Provigil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Provigil 100 mg compresse (Modafinil): sicurezza e modo d’azione

Provigil 100 mg compresse (Modafinil) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Provigil è indicato negli adulti per il trattamento della eccessiva sonnolenza associata alla narcolessia, con o senza cataplessia.

È definita eccessiva sonnolenza la difficoltà di mantenere lo stato di veglia e l’aumentata probabilità di addormentarsi in situazioni inadeguate.

Provigil 100 mg compresse: come funziona?

Ma come funziona Provigil 100 mg compresse? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Provigil 100 mg compresse

Categoria farmacoterapeutica: Psicoanalettici, simpaticomimetici ad azione centrale. Codice ATC: N06BA07

Meccanismo d’azione

Modafinil favorisce la veglia in diverse specie, tra cui l’uomo. L’esatto meccanismo con cui modafinil favorisce la veglia non è noto.

Effetti farmacodinamici

In modelli non-clinici, modafinil ha deboli o trascurabili interazioni con i recettori coinvolti nella regolazione degli stati di sonno/veglia (ad es. adenosina, benzodiazepine, dopamina, GABA, istamina, melatonina, noradrenalina, oressina, e serotonina). Inoltre, modafinil non inibisce le attività di adenilato ciclasi, catecol-O- metiltransferasi, decarbossilasi dell’acido glutammico MAO-A o -B, ossido nitrico sintetasi, fosfodiesterasi II-VI o tirosina idrossilasi. Sebbene modafinil non sia un agonista diretto del recettore della dopamina, dati in vitro e in vivo indicano che si lega al trasportatore della dopamina e inibisce la ricaptazione della dopamina. Gli effetti di modafinil favorenti la veglia sono antagonizzati dagli antagonisti dei recettori D1/D2, indicando che esso ha un’attività agonista indiretta.

Modafinil non sembra essere un agonista diretto dei recettori ?1-adrenergici. Tuttavia, esso si lega al trasportatore della noradrenalina impedendone la captazione, ma queste interazioni sono più deboli di quelle osservate con il trasportatore della dopamina. Sebbene la veglia indotta da modafinil possa essere attenuata dalla prazosina, antagonista del recettore ?1-adrenergico, in altri sistemi di saggio (ad es. vas deferens) che rispondono agli agonisti dei recettori ?-adrenergici modafinil è inattivo.

In modelli non-clinici, dosi uguali di metilfenidato e amfetamina promuoventi la veglia aumentano l’attivazione neuronale in tutto il cervello, mentre modafinil, a differenza dei classici stimolanti psicomotori, interessa prevalentemente le regioni cerebrali implicate nella regolazione del risveglio, del sonno, della veglia e della vigilanza.

Nell’uomo, modafinil ripristina e/o migliora i livelli e la durata della veglia e della vigilanza diurna in maniera dose-dipendente. La somministrazione di modafinil comporta modificazioni elettrofisiologiche indicative di aumentata vigilanza e miglioramenti nelle misure oggettive della capacità di mantenere la veglia.

Efficacia e sicurezza clinica

L’efficacia di modafinil nei pazienti con apnea notturna ostruttiva (OSA, Obstructive Apnoea Syndrome) che mostrano eccessiva sonnolenza diurna nonostante il trattamento con pressione continua positiva delle vie aeree (CPAP, Continous Positive Airway Pressure) è stata studiata in studi clinici a breve termine randomizzati e controllati. Sebbene siano stati osservati miglioramenti significativi della sonnolenza, l’entità dell’effetto di modafinil e l’incidenza delle risposte erano basse, quando valutate mediante misurazioni oggettive, e limitate a una piccola sottopopolazione di pazienti trattati. Alla luce di questi risultati e a causa del ben noto profilo di sicurezza del medicinale, i rischi superano il beneficio ottenuto.

Sono stati condotti tre studi epidemiologici, tutti con disegno osservazionale a lungo termine in coorti con malattia incipiente, su banche dati amministrative, per valutare il rischio cardiovascolare e cerebrovascolare di modafinil. Uno dei tre studi ha suggerito un aumento del tasso di incidenza di ictus nei pazienti trattati con modafinil rispetto ai pazienti non trattati con modafinil, ma i risultati dei tre studi non sono stati coerenti.


Provigil 100 mg compresse: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Provigil 100 mg compresse, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Provigil 100 mg compresse

Modafinil è un composto racemico, e gli enantiomeri hanno farmacocinetiche diverse per cui, nei soggetti umani adulti l’isomero R ha un t½ di eliminazione triplo rispetto a quello dell’isomero S.

Assorbimento

Modafinil è ben assorbito, con concentrazioni plasmatiche massime che vengono raggiunte dopo circa 2 ? 4 ore dalla somministrazione.

Il cibo non ha effetti sulla biodisponibilità complessiva di modafinil; tuttavia, nel caso di assunzione con il cibo l’assorbimento (tmax) può essere ritardato di circa un’ora.

Distribuzione

Modafinil è moderatamente legato alle proteine plasmatiche (circa il 60%), principalmente all’albumina, e ciò indica un basso rischio di interazione con medicinali fortemente legati.

Biotrasformazione

Modafinil è metabolizzato dal fegato. Il principale metabolita (40 ? 50% della

Eliminazione

L’escrezione di modafinil e dei suoi metaboliti è soprattutto renale, con una piccola proporzione che viene eliminata immodificata (< 10% della dose).

L’emivita di eliminazione di modafinil dopo dosi multiple è di circa15 ore.

Linearità/non-linearità

Le proprietà farmacocinetiche di modafinil sono lineari e indipendenti dal tempo. L’esposizione sistemica, nel range di 200 ? 600 mg, aumenta proporzionalmente alla dose.

Danno renale

L’insufficienza renale cronica grave (clearance della creatinina fino a 20 mL/min) non influenza in maniera significativa la farmacocinetica di modafinil somministrato alla dose di 200 mg, ma l’esposizione a modafinil acido aumenta di 9 volte. Non esistono informazioni sufficienti per determinare la sicurezza e l’efficacia della somministrazione in pazienti con danno renale.

Compromissione epatica

Nei pazienti cirrotici, la clearance orale di modafinil si riduce di circa il 60%, e la concentrazione allo steady-state raddoppia, rispetto ai valori dei pazienti sani. Nei pazienti con grave compromissione epatica, il dosaggio di modafinil deve essere dimezzato.

Popolazione anziana

I dati disponibili relativamente all’impiego nei pazienti anziani sono limitati. Tenuto conto della possibile ridotta capacità di eliminazione e dell’aumentata esposizione sistemica, nei pazienti con età superiore a 65 anni è consigliabile iniziare la terapia con 100 mg al giorno.

Popolazione pediatrica

Nei pazienti con età pari a 6 ? 7 anni, l’emivita stimata è di circa 7 ore e aumenta con l’aumentare dell’età fino a valori che si avvicinano a quelli degli adulti (circa 15 ore). Questa differenza nella clearance è parzialmente compensata dalle minori dimensioni e dal peso più basso dei pazienti più giovani, il che ha come risultato un’esposizione simile dopo somministrazione di dosi paragonabili. Rispetto agli adulti, nei bambini e negli adolescenti sono presenti concentrazioni più elevate di uno dei metaboliti circolanti, modafinil sulfone.

Inoltre, dopo somministrazione di dosi ripetute di modafinil a bambini e adolescenti, è stata osservata una riduzione tempo-dipendente dell’esposizione sistemica, con plateau a circa 6 settimane. Una volta raggiunto lo steady-state, le proprietà farmacocinetiche di modafinil non sembrano modificarsi con la somministrazione continua fino ad un anno.


Provigil 100 mg compresse: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Provigil 100 mg compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Provigil 100 mg compresse è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Provigil 100 mg compresse: dati sulla sicurezza

Gli studi tossicologici eseguiti negli animali con dose singola e ripetuta non hanno evidenziato particolari effetti tossici.

Modafinil non è considerato mutageno o cancerogeno.

Studi sulla tossicità riproduttiva eseguiti in ratti e conigli hanno dimostrato, in seguito ad esposizioni clinicamente rilevanti, una più elevata incidenza di modificazioni scheletriche (variazioni nel numero di coste e ossificazione ritardata), letalità embrio-fetale (perdita e riassorbimento peri-impianto) ed un certo aumento di nati morti (solo nei ratti), in assenza di tossicità materna. Non erano dimostrabili effetti sulla fertilità né indizi di potenziale teratogeno a esposizioni sistemiche equivalenti alla dose massima raccomandata nell’uomo.

Studi di tossicità riproduttiva non hanno evidenziato effetti sulla fertilità, effetti teratogeni o effetti su vitalità, crescita o sviluppo della prole.

L’esposizione degli animali a modafinil, basata sui reali livelli plasmatici negli studi di tossicologia generale, riproduttiva e di cancerogenicità, è stata minore o simile a quanto atteso nell’uomo. Questa circostanza è il risultato di un’autoinduzione metabolica, come osservato negli studi preclinici. Tuttavia, l’esposizione degli animali a modafinil, calcolata in base alla dose in mg/kg negli studi di tossicità generale, riproduttiva e di cancerogenicità, è risultata maggiore rispetto a quella calcolata con la stessa modalità nell’uomo.

Nello studio peri-post-natale nel ratto, la concentrazione di modafinil nel latte era circa 11,5 volte più elevata che nel plasma.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Provigil 100 mg compresse: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Provigil 100 mg compresse

Provigil 100 mg compresse: interazioni

somministrazione di modafinil. I tempi di protrombina devono essere monitorati regolarmente durante i primi due mesi di uso di modafinil e dopo ogni modifica del dosaggio del medicinale.


Provigil 100 mg compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Provigil 100 mg compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti con livelli di sonno anormali che assumono modafinil devono essere informati che il loro stato di vigilanza può non tornare normale. I pazienti con sonnolenza eccessiva, compresi quelli che assumono modafinil, vanno rivalutati frequentemente per quanto concerne il loro grado di sonnolenza, ed eventualmente consigliati di evitare la guida di veicoli e altre attività potenzialmente pericolose. Effetti indesiderati quali visione offuscata o capogiri

4.8).

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco