Neurol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Neurol (Acido Isovalerianico + Sodio Glicerofosfato): sicurezza e modo d’azione

Neurol (Acido Isovalerianico + Sodio Glicerofosfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stati di affaticamento fisico e mentale.

Neurol: come funziona?

Ma come funziona Neurol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Neurol

I componenti attivi del NEUROL sono da un lato il glicerofosfato di sodio, quale neurotonico, e dall’altro l’acido isovalerianico, quale sedativo.

L’acido glicerofosforico costituisce la più semplice e facile da realizzare delle combinazioni organiche del fosforo: la sua importanza deriva dall’essere presente nella molecola dei fosfatidi.

Tra questi, è utile ricordare per sottolinearne il fondamentale ruolo biologico, le lecitine, componenti normali di tutte le cellule animali, implicate in quasi tutti i processi vitali e, in particolare, nei processi di regolazione della permeabilità di membrana. Il sistema nervoso centrale è uno dei tessuti più ricchi in glicerofosfatasi, a dimostrazione dell’importanza dei glicerofosfati a questo livello organico (1, 2, 3, 4, 5,

6).

La valeriana è dotata di attività sedativa centrale, convalidata da pluridecennale esperienza clinica, dimostrandosi inoltre priva anche per somministrazioni protratte di qualsiasi inconveniente. In tempi relativamente più recenti, sono stati individuati i suoi principi chimici attivi, tra cui l’acido isovalerianico.


Neurol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Neurol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Neurol

//


Neurol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Neurol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neurol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Neurol: dati sulla sicurezza

Il farmaco non ha evidenziato effetti tossici risultando ben tollerato anche a dosaggi nettamente superiori a quelli terapeutici ed è sprovvisto di effetti teratogeni e fetotossici.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Neurol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neurol

Neurol: interazioni

Non conosciute.


Neurol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Neurol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poichè il prodotto può determinare sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti i soggetti sotto trattamento, affinchè evitino di condurre autoveicoli e di attendere ad operazioni richiedenti integrità e vigilanza per la loro possibile pericolosità.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco