Micomicen Schiuma: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Micomicen schiuma ginecologica (Ciclopirox Sale Di Olamina): sicurezza e modo d’azione

Micomicen schiuma ginecologica (Ciclopirox Sale Di Olamina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Coadiuvante nel trattamento di infezioni vulvo-vaginali sostenute da Candida.

Micomicen schiuma ginecologica: come funziona?

Ma come funziona Micomicen schiuma ginecologica? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Micomicen schiuma ginecologica

TC: G01AX12

MICOMICEN contiene un nuovo principio attivo con una struttura chimica originale: la ciclopiroxolamina.

Essa possiede un peculiare meccanismo d’azione ed é dotata di un ampio spettro antimicotico e antibatterico. MICOMICEN determina una rapida risoluzione dei sintomi con negativizzazione completa del quadro microbiologico fin dai primi giorni di trattamento.

MICOMICEN si é dimostrato dotato di un alto grado di tollerabilità.

Proprietà microbiologiche

Il principio attivo contenuto in MICOMICEN, la ciclopiroxolamina, si é dimostrato dotato di spiccate attività antimicotiche su molte specie di dermatofiti e su Candida albicans nonché su specie batteriche Gram-negativi, Gram-positivi e Gram-variabili.

La MIC per dermatofiti e Candida é localizzata tra 0,5 e 4 µg/ml; per batteri Gram-positivi tra 0,1 e 32 µg/ml, per batteri Gram-negativi tra 0,1 e 125 µg/ml; per Gardnerella vaginalis, Gram-variabili, é di 2,6 µg/ml.

Il Trichomonas vaginalis é inibito da MIC tra 50 e 100 µg/ml.

La ciclopiroxolamina esplica la sua attività inibendo la captazione di aminoacidi essenziali (leucina, fenilalanina, lisina) e nucleotidi (adenina) attraverso la membrana cellulare.

Ne consegue una inibizione dei processi della sintesi proteica e degli acidi nucleici.


Micomicen schiuma ginecologica: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Micomicen schiuma ginecologica, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Micomicen schiuma ginecologica

La somministrazione di un’unica dose orale di ciclopiroxolamina marcata con C14 permette di osservare un assorbimento rapido con raggiungimento del picco plasmatico massimo dopo circa 2 ore.

Il prodotto viene poi eliminato come prodotto di glucuronazione per via renale. Il 96% del prodotto viene escreto in circa 12 ore. L’assorbimento per via topica é più lento e raggiunge livelli plasmatici praticamente trascurabili.


Micomicen schiuma ginecologica: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Micomicen schiuma ginecologica agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Micomicen schiuma ginecologica è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Micomicen schiuma ginecologica: dati sulla sicurezza

La DL50 della ciclopiroxolamina per os nel topo, nel ratto, nel coniglio é intorno ai 3000 mg/Kg. Ben tollerata la somministrazione orale nel ratto fino alla dose di 30 mg/Kg per 4 settimane.

La ciclopiroxolamina é sprovvista di attività mutagena e teratogena, non influenza né la fertilità né la capacità riproduttiva.

La sua somministrazione e.v. non ha provocato alterazioni né sull’apparato cardiovascolare né sull’apparato respiratorio.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Micomicen schiuma ginecologica: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Micomicen schiuma ginecologica

Micomicen schiuma ginecologica: interazioni

Non segnalate in letteratura né rilevate nella pratica clinica.


Micomicen schiuma ginecologica: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Micomicen schiuma ginecologica: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono noti effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco