Lisoflu: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti (Paracetamolo + Pseudoefedrina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia sintomatica del raffreddore comune accompagnato da febbre.

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: come funziona?

Ma come funziona Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti

Categoria farmacoterapeutica: decongestionanti nasali per uso sistemico, codice ATC: R01BA52 (pseudoefedrina, associazioni)

Il paracetamolo è un farmaco con attività analgesica ed antipiretica.

La pseudoefedrina è un vasocostrittore simpaticomimetico con effetto decongestionante della mucosa delle vie aeree superiori.


Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti

Il paracetamolo è rapidamente e completamente assorbito dopo somministrazione orale e raggiunge il picco di concentrazione ematica fra 15 minuti e 2 ore dopo assunzione, a secondo della formulazione. L’emivita plasmatica è compresa fra 2 e 4 ore. La sua disponibilità assoluta è di circa 80%. Il paracetamolo non si lega alle proteine plasmatiche e il suo volume di distribuzione è di circa 1 l/kg. E’ largamente metabolizzato nel fegato; in caso di danno epatico la sua emivita si prolunga ed anche l’insufficienza renale determina accumulo di metaboliti. Dal 2 al 5

% di una dose terapeutica di paracetamolo viene escreta immodificata nell’urina. Gli anticonvulsivi determinano induzione degli enzimi microsomiali epatici riducendo l’emivita del paracetamolo. Il paracetamolo supera la barriera emato-placentare.

La pseudoefedrina è rapidamente e completamente assorbita dopo somministrazione orale. Si distribuisce rapidamente e in modo esteso nel corpo e si accumula in fegato, polmoni, reni, milza e cervello. Il picco delle concentrazioni ematiche viene raggiunto fra 30 minuti e 2 ore dopo somministrazione; la sua emivita plasmatica è di circa 6 ore; il volume di distribuzione è compreso fra 2,6 e 5,0 l/kg. La pseudoefedrina è metabolizzata nel fegato e fino al 95% di una dose orale può essere escreta nell’urina in 24 ore, a seconda del pH acido dell’urina (in urina alcalina l’escrezione si riduce al 20 – 35% della dose). E’ possibile che le malattie renali alterino l’eliminazione della pseudoefedrina con un aumento corrispondente dell’emivita. Come il paracetamolo anche la pseudoefedrina supera la barriera emato-placentare.


Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: dati sulla sicurezza

I dati non clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità riproduttiva.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: interazioni

Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

Questo medicinale va usato correttamente, rispettando le istruzioni per l’uso ed in particolare la posologia autorizzata.

Si può verificare epatotossicità con paracetamolo anche a dosi terapeutiche, dopo un trattamento di breve durata e in pazienti senza disfunzione epatica pre-esistente (vedere ìl paragrafo 4.8).

Si raccomanda cautela in pazienti con una storia di sensibilità all’aspirina e/o ai farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS).

Il rischio di gravi effetti indesiderati è aumentato anche quando il paracetamolo è assunto insieme ad altri analgesici antipiretici; deve pertanto essere evitato l’uso contemporaneo di questo tipo di medicinali.

Questo medicinale può causare effetti indesiderati anche gravi (vedere ìl paragrafo 4.8 ); il paziente deve essere avvertito di sospendere il medicinale e di consultare immediatamente un medico nel caso sospetti l’insorgenza di un effetto indesiderato grave.

I pazienti devono essere informati di sospendere l trattamento qualora dovessero sviluppare ipertensione, tachicardia, palpitazioni, aritmia cardiaca, nausea o qualsiasi sintomo neurologico come la comparsa o il peggioramento di una cefalea.

Sintomi neurologici come crisi convulsive, allucinazioni, comportamento anormale, agitazione ed insonnia, sono stati segnalati dopo somministrazioni di vasocostrittori per via sistemica, soprattutto nel corso di episodi febbrili o in caso di sovradosaggio. Tali sintomi sono stati segnalati più frequentemente nella popolazione pediatrica.

Di conseguenza, è opportuno:

evitare la somministrazione di LISOFLU sia in associazione con medicinali che possono abbassare la soglia epilettogena (come derivati terpenici, clobutinolo, sostanze atropino-simili e anestetici locali) sia in pazienti con anamnesi di crisi convulsive;

informare i pazienti riguardo ai rischi di sovradosaggio qualora LISOFLU è assunto in concomitanza con altri medicinali contenti vasocostrittori.

I pazienti anziani possono essere più sensibili agli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC).

Gravi reazioni cutanee: con l’uso di paracetamolo sono state riportate reazioni potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens-Johnson (SSJ) e la necrolisi epidermica tossica (NET) e la pustolosi esantematica acuta generalizzata. I pazienti devono essere informati circa i segni ed i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Se si verificano i sintomi o i segni della sindrome di Stevens-Johnson, della necrolisi epidermica tossica o della pustolosi esantematica acuta generalizzata (ad esempio rash cutaneo progressivo associato a vesciche o lesioni delle mucose), il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con paracetamolo e consultare un medico.

Colite ischemica

Sono stati riportati alcuni casi di colite ischemica con medicinali contenenti pseudoefedrina. L’uso di pseudoefedrina deve essere interrotto e si raccomanda di consultare un medico se si manifestano improvvisamente dolore addominale, sanguinamento rettale o altri sintomi di colite ischemica.

L’uso del medicinale richiede una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio negli anziani e nei soggetti affetti da una forma lieve/moderata delle seguenti malattie:

disturbo cardiaco come malattia coronarica (angina, precedente infarto);

ipertensione;

aritmie;

insufficienza epatica;

insufficienza renale (anche in forma grave);

abuso cronico di alcol, incluso la recente sospensione;

basse riserve di glutatione;

ipertiroidismo;

asma

diabete;

disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie;

glaucoma

anemia emolitica

carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

sindrome di Gilbert;

disturbo psicotico

In questi casi occorre quindi informare i pazienti di consultare il medico prima di assumere LISOFLU.

I pazienti devono essere informati di consultare il medico in caso di assunzione concomitante di agenti antiemicranici, specialmente gli alcaloidi dell’ergot vasocostrittori;

I pazienti che assumono paracetamolo devono evitare l’uso di bevande alcoliche perché l’alcool aumenta il rischio di danno epatico. I forti consumatori di bevande alcoliche devono consultare il proprio medico prima di assumere un medicinale contenente paracetamolo.

Durante l’uso di LISOFLU occorre evitare di bere aranciata amara (vedere paragrafo 4.5).

In corso di terapia con anticoagulanti orali la somministrazione di paracetamolo può aumentare l’effetto degli anticoagulanti rendendo necessario un più stretto monitoraggio della terapia anticoagulante; inoltre, interazioni potenzialmente dannose sono possibili anche con diversi altri farmaci (vedereparagrafo 4.5).

In questi casi LISOFLU può essere utilizzato solo sotto stretto controllo medico.

Il paziente deve essere avvertito della necessità di consultare il medico se è già in trattamento con altri farmaci.

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

LISOFLU 300 mg + 30 mg compresse effervescenti contiene:

20 mg di aspartame per compressa effervescente .L’aspartame è una fonte di fenilalanina. Può essere dannosa per i pazienti affetti da fenilchetonuria.

374 mg di sorbitolo per compressa effervescente

Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale.

L’effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l’assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo in medicinali per uso orale può modificare la biodisponibilità di altri medicinali per uso orale co-somministrati.

350 mg di sodio per compressa effervescente equivalente al 17,5% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono unadieta a basso contenuto di sodio.


Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lisoflu 300 mg + 30 mg compresse effervescenti: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco