Prostin E2: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione (Dinoprostone): sicurezza e modo d’azione

Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione (Dinoprostone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

PROSTIN E2 e’ indicato nell’induzione del parto nei seguenti casi:

quando per indicazione materna e/o fetale sia opportuno indurre il parto prima del termine della gravidanza (ad esempio isoincompatibilita’ Rh, diabete, ipertensione, stati preeclamptici, rottura precoce delle membrane, ecc.);

nella gravidanza oltre il termine;

in presenza di morte endouterina del feto.

Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: come funziona?

Ma come funziona Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione

Codice ATC: G02AD02

PROSTIN E2 contiene come unico principio attivo dinoprostone, prostaglandina naturale E2. Sebbene non sia stato ancora chiarito l’esatto meccanismo d’azione delle prostaglandine nell’induzione del parto, PROSTIN E2, somministrato per via endovenosa, induce contrazioni uterine ritmiche che, se mantenute per un tempo sufficiente, sono in grado di provocare l’espulsione del contenuto dell’utero. PROSTIN E2 è in grado inoltre di modificare la struttura del collo uterino, determinandone la maturazione e la dilatazione.

La sensibilità dell’utero gravido alle prostaglandine è minore durante le prime fasi della gravidanza che al termine.

PROSTIN E2 è anche in grado di provocare contrazioni della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale. Tale azione può essere la causa del vomito e della diarrea che a volte si manifestano durante il trattamento.

In alcune specie animali e nell’uomo dosi elevate di PROSTIN E2 possono portare ad una diminuzione della pressione arteriosa, probabilmente come conseguenza di un effetto diretto sulla muscolatura liscia dei vasi.

Alle dosi raccomandate, comunque, questo effetto non ha dimostrato rilevanza clinica.

Sia nell’uomo che nell’animale da esperimento, la prostaglandina E2 può causare un aumento della temperatura corporea, ma il preciso meccanismo d’azione non e’ ancora conosciuto.


Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione

Quando somministrata per via endovenosa la prostaglandina E2 si distribuisce molto rapidamente nell’organismo e viene rapidamente eliminata per biotrasformazione principalmente a livello polmonare, epatico, renale e splenico.

Entro 1 minuto e 30 secondi circa dalla sua iniezione endovenosa, solo il 3% circa della dose somministrata si ritrova nel sangue come prostaglandina E2, mentre oltre il 40% della dose e’ rappresentata dal principale metabolita 15 cheto – 13, 14 diidro PGE2. Almeno 9 metaboliti sono stati identificati nel sangue e nelle urine umane.

L’emivita plasmatica della PGE2 e’ inferiore a 1 minuto, mentre quella del suo metabolita principale e’ compresa tra 5 e 10 minuti.

Il dinoprostone si lega in vitro per circa il 73% alle proteine plasmatiche, prevalentemente alla albumina. In un intervallo compreso tra 2 e 5 ore dalla somministrazione di prostaglandina E2, circa il 50% della dose viene eliminato attraverso il rene. Il principale metabolita che si ritrova nelle urine e’ l’acido 7 alfa – idrossi – 5, 11 – diossotetranor – prosta – 1, 16 dioico.


Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: dati sulla sicurezza

La tossicita’ acuta nell’animale da esperimento e’ la seguente :

Specie animale via di somministrazione DL50

Topo E.V. 47 mg/kg

5

Specie animale via di somministrazione DL50
Topo E.V. 47 mg/kg
Topo OS 500 mg/kg
Ratto E.V. 45 mg/kg
Ratto OS 513 mg/kg

La prostaglandina E2 somministrata per via endovenosa nel cane alla dose di 0,03 mg/kg/die per 10 giorni, nel ratto e nella scimmia mediante infusione endovenosa continua alla dose di 1,5 mg/kg/die per 14 giorni non ha indotto alcuna modificazione patologica.

Studi di teratogenesi condotti nel ratto hanno evidenziato che la prostaglandina E2 somministrata per via sottocutanea alla dose di 3,3 mg/kg dal 9° all’11° giorno di gestazione e’ in grado di provocare alcune anomalie scheletriche.

Studi simili nel coniglio, tuttavia, non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno. Gli studi condotti sulla fertilita’ hanno dimostrato che nel ratto femmina con dinoprostone per via sottocutanea alle dosi di 1,0 e 3,0 mg/kg/die per 14 giorni prima dell’accoppiamento si ha un minor numero di gravidanze rispetto ai controlli, mentre non e’ stato notato un aumento della incidenza di nati morti, come pure modificazioni del peso corporeo o dell’aspetto macroscopico dei neonati.

Gli studi di tossicita’ perinatale nel ratto non hanno dimostrato alcuna influenza negativa esercitata dalla prostaglandina E2.

Le prove di mutagenesi sono risultate negative.

Il dinoprostone iniettato nell’animale da esperimento in soluzione all’1% non ha indotto sensibilizzazione anafilattica (10 iniezioni intradermiche in 22 giorni con un richiamo al 38° giorno).


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione

Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: interazioni

La risposta all’ossitocina puo’ essere accentuata in presenza di terapia con prostaglandine esogene. I farmaci beta-simpaticomimetici sono in grado di

antagonizzare gli effetti indotti dalla PGE2.


Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Prostin e2 0,75 mg/0,75 ml soluzione per infusione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non si applica.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco