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Questa scheda informativa riassume in modo chiaro e aggiornato cosa sapere su Impetex crema, con particolare attenzione a indicazioni ufficiali, composizione, precauzioni e possibili effetti indesiderati secondo fonti istituzionali (foglio illustrativo/RCP). Per ogni dubbio clinico è necessario fare riferimento al medico e al foglio illustrativo nella sua versione più recente.
Cos’è Impetex: composizione, forma farmaceutica e principi attivi
Composizione qualitativa e quantitativa (percentuali e eccipienti rilevanti)
Impetex è una crema dermatologica che associa un corticosteroide topico (diflucortolone valerato) a un antimicrobico a spettro batterico e micotico (clorchinaldolo, noto anche come cliochinolo). Secondo il foglio illustrativo, ogni 100 g di crema contengono diflucortolone valerato 0,1 g e clorchinaldolo 1 g (1%). Queste percentuali definiscono un’associazione indicata nelle dermatosi infiammatorie o allergiche complicate da infezioni batteriche e/o micotiche sensibili.
Gli eccipienti presenti forniscono la base cremosa e la stabilità della formulazione; per l’elenco completo e l’eventuale presenza di componenti potenzialmente allergizzanti è necessario consultare il foglio illustrativo aggiornato.
Forma farmaceutica e confezioni
La specialità è disponibile come crema per uso cutaneo in tubo. Le confezioni commerciali possono variare nel tempo; per i formati disponibili e l’eventuale presenza di confezioni ospedaliere o multiple, verificare la versione più recente del foglio illustrativo/RCP.
Denominazioni ufficiali e ATC (se disponibile nel RCP)
La denominazione può essere riportata come “Impetex 1% + 0,1% crema”. Il codice di classificazione ATC risulta indicato nelle fonti regolatorie; poiché le classificazioni possono essere aggiornate, si invita a verificarne la versione corrente direttamente sul RCP/foglio illustrativo ufficiale.
Come funziona: meccanismo d’azione di diflucortolone valerato e clorchinaldolo
Azione del corticosteroide topico
Il diflucortolone valerato è un corticosteroide per uso cutaneo impiegato per ridurre l’infiammazione e il prurito nei quadri eczematosi/dermatitici. L’azione si esplica localmente sulla cute e, se usato correttamente, mira a controllare edema, eritema e sintomatologia correlata. Come per altri corticosteroidi topici, l’impiego deve essere limitato nella durata e nell’estensione, secondo prescrizione.
Azione antibatterica/antimicotica del clorchinaldolo
Il clorchinaldolo è un antimicrobico con attività antibatterica e antimicotica in vitro su batteri Gram-positivi, su alcuni Gram-negativi e su funghi dermatofiti e lieviti. Nell’associazione in crema, supporta il controllo delle sovrainfezioni cutanee sensibili presenti nei quadri infiammatori.
Limiti e razionale dell’associazione
L’associazione unisce il controllo dell’infiammazione (corticosteroide) alla copertura antimicrobica locale (clorchinaldolo) nei casi in cui è documentata o sospettata una componente infettiva batterica e/o micotica sensibile. Non è un trattamento per infezioni sistemiche e non è attivo sui virus; un uso improprio potrebbe mascherare segni clinici di infezione: il medico deve valutare indicazione, durata e aree di applicazione.
Indicazioni: quando è indicato Impetex
Quadri clinici ammissibili secondo FI/RCP
Secondo le indicazioni ufficiali, Impetex è destinato al trattamento delle affezioni cutanee di natura infiammatoria o allergica quando siano complicate da infezioni batteriche e/o micotiche sensibili ai componenti della specialità, e nei casi in cui sia indicata la corticoterapia locale. L’inquadramento clinico e la conferma della sensibilità dei patogeni spettano al medico.
Aree del corpo consigliate e da evitare
Il prodotto è per uso cutaneo esterno. Evitare il contatto con occhi e mucose e l’applicazione su aree non integre, salvo diversa indicazione medica. Il medico valuterà l’uso su aree delicate (per esempio, pieghe cutanee o zone del volto) e la necessità di eventuali protezioni/accorgimenti.
Controindicazioni: quando non deve essere usato
Controindicazioni assolute
In linea con quanto riportato per i corticosteroidi topici associati ad antimicrobici, e da verificare sul foglio illustrativo/RCP aggiornato, l’uso è controindicato in caso di:
- Ipersensibilità accertata ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- Lesioni cutanee da origine virale (ad es. herpes simplex, varicella);
- Tubercolosi cutanea o sifilide cutanea;
- Rosacea, acne rosacea, dermatite periorale;
- Ulcere cutanee, ferite e cute severamente atrofica;
- Applicazione perioculare e su aree a rischio oculare, salvo diversa prescrizione specialistica.
Situazioni in cui l’uso è sconsigliato
Nei soggetti predisposti (ad es. con anamnesi di problemi oculari), l’applicazione in aree prossime agli occhi è generalmente sconsigliata. In caso di infezioni cutanee attive non sensibili ai componenti, o di etiologia incerta, è necessaria una valutazione medica prima dell’uso.
Avvertenze e precauzioni d’uso
Uso su aree estese, pieghe e sotto occlusione
L’assorbimento dei corticosteroidi topici può aumentare su superfici estese, in pieghe cutanee, su cute lesa o con bendaggio occlusivo. Per ridurre il rischio di effetti locali e sistemici, attenersi a durata e modalità indicate dal medico e dal foglio illustrativo; evitare occlusioni non prescritte.
Bambini e popolazioni fragili
Nei bambini la superficie cutanea in rapporto al peso corporeo è maggiore e l’assorbimento relativo può essere più alto: usare il minimo quantitativo efficace e per periodi brevi, secondo parere medico. Anziani, pazienti con cute atrofica o con comorbilità richiedono cautela ulteriore.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza e durante l’allattamento impiegare solo se il beneficio atteso supera il rischio, evitando aree estese, applicazioni prolungate o occlusive. Evitare l’applicazione sul seno prima della poppata. Riferirsi sempre al medico e alla versione più recente del FI/RCP.
Posologia e modo d’uso
Quante volte al giorno applicare
La posologia esatta (numero di applicazioni giornaliere e durata) deve seguire quanto riportato nel foglio illustrativo e le indicazioni del medico. Non superare i tempi di trattamento consigliati e non protrarre l’uso senza rivalutazione clinica.
Quanto prodotto usare (Fingertip Unit, aree corporee)
Per aiutare a dosare correttamente le creme dermatologiche si può usare la Fingertip Unit (FTU, “unità polpastrello”): è la quantità di crema che si estende dalla punta del dito all’ultima piega del dito indice di un adulto. In dermatologia è un metodo orientativo per stimare la quantità necessaria a coprire aree cutanee definite; il medico può indicare lo schema più adatto al singolo caso.
Durata del trattamento e riduzione graduale
La durata del ciclo e l’eventuale riduzione graduale delle applicazioni dipendono dalla risposta clinica e dalla valutazione medica. Se i sintomi non migliorano in tempi attesi o peggiorano, contattare il medico per eventuali modifiche terapeutiche.
Istruzioni di applicazione passo‑passo
Applicare su cute pulita e asciutta, in strato sottile, solo sulle aree interessate. Evitare occhi e mucose. Lavare le mani prima e dopo l’uso (a meno che le mani siano l’area da trattare). Se si dimentica un’applicazione, eseguire quella successiva al solito orario senza raddoppiare la quantità.
Interazioni con altri farmaci, cosmetici e prodotti topici
Uso concomitante di corticosteroidi o antibatterici topici
Le fonti consultate non riportano in dettaglio interazioni specifiche per Impetex; è comunque prudente evitare sovrapposizioni con altri corticosteroidi o antimicrobici topici sulla stessa area salvo diversa indicazione medica, per limitare irritazioni o sensibilizzazioni.
Cosmetici e prodotti occlusivi
Cosmetici, emollienti molto occlusivi o bendaggi non prescritti possono aumentare l’assorbimento dei corticosteroidi e modificare la risposta cutanea: applicare i prodotti a distanza e seguire le istruzioni del medico.
Distanza temporale tra applicazioni
Se sono necessari più prodotti topici, applicarli a distanza di tempo (ad esempio, in momenti diversi della giornata), secondo indicazione del medico, per ridurre interazioni locali indesiderate.
Effetti indesiderati: cosa aspettarsi e quando consultare il medico
Reazioni locali comuni
Possono comparire bruciore, prurito, irritazione, secchezza o arrossamento nella sede di applicazione. In caso di fastidio persistente, interrompere e consultare il medico.
Effetti da uso prolungato o su aree estese
L’uso prolungato, su superfici estese, in pieghe o sotto occlusione può favorire atrofia cutanea, strie, teleangectasie, alterazioni della pigmentazione o ipertricosi. Rispettare sempre la durata consigliata.
Allergie da contatto e sovrainfezioni
In soggetti sensibili sono possibili dermatiti allergiche da contatto verso uno dei componenti. L’uso improprio può favorire sovrainfezioni: rivolgersi al medico se compaiono segni di infezione (essudazione, dolore crescente, peggioramento dell’eritema).
Quando interrompere e chiedere supporto medico
Interrompere e contattare il medico in caso di reazioni intense, estensione inaspettata della lesione, peggioramento clinico o assenza di beneficio entro i tempi previsti. La segnalazione di sospette reazioni avverse può essere effettuata attraverso il sistema nazionale di farmacovigilanza: consultare le indicazioni su AIFA.
Sovradosaggio e gestione dell’uso eccessivo
Segni e sintomi possibili
Il sovradosaggio topico è improbabile, ma applicazioni eccessive, su aree ampie o per periodi prolungati, possono accentuare irritazione locale o effetti da corticosteroide topico (ad esempio assottigliamento cutaneo). In condizioni estreme e inappropriate, un aumentato assorbimento potrebbe teoricamente contribuire a effetti sistemici.
Cosa fare in caso di uso eccessivo
Interrompere l’applicazione e consultare il medico. La gestione è in genere sintomatica e può prevedere la riduzione graduale se l’uso è stato molto prolungato. Seguire le indicazioni del foglio illustrativo/RCP.
Conservazione, scadenza e smaltimento
Condizioni di conservazione
Conservare la crema secondo quanto indicato nel foglio illustrativo (temperatura e modalità possono essere specificate dal titolare AIC). Proteggere da calore e umidità e non utilizzare se l’imballaggio è danneggiato.
Periodo di validità e dopo apertura
Non utilizzare oltre la data di scadenza riportata sulla confezione. Il periodo di validità dopo apertura può essere indicato sul foglio illustrativo: verificarlo e annotare la data della prima apertura sul cartone.
Smaltimento sicuro del prodotto
Non gettare i medicinali nei rifiuti domestici o nello scarico. Restituire il prodotto scaduto o non più necessario in farmacia o secondo le procedure locali per i rifiuti sanitari.
Fonti principali: foglio illustrativo/RCP ufficiali; per una sintesi divulgativa, si veda anche il foglio illustrativo di Impetex.
