelli arteriosi, caratterizzati dalla rapida formazione di aggregati piastrinici su cui si sovrappongono strati successivi di elementi figurati ematici e fibrina. Tuttavia anche l’azione litica sui trombi arteriosi è efficace, specie se l’urochinasi viene iniettata in situ.

L’attività fibrinolitica dell’urochinasi viene determinata quantitativamente in riferimento a preparazioni standard (Standard di riferimento O.M.S.) e viene espressa in unità internazionali U.I.


Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5

Nell’uomo l’urochinasi possiede una emivita di 9-16 minuti, diversa a seconda delle modalità di somministrazione. È significativamente più lunga quando viene somministrata per infusione (16,1 minuti) che in seguito ad iniezione endovenosa singola (9,3 minuti).

Nel sangue l’urochinasi iniettata appare sotto forma sia libera che legata a proteine ematiche. Col passare del tempo compaiono metaboliti a basso peso molecolare. L’escrezione di urochinasi avviene prevalentemente con le urine e la bile.


Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5 agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5 è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: dati sulla sicurezza

L’urochinasi è priva di antigenicità in quanto trattasi di proteina di origine umana e nella pratica clinica, rispetto ad altri agenti fibrinolitici di origine batterica (streptochinasi), presenta molteplici vantaggi:

può essere somministrata a dosi standardizzate e la sua efficacia è costante anche in trattamenti ripetuti in quanto non risultano naturalmente presenti né si formano anticorpi neutralizzanti;

ha il vantaggio di provocare più raramente complicazioni di tipo emorragico poiché presenta un’attività fibrinolitica meno intensa;

provoca raramente reazioni allergiche.

L’urochinasi è caratterizzata da elevata tollerabilità e da irrilevante tossicità. Nelle prove di tossicità acuta a dosi di 3.000.000 U.I./Kg nel ratto non si sono rilevati decessi negli animali trattati e non si sono riscontrate alterazioni microscopiche di rilievo nei vari tessuti esaminati. Nelle prove di tossicità subacuta a dosi di

350.000 U.I./Kg per sette giorni nel ratto non si sono rilevati effetti tossici macroscopici e l’esame istologico dei principali organi ha escluso alterazioni o lesioni.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5

Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: interazioni

Durante la terapia con GENKINASE è opportuno evitare l’uso contemporaneo di indometacina, aspirina, fenilbutazone e anticoagulanti.


Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Genkinase 2500 ui 5 ml sol iniett 1 fl polv e 1 f solv 5: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

GENKINASE non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco