Noxon: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Noxon 8 mg compresse rivestite con film (Lornoxicam): sicurezza e modo d’azione

Noxon 8 mg compresse rivestite con film (Lornoxicam) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento del dolore moderato e grave.

Trattamento sintomatico del dolore e dell’infiammazione associati ad affezioni reumatiche flogistiche o degenerative.

Noxon 8 mg compresse rivestite con film: come funziona?

Ma come funziona Noxon 8 mg compresse rivestite con film? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Noxon 8 mg compresse rivestite con film

Categoria farmaco terapeutica: antiinfiammatori ed antireumatici, non-steroidei, oxicam. Codice ATC: M01AC05

Lornoxicam è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), dotato di proprietà analgesiche e appartenente alla classe degli oxicam,. Il meccanismo d’azione è principalmente

legato al blocco della sintesi prostaglandinica tramite l’inibizione della ciclossigenasi, che porta alla desensibilizzazione dei nocicettori periferici e all’inibizione dell’infiammazione. E’ stato anche ipotizzato un effetto centrale sulla nocicezione che sembra essere indipendente dagli effetti antiinfiammatori.

Lornoxicam non ha effetti sui segni vitali (ad es. temperatura corporea, frequenza respiratoria, frequenza cardiaca, pressione sanguigna, ECG, spirometria).

Le proprietà analgesiche di lornoxicam sono state dimostrate con successo in differenti studi condotti durante lo sviluppo clinico del farmaco.

A causa dell’irritazione gastrointestinale locale e di un effetto sistemico ulcerogeno correlabile all’inibizione della sintesi della prostaglandina (PG), , le sequele gastrointestinali sono effetti indesiderabili comuni osservati a seguito di trattamento con lornoxicam, così come evidenziato anche con altri FANS.


Noxon 8 mg compresse rivestite con film: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Noxon 8 mg compresse rivestite con film, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Noxon 8 mg compresse rivestite con film

Lornoxicam è assorbito rapidamente e pressoché completamente nel tratto gastrointestinale. I valori di picco della concentrazione plasmatica vengono raggiunti dopo circa 1–2 ore. La biodisponibilità assoluta (calcolata come AUC) di NOXON è del 90–100%. Non è stato osservato un effetto di primo passaggio. L’emivita media di eliminazione è di 3–4 ore ed è pressoché immodificata nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza epatica o renale. Fatta eccezione per i fenomeni di accumulo che si verificano in pazienti con malattia cronica epatica trattati per 7 giorni con dosaggi giornalieri di 12 e 16 mg, non si sono osservate modifiche significative del profilo cinetico di NOXON nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza epatica o renale.

Il lornoxicam è presente nel plasma in forma immodificata ed in minor misura come metabolita idrossilato, sprovvisto di attività farmacologica. Il legame con le proteine plasmatiche, soprattutto con la frazione albuminica, è del 99% ed è indipendente dalla concentrazione plasmatica. E’ ritrovato anche nel liquido sinoviale dopo somministrazioni ripetute. La Tmax è di circa 1-2 ore dopo somministrazione orale.

Il lornoxicam viene metabolizzato completamente: per circa i 2/3 è eliminato per via epatica e per 1/3 per via renale come sostanza inattiva. Nelle prove su modelli animali, il NOXON non ha determinato induzione degli enzimi epatici.

Sulla base dei dati clinici, non vi è evidenza di un accumulo di lornoxicam dopo somministrazioni ripetute alle dosi raccomandate. L’assunzione contemporanea di lornoxicam con il cibo riduce del 30% circa i valori di Cmax, aumenta i valori di Tmax da 1.5 a 2.3 ore diminuisce sino al 20% l’assorbimento (calcolato su AUC).

La somministrazione simultanea di antiacidi non modifica la cinetica di lornoxicam.


Noxon 8 mg compresse rivestite con film: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Noxon 8 mg compresse rivestite con film agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Noxon 8 mg compresse rivestite con film è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Noxon 8 mg compresse rivestite con film: dati sulla sicurezza

Sulla base degli studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, e potenziale cancerogeno, i dati preclinici dimostrano l’assenza di pericoli particolari per l’uomo.

In diverse specie, negli studi di tossicità per dosi singole e ripetute lornoxicam ha causato tossicità renale ed ulcerazione gastrointestinale.

Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandina ha mostrato di incrementare la perdita dell’embrione prima e dopo l’impianto e letalità embrio-fetale. Inoltre sono state riportate aumentate incidenze di diverse malformazioni, incluse quelle di tipo cardiovascolare, negli animali a cui erano stati somministrati inibitori della sintesi della prostaglandina durante il periodo organo genetico.

Nel ratto, lornoxicam ha interferito sulla fertilità (effetti su ovulazione e impianto), e ha comportato conseguenze durante la gravidanza ed il parto. Nel coniglio e nel ratto, a causa dell’inibizione della ciclo ossigenasi, lornoxicam ha indotto una chiusura prematura del dotto arterioso.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Noxon 8 mg compresse rivestite con film: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Noxon 8 mg compresse rivestite con film

Noxon 8 mg compresse rivestite con film: interazioni

La concomitante assunzione di NOXON e di:

Cimetidina: aumento delle concentrazioni sieriche di lornoxicam

anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin (vedere sezìone 4.4) con aumento del rischio di sanguinamento. E’ necessario intraprendere un attento monitoraggio dell’INR.

Fenprocumone: diminuisce l’effetto indotto da fenprocumone.

Agenti antiaggreganti: aumentato rischio di sanguinamento

Eparina e eparine a basso peso molecolare: aumentato rischio di sanguinamento: i FANS aumentano il rischio di ematomi spinali o epidurali se somministrati in concomitanza ad eparina nell’ambito di un’anestesia spinale o epidurale.

Diuretici dell’ansa e diuretici tiazidici: diminuisce l’effetto diuretico e l’efficacia antiipertensiva dei diuretici dell’ansa e dei tiazidici

Diuretici risparmiatori di potassio: diminuisce l’effetto diuretico e l’efficacia antiipertensiva, iperpotassiemia o possibile nefrotossicità

ACE inibitori: gli effetti antiipertensivi degli ACE inibitori possono diminuire

Betabloccanti: riduzione dell’efficacia antiipertensiva

Antagonisti dell’angiotensina II: I riduzione dell’efficacia antiipertensiva

Digossina: riduzione della clearance renale della digossina (tossicità: nausea, vomito, aritmia).

Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere sezìone 4.4).

Antibiotici chinolonici (Chinolone): aumenta il rischio di crisi convulsive

Acido acetilsalicilico, FANS incluso ketorolac, aumentato rischio di sanguinamento gastrointestinale.

Metotrexato: aumenta la concentrazione sierica di metotrexato. Può aumentare la tossicità. Quando sia necessario utilizzare la terapia in associazione, deve essere effettuato un attento monitoraggio.

Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere sezìone 4.4)

Litio, può aumentare la litiemia oltre i limiti di tossicità. Pertanto, specialmente all’inizio della terapia, è necessario monitorare i livelli di litio sierico per correggere o sospendere il trattamento.

Ciclosporina: aumenta la concentrazione sierica di ciclosporina. La nefrotossicità della ciclosporina può essere aumentata tramite un effetto renale mediato dalle prostaglandine. Durante le terapie in associazione deve essere monitorata la funzione renale.

Sulfoniluree, può aumentarne l’effetto ipoglicemico.

Tacrolimo: a causa della limitata sintesi della prostaciclina nel rene, aumenta il rischio di nefrotossicità. Si deve monitorare la funzione renale durante il trattamento concomitante.

Pemetrexed: la clearance renale del pemetrexed diminuisce, aumentandone la concentrazione sierica, causando mielosoppressione, tossicità renale e gastrointestinale).

L’assunzione di cibo può diminuire l’assorbimento di circa il 20% ed aumentare i valori di Tmax.


Noxon 8 mg compresse rivestite con film: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Noxon 8 mg compresse rivestite con film: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti che, sotto trattamento con NOXON, manifestassero vertigini e/o sonnolenza dovrebbero astenersi dalla guida di autoveicoli o dall’utilizzo di macchinari pericolosi.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco