Menomune: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Menomune (Vaccino Meningococcico Polisaccaridico): sicurezza e modo d’azione

Menomune (Vaccino Meningococcico Polisaccaridico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Immunizzazione attiva dei bambini a partire dai 2 anni di età, e degli adulti, per la prevenzione dell’infezione invasiva causata dai sierogruppi A, C, Y e W-135 diNeisseria meningitidis.

Nei Paesi nei quali esistono raccomandazioni ufficiali, le popolazioni da immunizzare devono essere determinate sulla loro base.

Menomune: come funziona?

Ma come funziona Menomune? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Menomune

Categoria farmaco-terapeutica

Vaccino meningococcico polisaccaridico (ATC J07AH)


Menomune: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Menomune, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Menomune

La meningite meningococcica è causata dal batterio Neisseria meningitidis del quale sono stati identificati molti sierogruppi. I quattro sierogruppi principalmente responsabili dell’incidenza della malattia sono A, C, Y e W-135. Questo vaccino conferisce protezione contro le infezioni causate daN. Meningitidis dei gruppi A, C, Y e W-135.

Immunogenicità :

E’ stato dimostrato che la presenza nel siero di anticorpi battericidi verso antigeni meningococcici è strettamente correlata con l’immunità alla malattia meningococcica. Studi hanno dimostrato che polisaccaridi meningococcici inducono la formazione di tali anticorpi nell’uomo. Uno studio condotto utilizzando 4 lotti di vaccino in 150 adulti ha mostrato un incremento almeno di 4 volte degli anticorpi battericidi verso tutti e quattro i gruppi nel 90% dei soggetti. I sieri pre e post vaccinazione sono stati ottenuti da 69 bambini di età compresa tra 2 e 12 anni. La percentuale di siero-conversione come anticorpi battericidi è stata per il gruppo A pari al 72%, per il gruppo C pari al 58%, per il gruppo Y pari al 90% e per il gruppo W-135 pari al 82%. Le percentuali di sieroconversione misurate con metodo radioimmunologico su fase solida sono state : Gruppo A pari al 99%, Gruppo C pari al 99%, Gruppo Y pari al 97% e Gruppo W-135 pari all’89%.

Efficacia :

Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia clinica dei vaccini Gruppo A e C. In studi prospettici controllati, randomizzati e in doppio cieco, il vaccino contenente il sierogruppo A ha mostrato di avere un’efficacia clinica protettiva pari al 97%. Un livello simile di efficacia clinica è stato dimostrato per il sierogruppo C. I sierogruppi Y e W-135 hanno dimostrato di essere immunogenici negli adulti e nei bambini al di sopra dei 2 anni di età ; la protezione clinica non può essere dimostrata direttamente in quanto l’incidenza dell’affezione non è mai sufficientemente alta ma si può desumere in base all’induzione della produzione di anticorpi specifici.


Menomune: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Menomune agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Menomune è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Menomune: dati sulla sicurezza

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Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Menomune: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Menomune

Menomune: interazioni

Menomune non deve essere somministrato contemporaneamente a vaccini pertossici cellulari né a vaccini tifoidei interi per evitare accumulo di endotossine.

L’immunogenicità del vaccino può risultare ridotta in soggetti che hanno ricevuto corticosteroidi o altri agenti immunodepressivi.


Menomune: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Menomune: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non applicabile

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco